dal nostro inviato a Mestre
Paolo Lorenzi parte per Parigi, dove al primo turno avrà Berlocq, con l‘amaro in bocca di una sconfitta in semifinale patita per mano di Gastao Elias, 25enne, numero 98 del mondo e testa di serie numero 4 del torneo. Primo set molto equilibrato con il solito Lorenzi molto attento tatticamente, scelte sempre azzeccate e una condizione atletica che appare migliore del suo avversario: Paolo arriva sempre bene sulla palla, non perde campo e dopo un punto giocato male risponde spesso con un vincendo o provocando l’errore del portoghese. Così il set scivola in equilibrio fino al dodicesimo gioco quando un paio di errori non forzati di Elias regalano il primo parziale al toscano. Il secondo set è invece dominato da Elias, ed è un po’ la sagra dell’errore di Lorenzi, che subisce l’iniziativa del portoghese e finisce col perdere nettamente 6-2, non sfruttando nemmeno le poche occasioni che gli si sono presentate. Il terzo set purtroppo ripresenta lo stesso copione del secondo, con Elias ormai in stato di “flow” e Lorenzi che ha finito la benzina, soprattutto mentale. Finisce così 6-2 anche il terzo set e non ci resta che salutare Paolo, ringraziarlo per la bella settimana che ci ha regalato, e fargli gli in bocca al lupo per l’imminente Roland Garros.
Nell’altra semifinale l’argentino Horacio Zeballos, numero 93 delle ultime classifiche ATP, uno che in carriera è stato capace di battere Nadal su terra battuta, ha demolito la resistenza dell’emergente belga De Loore in una partita vinta in due set ma piuttosto combattuta e mai scontata. In tutto il match Zeballos ha dovuto fronteggiare una sola palla break, nel primo gioco del secondo set, e l’ha annullata con un vincente da giocatore di grande esperienza quale è. Da parte sua De Loore ha messo a segno 9 ace in tutto il match ed ha pagato la minore abitudine a semifinali di questo livello, tanto è vero che il belga ha lasciato solo due occasioni di break nel primo set all’argentino, il quale le ha sfruttate senza pietà. Chiuso 6-3 il primo parziale, Zeballos, nel secondo set, annullata una palla break nel suo turno di servizio, ha sapientemente aspettato il passaggio a vuoto del suo avversario, che è arrivato nel sesto gioco quando De Loore ha regalato 3 punti pesanti con tre doppi falli. A questo punto Zeballos ha sentito il match in mano e non ha tremato chiudendo 6-3 anche il secondo parziale. L’argentino, accompagnato qui a Mestre dal papà, guadagnerà senz’altro qualche posizione in classifica, visto che ha solo 10 punti da scartare e qui ne prenderà minimo 48 (80 se dovesse vincere).
La finale sarà dunque tra Zeballos ed Elias, in cui secondo noi il favorito dovrebbe essere considerato Zeballos, sempre che l’argentino non stia già con la testa al Roland Garros, mentre Elias non è entrato nel tabellone principale di Parigi e non ha potuto disputarele quali in quanto impegnato qui a Mestre.
Risultati:
[3] H. Zeballos b. J. De Loore 6-3 6-3
[4] G. Elias b. [1] P. Lorenzi 5-7 6-2 6-2