ITF
Mondo ITF: Moratelli e Jessica Pieri, stelle azzurre nel circuito ITF
Diciotto i tornei programmati dall’ITF per la settimana appena conclusa. Sarebbero stati 19 ma l’appuntamento di Telavi, in Georgia, è stato cancellato. Riscatto italiano dopo le recenti delusioni. Due vincitrici, una finalista e tre semifinaliste costituiscono il miglior bilancio stagionale per i nostri colori. Di seguito la consueta rassegna su quanto è accaduto

Ilkley (50.000$) – Sull’erba di Stourton Road, titolo alla russa Evgeniya Rodina che torna al successo dopo quasi due anni. Per la 27enne di Mosca è il 13° trofeo in bacheca, primo conseguito su questa superficie. Finalista la slovacca Rebecca Sramkova che in semifinale si era imposta sulla portoghese Michelle Larcher de Brito, sempre a suo agio sull’erba e autrice di un buon torneo.
Risultato finale:
Evgeniya Rodina b. Rebecca Sramkova 6-4 6-4
Szeged (50.000$) – In Ungheria si è giocato sulla terra e la bulgara Viktoriya Tomova ha confermato tutti i suoi progressi conquistando il titolo più importante della sua carriera. Dopo i tre successi stagionali ad Antalya, la 21enne di Sofia ha fatto poker perdendo un solo set (il primo della finale) nella settimana magiara. Finalista la greca Maria Sakkari, seconda favorita del seeding, mentre la n°1 Aliaksandra Sasnovich ha perso al secondo turno dalla slovena Zidansek. Jasmine Paolini, l’unica italiana in tabellone, ha perso al primo turno.
Risultato finale:
Viktoriya Tomova b. Maria Sakkari 4-6 6-0 6-4
Minsk (25.000$) – Al City Olympic Tennis Centre di Minsk, vittoria della greca Valentini Grammatikopoulou, che finora aveva collezionato solo otto titoli di categoria inferiore negli anni passati. Finalista e costretta al ritiro la russa Anna Kalinskaya, che in semifinale si era imposta alla testa di serie n°1, la bielorussa Sabalenka.
Risultato finale:
Valentini Grammatikopoulou b. Anna Kalinskaya 6-3 4-1 ritiro
Montpellier (25.000$+H) – Nomi importanti a Montpellier e di conseguenza il successo della svizzera Jil Teichmann (appena il secondo, dopo quello ottenuto a Braunschweig nel 2015) assume ancora maggiore importanza. Al primo turno la spagnola Lourdes Dominguez Lino è stata eliminata dall’italiana Corinna Dentoni, che poi si è ripetuta anche contro la Larriere prima di cedere nei quarti alla futura finalista Monserrat Gonzalez. Fuori al secondo turno anche la seconda favorita, Virginie Razzano, costretta al ritiro contro la connazionale Roman dopo aver perso il primo set. La vincitrice ha rischiato molto in semifinale, dove si è trovata sotto di un set con la francese Lechemia (2-6 7-6 6-0 lo score) mentre negli altri quattro incontri ha sempre chiuso due set a zero. Oltre alla Dentoni, per l’Italia c’erano anche Alberta Brianti, Martina Trevisan (eliminate al debutto) e Martina Di Giuseppe (al secondo).
Risultato finale:
Jil Teichmann b. Montserrat Gonzalez 6-2 7-6
Braunschweig (25.000$) – Prima vittoria stagionale (quarta in totale) per la serba Nina Stojanovic che si è imposta sulla terra rossa tedesca battendo in finale la georgiana Ekaterine Gorgodze. Quest’ultima, nei quarti, si era imposta in tre set a Patty Schnyder. Tre le italiane in gara e tutte sconfitte al secondo turno: Cristiana Ferrando dalla n°1 Schaefer, Giulia Gatto-Monticone dalla vincitrice Stojanovic e Martina Caregaro dalla Gorgodze.
