Wimbledon, interviste: Serena Williams: “Le Olimpiadi sono un’opportunità in più“

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Wimbledon, interviste: Serena Williams: “Le Olimpiadi sono un’opportunità in più“

Wimbledon interviste, primo turno: S.Williams b. A. Sadikovic 6-2 6-4. L’intervista del dopo partita a Serena Williams

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Dovresti essere felice per questo inizio. Hai servito bene, hai colpito la palla in modo pulito.
Si, è stato un buon match per me. Si tratta di un inizio solido per andare nella giusta direzione.

Quanto è difficile affrontare un primo turno contro una giocatrice che non ha un tennis tradizionale?
Beh si, il suo tennis è da vecchia scuola ed è specializzato per l’erba, però io conoscevo già il suo gioco. Quindi quando sei già preparata è molto più semplice rispetto a quando non conosci la tua avversaria. Una volta che conosci il gioco dell’altra sei più pronta per affrontare il match.

Credo che tu sia l’unica che possa capire bene l’argomento. Hai ottenuto quello che è stato chiamato il Serena Slam, poi l’anno scorso hai inseguito il sogno del Grande Slam. Credi siano due traguardi differenti ?
Si, sono ovviamente due cose diverse ma allo stesso tempo molto simili. Vincere quattro Slam di fila mi ha dato una grande soddisfazione.

L’altro giorno hai parlato proprio di Novak e delle sue possibilità di fare il Grande Slam. Quando lo guardi giocare cosa apprezzi di più di lui?
Semplicemente sembra che abbia sempre tutto sotto controllo. Lui sa come gestire se stesso, migliora match dopo match, supera le situazioni difficili. E anche quando è in pieno controllo del match è sempre concentrato.

Quanto spesso pensi al fatto che ti manca un solo titolo Slam per eguagliare la Graf? Quante volte pensi a quel numero, il 22?
In realtà io ero concentrata per vincere in Australia, poi ero concentrata per vincere a Parigi. Non è successo. Ora penso a vincere Wimbledon. Non penso necessariamente a vincere il ventiduesimo Slam.

Oggi il golfista numero 1, Jason Day, ha dato forfait dalle Olimpiadi per via del virus Zika. Puoi parlarci della tua esperienza alle Olimpiadi? Del perché sono così importanti per te? E riguardo agli atleti che non parteciperanno cosa si perderanno?
Penso che la cosa più importante sia la consapevolezza e la protezione di noi stessi. So quello a cui vado in contro. Andrò a Rio con le giuste precauzioni e i giusti controlli, sperando di dare il mio meglio. Non so quello che gli altri atleti si perderanno. Voglio dire, l’esperienza di ognuno è diversa. La mia esperienza alle Olimpiadi è stata incredibile. Amo competere in questa manifestazione ed essere chiamata “atleta olimpica”. È una delle migliori esperienze che ho mai vissuto. È difficile per qualcuno che gioca uno sport come il golf il cui obbiettivo principale, proprio come nel tennis, è vincere gli Slam. Io vedo le Olimpiadi come un’opportunità in più per noi tennisti.

Traduzione di Giulia Bastoni

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