dal nostro inviato a Stoccarda

Quest’oggi è iniziato ufficialmente il torneo ATP 250 di Stoccarda e il programma del singolare proponeva sei match: 4 di qualificazioni e 2 di primo turno. Il torneo, sponsorizzato da Mercedes, è arrivato alla sua trentanovesima edizione, ma solo dallo scorso anno l’erba ha preso il posto della terra; il tennista più titolato, nonché campione in carica, è Rafael Nadal vincitore qui per tre volte ma che non prenderà parte a questa edizione. L’unico italiano ad aggiudicarsi la competizione è stato Fabio Fognini nel 2013 battendo in finale il tedesco Kohlschreiber, e a proposito di tedeschi, l’ultimo a trionfare fu Michael Stich nel 1991. Nonostante sia un torneo 250, l’albo d’oro presenta molti nomi illustri, tra i quali Borg alla quarta edizione, Lendl quattro anni più tardi, Agassi nel ’88 e un giovane del Potro nel 2008, che oggi si ripresenta qui grazie ad una wild card. Le altre wild card di quest’anno sono state concesse al giocatore di casa Michael Barrer, ex n.42 e ora fuori dai primi 100, e ad un’altro giocatore tedesco: il diciannovenne Jan Choinski attuale n.429.

Nei primi due match delle qualificazioni assistiamo a due facili vittorie da parte di giocatori esperti quali Stakhovsky e Stepanek, ai danni rispettivamente di Frank Moser e James Ward; il derby tedesco tra Bachinger e Mayer se lo aggiudica il secondo, il quale avrà solo qualche difficoltà nel primo set che si concluderà al tie-break condito da tuffi da entrambe le parti.

Match che desta un po’ di interesse è quello tra l’australiano Groth e l’ucraino Marchenko, quest’ultimo vestito con un completo mimetico, forse già prevedendo le bombe al servizio del suo avversario. Groth è più solido e tra monologhi e discese a rete riesce ad aggiudicarsi il primo set strappando il break proprio all’ultimo game, mentre l’avversario timidamente domandava all’arbitro se fosse saggio continuare a giocare per via di quattro gocce d’acqua venute giù dal cielo. Nel secondo set Marchenko si scioglie sul più bello e al 10° gioco commette un paio di errori gratuiti fatali. Prossimo avversario per Groth: Thiem.

A concludere il programma forse il match più atteso dal pubblico (non tanto quanto gli allenamenti di Federer) tra il tedesco Michael Berrer e il tunisino Malek Jaziri. Berrer vince in rimonta dopo tre set sudati, supportato dagli applausi degli spettatori alquanto numerosi.

Si conclude dunque una prima giornata partita con nebbia e freddo e terminata con sole e caldo; tutti ovviamente adesso non aspettano altro che il match tra del Potro – qui potete vedere le immagini del suo allenamento odierno – e Dimitrov previsto per domani sul centrale (non prima delle ore 14.00).

Risultati:

Primo turno

S. Groth b. I. Marchenko 7-5 6-4
[WC] M. Berrer b. M. Jaziri 6-7(7) 6-2 6-4

Qualificazioni

F. Mayer b. [WC] M. Bachinger 7-6(5) 6-3
S. Stakhovsky b. [WC] F. Moser 6-4 6-4
[4] R. Stepanek b. [7] J. Ward 6-2 6-1
F. Martin b. Y. Sugita 4-6 7-6(4) 7-6(5)