Risultato finale:
Nina Stojanovic b. Ekaterine Gorgodze 6-4 6-3
Sumter (25.000$) – Al Palmetto Tennis Center della località del South Carolina titolo alla 17enne di San Francisco Catherine Bellis. “Cici”, che in questa stagione ha giocato solo negli Stati Uniti e la ricordiamo vincitrice sulla Cibulkova agli US Open 2014, non ha perso nemmeno un set mettendo in bacheca il quarto torneo in carriera (tutti 25.000$). Interessante la semifinale raggiunta dalla statunitense di Pittsburgh Francesca Di Lorenzo mentre l’australiana Arina Rodionova (1) ha perso all’esordio.
Risultato finale:
Catherine Bellis b. Valeria Solovyeva 6-1 6-3
Fergana (25.000$) – In Uzbekistan vittoria della russa Polina Monova, già a segno in questa stagione in Israele. Finalista la beniamina locale Sabina Sharipova, a caccia del tris stagionale dopo New Delhi e Andijan.
Risultato finale:
Polina Monova b. Sabina Sharipova 6-3 0-6 6-4
Victoria (10.000$) – Sul cemento del Panorama Leisure Center primo trofeo in carriera per la statunitense Katherine Fahey, che ha perso un solo set al secondo turno contro la connazionale e testa di serie n°2 Morozova.
Risultato finale:
Katherine Fahey b. Jessica Failla 6-2 6-1
Anning 2 (10.000$) – Praticamente solo atlete locali nella seconda tappa di Anning e terzo titolo in carriera per la cinese Fang Ying Xun. Sconfitta in finale la connazionale Jia-Qi Kang.
Risultato finale:
Fang Ying Xun b. Jia.Qi Kang 6-3 6-1
Kaohsiung (10.000$) – Situazione simile a Taipei dove il tabellone era dominato atlete orientali. Ha vinto la locale Hua-Chen Lee (secondo titolo, cinque anni dopo il primo) che ha sconfitto in una finale dall’andamento strano la favorita thailandese Peangtarn Plipuech.
Risultato finale:
Hua-Chen Lee b. Peangtarn Plipuech 6-7 6-0 6-0
Prerov (10.000$) – Una slovacca di 25 anni, Lenka Jurikova, ha vinto il torneo nella Repubblica Ceca battendo in finale l’ucraina Anastasia Zarytska. Per lei è il settimo titolo in carriera.
Risultato finale:
Lenka Jurikova b. Anastasia Zarytska 6-2 6-4
Sharm El Sheikh 20 (10.000$) – Ormai cittadina onoraria della località turistica sul Mar Rosso, la rumena Jaqueline Adina Cristian infila la terza vittoria consecutiva e si conferma imbattuta da dodici incontri. Finalista la croata Ana Savic. Due le italiane in tabellone, Claudia Franze e Alessandra Gisonna, eliminate al secondo turno.
Risultato finale:
Jaqueline Adina Cristian b. Ana Savic 7-5 6-4
Sassuolo (10.000$) – Il 6° Memorial Rossini, Trofeo BPER, finisce nelle mani dell’italiana Jessica Pieri. Per la n°3 del draw allo Sporting Club Sassuolo si tratta della prima vittoria stagionale, quarta nel complesso dopo le tre ottenute l’anno scorso. Con ben 25 italiane in tabellone, era difficile sottrarsi a una conclusione diversa da quella registrata con quattro azzurre in semifinale. La favorita Anastasia Grymalska (1) è però incappata nella stessa Pieri e ha dovuto arrendersi per 7-6 3-6 6-1. Nella semifinale tra due giocatrici non comprese tra le teste di serie, la 24enne Martina Spigarelli si è imposta alla 17enne Lucia Bronzetti.
Risultato finale:
Jessica Pieri b. Martina Spigarelli 6-2 6-3
Grand Baie La Croisette (10.000$) – Nella suggestiva cornice delle Isole Mauritius, titolo alla n°1 del tabellone, l’indiana Snehadevi S Reddy. In finale l’africana dello Zimbabwe Valeria Bhunu si è dovuta accontentare di un set.
