Zverev, scacco a Federer. Ha 19 anni, il futuro è suo (Federica Cocchi, La Gazzetta dello Sport)

A Montecarlo Sasha diceva: «Roger è molto gentile con me, ci alleniamo spesso insieme, mi aiuta e mi dà consigli». E così, a furia di ricevere consigli, finisce che l’allievo supera il maestro. Zverev e Federer, il predestinato e l’imperatore. Nella semifinale di Halle, il torneo sull’erba tedesca che Re Roger ha vinto otto volte, praticamente il suo giardino di casa, ha prevalso baby Zverev, 19 anni e due mesi oltre a un orizzonte luminoso davanti a se. I due si incontravano per la seconda volta dopo gli Internazionali di Roma poco più di un mese fa. Allora era stato Roger, sebbene acciaccato, a dimostrare chi comandasse, ma stavolta Zverev non si è lasciato intimidire. Dopo il primo set conquistato al tie break, dominando con 14 vincenti, il tedesco nato da genitori russi ha iniziato il secondo un po’ intimorito, Federer ne ha approfittato giocando sull’esperienza conquistando il break sul 5 pari e portando a casa il secondo parziale 7-5. Il terzo set ha visto nuovamente Sasha in grande forma, con accelerate di dritto contro le leggi della fisica e un improvvido errore di rovescio di Roger nel sesto gioco che gli ha permesso di portarsi avanti e chiudere 6-3. Per il 19enne (autore di 39 vincenti e 8 ace) è il primo successo in carriera contro un top ten, mentre il campione di 17 Slam era dal 2000 che non arrivava a Wimbledon senza vincere tornei. E l’ultima volta che è stato sconfitto da un teenager risale a Cincinnati 2006, quando aveva perso da Murray. «Ancora non mi rendo conto di quello che ho fatto — ha detto Zverev —. Io sto giocando bene, ma lui è il migliore di sempre, soprattutto sull’erba». In finale non ci sarà il derby tra giovani talenti con Dominic Thiem. Il 22enne, reduce dal successo di Stoccarda la settimana scorsa, ha perso in due set da Florian Mayer. Intanto al Queen’s Andy Murray ha battuto Marin Cilic in semifinale in tre set. Andy, che è tornato ad aver al suo angolo Ivan Lendl, punta a portarsi a casa Wimbledon, impedendo il Grand Slam a Djokovic. Oggi cerca il 5° successo al Queen’s contro Raonic che ha battuto Tomic 6-4 6-4.