Si prevedeva una giornata tranquilla sui prati del Brabante settentrionale. Invece gli appena quattro incontri di primo turno in programma hanno partorito due sorprese a dire il vero piuttosto clamorose: Laura Siegemund ed Eugenie Bouchard, rispettivamente quinta e settima testa di serie, sono già fuori dall’international di ‘s-Hertogenbosch. La ventottenne tedesca, balzata all’onore delle cronache grazie al pazzesco torneo giocato a Stoccarda in aprile, non è riuscita a completare la rimonta dopo aver ceduto il primo parziale alla statunitense Madison Brengle, attualmente sessantottesima nel ranking WTA. Siegemund si è accaparrata la seconda frazione attirando su di sé i favori del pronostico, ma la maggior attitudine erbivora ha permesso a Madison di prendere nuovamente il controllo nel terzo set, che l’americana ha chiuso mettendo a segno due break consecutivi.

Se per Siegemund è stata sconfitta, per Bouchard è stata batosta. La canadese, che nelle ultime settimane pareva aver recuperato un po’ del suo tennis oltre a un briciolo di autostima, ha racimolato appena due giochi contro la qualificata fiamminga Elise Mertens, numero 171 delle classifiche mondiali. Bouchard ha presentato una preoccupante versione di sé: immobile con gli arti inferiori e vittima di una smodata quantità di errori specialmente dalla parte del dritto, la canadese ha subito per 52 minuti le botte piatte di un’avversaria che oggi faceva il suo esordio assoluto nel tour maggiore. Messa presto a proprio agio da una “Genie” mesta e deliquescente, Mertens è stata molto continua tanto in battuta quanto in risposta, finendo per conquistare un rumoroso 81% di punti sulla seconda palla della rivale. Nel probabile incontro di ottavi contro la lanciatissima Kiki Bertens scopriremo qualcosa in più circa le potenzialità di Elise.

In apertura di programma Coco Vandeweghe, sesta testa di serie in gara, aveva facilmente avuto la meglio sulla wild card di casa – è proprio il caso di dirlo, considerando che è nata e cresciuta a Cromvoirt, 15 km dai campi di Rosmalen – Indy De Vroome. La statunitense, che come dimostrano i quarti di finale conquistati a Wimbledon lo scorso anno si trova a meraviglia sull’erba, si candida al ruolo di principale outsider del Ricoh Open. In chiusura di giornata, infine, la diciannovenne qualificata russa Natalia Vikhlyantseva si è resa protagonista dell’ultimo colpo di questo strano lunedì, disponendo molto facilmente della ceca Denisa Allertova: al secondo turno la numero 254 delle classifiche mondiali potrebbe vedersela con Kristina Mladenovic.

Risultati:

[6] C. Vandeweghe b. [WC] I. De Vroome 6-2 6-4
M. Brengle b. [5] L. Siegemund 6-3 3-6 6-2
[Q] E. Mertens b. [7] E. Bouchard 6-2 6-0
[Q] N. Vikhlyantseva b. D. Allertova 6-2 6-1