Risultato finale:
Snehadevi S Reddy b. Valeria Bhunu 6-4 4-6 6-3
Alkmaar (10.000$) – Altra vittoria di una favorita, la belga Elyne Boeykens, che mette in bacheca il quinto titolo in carriera.
Risultato finale:
Elyne Boeykens b. Katharina Hering 6-3 7-5
Oeiras (10.000$) – Non solo Tunisia per Angelica Moratelli. Dopo i tre titoli ottenuti ad Hammamet tra gennaio e febbraio, la trentina annulla un match-point in semifinale all’americana Coopersmith e cala il poker alla Magnesium Cup di Oeiras, in Portogallo. Sconfitta in finale la favorita e testa di serie n°1 Victoria Bosio. Angelica è ancora distante dal suo best ranking (n°318 il 23/09/2013) ma queste vittorie alimentano la speranza che la ragazza di Trento possa costituire un valido ricambio per il futuro del tennis femminile azzurro.
Risultato finale:
Angelica Moratelli b. Victoria Bosio 6-4 6-2
Maribor (10.000$) – Prima vittoria in carriera a livello ITF per l’ucraina Marianna Zakarlyuk che si è imposta in finale alla slovena Nina Potocnik. Una sola italiana nel main-draw, la giovanissima (classe 1999) Chiara Catini che ha superato due turni di qualificazione ma ha perso al primo turno da Eva Zagorac con un doppio 6-3.
Risultato finale:
Marianna Zakarlyuk b. Nina Potocnik 3-6 7-5 6-3
Antalya 23 (10.000$) – Finale tra le prime due teste di serie al Belconti Resort della località turca e successo della n°1 Ayla Aksu (tris stagionale ad Antalya e sesto titolo in carriera) sulla n°2 Raluca Georgiana Serban. Ayla, 19 anni, ha dovuto giocare un turno di qualificazioni e ad Antalya non perde da 16 incontri. Ottima semifinale conquistata dall’italiana Miriana Tona che, prima di cedere alla futura campionessa del torneo, aveva lasciato per strada solo sei giochi: doppio 6-1 alla sudafricana Eden D’Oliveira, 6-1 6-2 alla neozelandese Hourigan e 6-1 6-0 nei quarti all’olandese Hartono.
Risultato finale:
Ayla Aksu b. Raluca Georgiana Serban 6-3 6-3
evidenza
ITF, David Haggerty rieletto Presidente con un’ampia maggioranza
Terzo mandato consecutivo per Haggerty che riceve oltre il 70% dei voti

Con un’ampissima maggioranza che supera il 70% (per la precisione ha ottenuto il 72.94% di voti) David Haggerty è stato rieletto Presidente della International Tennis Federation. Per venir eletti erano necessari 219 voti su 436 e lui ne ha ricevuti 318. Questo sarà il terzo mandato da quattro anni per Haggerty a capo della ITF, alla fine dei quali non potrà più ricandidarsi dato che vige la regola di massimo tre mandati.
“Vorrei ringraziare i membri dell’ITF per aver riposto la loro fiducia in me per un ulteriore mandato. La nostra strategia di crescita sostenibile a lungo termine, ITF 2024, ha portato i finanziamenti dell’ITF per lo sviluppo del tennis quasi a raddoppiare in pochi anni dalla sua introduzione – queste le parole del 65enne americano. “Non vedo l’ora di lavorare a fianco del nostro esecutivo e del nostro consiglio di amministrazione per rivedere e aggiornare la nostra strategia per la prossima fase. Ci assicureremo di porre le competizioni dell’ITF su basi solide e continueremo ad alimentare gli investimenti nello sviluppo globale del nostro gioco per realizzare la missione del tennis dell’ITF per le generazioni future”.
Coppa Davis
Coppa Davis: Italia in orbita Djokovic in campo il 23 novembre contro l’Olanda
Si comincia martedì 21 novembre con Canada contro Finlandia. La sfida tra gli azzurri di capitan Volandri e i Paesi Bassi giovedì 23 dalle 10 di mattina

Ufficializzato il programma della fase finale di Coppa Davis che si disputerà a Malaga dal 21 al 26 novembre. Ad annunciarlo l’International Tennis Federation che ha reso noti orari e date dei quarti di finale.
