Il torneo di tennis a Rio: molto meglio del previsto, grande partecipazione emotiva. Quante lacrime! - Pagina 3 di 3

Olimpiadi

Il torneo di tennis a Rio: molto meglio del previsto, grande partecipazione emotiva. Quante lacrime!

Qualità super delle fasi finali, da Andy Murray a del Potro e Nadal, e a… Monica Puig. Olimpiadi a Roma? Io penso…

Pubblicato

il

 

… la semifinale del Potro-Nadal più ancora della finale di 4 h e 2 minuti vinta da Murray sullo stesso del Potro, perché la qualità del terzo set della semifinale non è stata raggiunta mai dalla finale, anche se l’ultimo set – il quarto – con i tre break patiti da Murray, l’ha resa avvincente.

La finale femminile anche è stata bellissima, perché la Puig ha giocato da fenomeno, proprio come io – ma immagino anche tutti gli altri, incluse le sue avversarie – non la credevo capace. Davvero chapeau! E fantastico assistere anche alle manifestazioni di gioia dei suoi connazionali che non avevano mai visto salire la bandiera del Portorico sul pennone più alto nonostante avesse partecipato a tutte le Olimpiadi dal 1948.

Mi sono piaciute anche le lotte ingaggiate nei doppi femminili, anche quelle vinte e perse dalle nostre Errani e Vinci, sole rappresentanti azzurre che a mio modo di vedere avrebbero potuto concretamente aspirare ad una medaglia. Hanno perso da Safarova e Strycova come le Williams, e le ceche hanno poi conquistato il bronzo dopo aver perso in semifinale dalle vincitrici del torneo. Ma Sara e Roberta avevano vinto il primo set ed erano avanti 3-0 con due break nel secondo. Magari avrebbero perso poi con Makarova-Vesnina, ma non è detto. In passato le avevano anche battute.

Come ho avuto più volte modo di scrivere abolirei decisamente il doppio misto, soprattutto finché si insisterà nella follia di fare esaurire tutte le cinque gare del tennis in soli 9 giorni. Da un lato si vorrebbe che tutti i campioni partecipassero a tutti gli eventi (e non i Ram… n.103 del mondo di una nazione che ha ben altri rappresentanti) e poi si vorrebbero costringerli a giocare anche tre gare al giorno… con una finale al meglio dei cinque set. Il misto è una specialità che viene giocata 4 volte all’anno, agli Slam, e inevitabilmente rischia o di venire snobbata dai più forti o di dar vita a coppie del tutto improvvisate: così rischiano di andare medaglia giocatori assai poco rappresentativi.

Le Olimpiadi costano troppo a chi le organizza, e costano troppo anche perché ci sono troppi sport che o non sono tali o non dovrebbero esserci. Altri che vengono penalizzati. Ad esempio nella scherma si potevano scegliere soltanto 3 discipline a squadre: quest’anno è stata lasciato fuori il fioretto femminile a squadre.

Ci sarebbe un bell’elenco di gare da eliminare, a mio avviso, e anche qualche sport abbastanza ridicolo (praticato da pochissime nazioni) che secondo me nell’ottica del risparmio, non dovrebbe avere cittadinanza. Le Olimpiadi invernali non le vuole più organizzare nessuno. Lasciano, come il trampolino a Torino, cattedrali nel deserto.

Non so se il mondo della politica e dello sport convincerà il sindaco Raggi a ospitare le Olimpiadi del 2024, dove Roma a mio avviso sarebbe favorita perché Budapest non ha respiro internazionale, a Parigi si temono gli attentati troppo ricorrenti e già si spendono cifre pazzesche per la sicurezza: qui hanno “assunto” 75.000 poliziotti! – per Los Angeles c’è il quasi irrisolvibile problema del traffico, delle distanze, della sua maggior vicinanza temporale dalle ultime Olimpiadi (Los Angeles le ebbe nel 1984, Roma nel ’60) e poi i Giochi sono stati nel continente americano quest’anno. Nel 2020 saranno a Tokyo, di solito il CIO alterna un continente all’altro.

Vedremo se il Movimento 5 Stelle terrà duro o meno. Mi sembra più per il no la Raggi che alcuni grillini di spicco. Non so chi alla fine abbia ragione. È vero che rinunciare per il solito timore che “qualcuno ci marci e rubi”, come la storia del passato docet, è un segno di resa, di manifesta (manifestata?) incapacità gestionale davvero deprimente.

Ma è anche vero che se sempre queste manifestazioni finiscono con un deficit impressionante dovunque le si ospitino, è legittimo dubitare che noi in Italia si possa essere l’eccezione, dopo quel che abbiamo combinato sia con i mondiali di calcio nel ’90 sia con quelli di nuoto molto poco tempo fa. Da uomo di sport, anche se il 2024 mi pare lontano considerata la ma età, mi piacerebbe poter raccogliere la sfida se potessi scegliere gli uomini cui farla gestire. Così non essendo… beh francamente non so. Ma soffocare l’entusiasmo dell’azione ottimista è un grosso limite, non troppo diverso dal pessimismo castrante e frenante.

Pagine: 1 2 3

Continua a leggere
Commenti
Advertisement

⚠️ Warning, la newsletter di Ubitennis

Iscriviti a WARNING ⚠️

La nostra newsletter, divertente, arriva ogni venerdì ed è scritta con tanta competenza ed ironia. Privacy Policy.

 

Advertisement
Advertisement
Advertisement