Gli azzurri scenderanno in campo contro l’Olanda giovedì 23 novembre. Difficile fare previsioni sulla squadra che avrà disposizione capitan Filippo Volandri per l’ultimo tassello importante della stagione. In orbita Italia ci sarà Novak Djokovic che difenderà i colori della Serbia opposta alla Gran Bretagna di Andy Murray a Daniel Evans. Le vincenti di queste due sfide si affronteranno sabato 25 novembre.
Si comincia martedì 21 novembre al Palazzo dello Sport “Josè Maria Martin Carpena” dove si sfideranno Canada e Finlandia, rispettivamente vincitrice del Gruppo A e seconda del Gruppo D la scorsa settimana. Le due squadre daranno il via alle Final Eight di Coppa Davis. Anche per quanto riguarda i canadesi, non è semplice prevedere chi schiereranno. Riusciranno a recuperare Denis Shapovalov? Qualche progresso fisico lo farà Felix Auger-Aliassime? Nel frattempo il Canada ha potuto applaudire Gabriel Diallo, dotato di un ottimo servizio e che domenica compirà 22 anni.
Il giorno successivo, il 22 novembre, l’Australia, capeggiata da Lleyton Hewitt se la vedrà con la Repubblica Ceca. Alex de Minaur è apparso in gran forma e pronto a trascinare con Thanasi Kokkinakis la sua squadra. Per i cechi occhi puntati sul giovane Jiri Lehecka.
La vincente di questi due incontri scenderà in campo venerdì 24 novembre per la semifinale di Coppa Davis.
La finalissima si terrà domenica 26 novembre.

Coppa Davis
Coppa Davis, quote antepost: Serbia e Italia le grandi favorite, poco dietro l’Australia. Finlandia come cenerentola?
A due mesi dalle Finals di Malaga, gli azzurri e il team di Nole i principali indiziati alla vittoria finale

I pronostici son fatti per essere sbagliati, recitava una vecchia massima. E se si sbagliano previsioni fatte il giorno stesso, si provi ad immaginare cosa può succedere se questo giochino lo si fa con due mesi di anticipo. Le Final Eight di Coppa Davis, in quel di Malaga, inizieranno infatti il 21 novembre, una data che sembra lontana anni luce, e che potrebbe essere preceduta da vari cambiamenti in corso d’opera. Specie se si parla di una competizione a squadre, in cui tanto è importante la forma, e soprattutto la presenza, dei singoli. Basti pensare, come esempio, alla Serbia: favorita principale alla vittoria finale, quotata in maniera unanime a 3,50 su Efbet, Snai e Better. Dando, è chiaro, per scontata la presenza in campo di Novak Djokovic. Opzione certamente probabile, visto il legame del n.1 al mondo con la propria nazione, ma da qui a due mesi gli stravolgimenti che potrebbero esserci, in uno sport come il tennis, sono davvero difficili da calcolare. E una Serbia senza Nole non sarebbe certamente la prima favorita…ma neanche la seconda. E anche le speranze italiane, per intenderci, sono legate a doppio filo a ciò che deciderà Jannik Sinner, oltre che alla nazionale balcanica stessa, eventuale avversaria in semifinale.
Consapevoli delle tante variabili intervenienti da qui al 21 novembre, analizziamo le probabilità di vittoria, secondo i bookmakers, delle otto nazioni che hanno strappato il biglietto per l’Andalusia. Detto della Serbia, la seconda favorita è la nostra Italia, forte della squadra (se al completo) probabilmente più varia e ricca di talento tra singolare e doppio, capace di reggere tanti impegni in pochi giorni, e decisamente davanti ad un “ora o mai più”. La seconda insalatiera della storia azzurra è a 4,00 su Snai ed Efbet, 5,00 su Better, l’unico sito che dà più chance all’Australia. I canguri, finalisti uscenti e 28 volte vincitori (ma il trofeo manca dal 2003), sono quotati a 4,00 contro il 5,00 degli altri due siti, accreditandosi quindi come terza favorita alla vittoria finale. Una certezza come De Minaur, un cavallo pazzo come Kokkinakis e il doppio Ebden-Purcell, insieme allo spirito che contraddistingue gli australiani quando vestono la maglia della propria nazionale, sono affermazioni di certo valide per giocare un ruolo da protagonisti a Malaga. Certamente anche l’accoppiamento è di favore: dopo l’esordio con l’onesta Repubblica Ceca, gli Aussies troveranno la vincente di Canada-Finlandia, mentre le due principali rivali, dovessero battere Olanda e Gran Bretagna, si stancherebbero a vicenda in semifinale.
Snai | Efbet | Better | |
Serbia | 3,50 | 3,50 | 3,50 |
Italia | 4,00 | 4,00 | 5,00 |
Australia | 5,00 | 5,00 | 4,00 |
Canada | 6,00 | 6,00 | 5,50 |
Gran Bretagna | 6,00 | 6,00 | 5,50 |
Repubblica Ceca | 15,00 | 15,00 | 16,00 |
Olanda | 20,00 | 20,00 | 21,00 |
Finlandia | 25,00 | 25,00 | 31,00 |
Proprio i britannici, insieme ai campioni uscenti, sono la quarta forza secondo le quote, uguali per le due nazioni: 6,00 su Snai ed Efbet, 5,50 su Better, seppur con sottili differenze. Chiaramente ci si aspetta un Canada al completo, con singolaristi Auger-Aliassime e Shapovalov, contro l’ “ultima ruota del carro“, la sorprendente Finlandia. Nonostante le belle prestazioni di Diallo e Galarneau, infatti, saranno necessari coloro che hanno portato alla vittoria dello scorso anno per provare a progredire di nuovo. Ed è chiaro che questo è il pensiero dei bookmakers. La Gran Bretagna, dal canto suo, dispone di tanti ottimi singolaristi e un doppio di livello, senza possedere grandi acuti, ma tanto spirito di squadra. L’ostacolo Serbia sarà ripido, ma se Norrie, Evans, Skupski e Murray (entrambi preferibilmente) ci saranno, al loro top, ecco come la quota dei britannici appare tutt’altro che da buttare.
Veniamo infine al capitolo sorprese, quelle nazioni che “ma come, sono ancora in gara?“. La Repubblica Ceca è, tra tutte, l’unica ad arrivare alle Final 8 con nove vittorie su nove incontri nella fase a gironi, e con uno dei giocatori più intriganti del circuito, Jiri Lehecka. Per il resto, tanti buoni mestieranti e il talentino Mensik, pronto a mettersi ancora di più in mostra. Il sorteggio l’ha posta all’esordio contro l’Australia, avversario ostico ma non imbattibile, e non a caso le quote dei cechi sono le “più basse”, se confrontante a Olanda e Finlandia: 15,00 su Snai ed Efbet, 16,00 su Better. Gli olandesi, che debutteranno contro gli azzurri nel quarto più sbilanciato (sulla carta), sono la classica squadra che, a causa di un pessimo sorteggio, potrebbe dover accontentarsi della gloria: una prima, storica Davis, con l’obbligo di disporre di un Van de Zandschulp versione 2022 e il poter schierare Koolhof-Rojer in doppio, è a 20,00 su Snai ed Efbet, 21,00 su Better.
Questi ultimi propongono la quota più alta in assoluto, pagando 31 volte la posta la vittoria finale della Finlandia, contro il 25,00 delle altre due. Ruusuvuori, Virtanen e Heliovaara sono già eroi in patria, questa prima volta tra le migliori otto al mondo è di per sé un sogno. Ma saranno anche coloro che giocheranno col cuore più leggero, contro un’avversaria che delle prime quattro sulla carta è più in difficoltà. E, con l’entusiasmo della maglia azzurra, e guardando alla stagione finora trascorsa, i due finnici possono battere anche talenti appannati come Auger-Aliassime e Shapovalov. E scrivere una delle più belle favole del tennis recente. Appuntamento tra due mesi a Malaga: il conto alla rovescia è partito.