La regina della passata edizione Annika Beck, testa di serie n. 2, è costretta ad abdicare al primo turno cedendo alla lucky loser Barbora Stefkova, entrata in tabellone grazie al ritiro di Bethanie Mattek-Sands, fresca vincitrice agli US Open in coppia con Lucie Safarova. La tennista ceca porta a casa il match in rimonta con il punteggio di 2-6 7-5 6-3. Il primo set è appannaggio della Beck, che brekka tre volte l’avversaria, perdendo una volta il servizio nel quarto game. Anche il secondo set sembra prendere la stessa piega del primo, ma per due volte la tedesca non sfrutta il vantaggio di un break e la Stefkova rimonta da 3-5 annullando anche due match point, il primo nel nono game e il secondo in quello successivo. Anche il parziale decisivo è ricco di break e quello decisivo arriva nell’ottavo game in favore della coriacea tennista ceca, che poi si aggiudica il match al primo set point. Esordio da sogno per la Stefkova che ora affronterà la belga Alison Van Uytvanck vittoriosa per 6-1 6-2 sulla bulgara Elitsa Kostova.

La giornata si era aperta con la sconfitta della tedesca Julia Goerges, quarta favorita del torneo, contro la russa Ekaterina Alexandrova, messasi in mostra a Wimbledon, che si impone per 6-4 7-6. La prima ad andare avanti di un break è la tedesca nel quinto game, ma sul 4-3 subisce la rimonta della russa che conquista il parziale alla seconda occasione sul servizio della Goerges. Il secondo set si apre con un break per la tennista teutonica, prontamente ripresa dalla russa, che si porta sul 4-1. La Goerges non si arrende e recupera il break di svantaggio. Il set si decide al tie-break, dominato dalla Alexandrova per sette punti a uno. Agli ottavi affronterà la ceca Tereza Martinkova, che ha avuto la meglio in un’incontro tra qualificate sulla connazionale Barbora Krejcikova per 4-6 7-5 6-4.

Esce anche la britannica Naomi Broady, testa di serie n. 5, superata in rimonta dalla francese Oceane Dodin per 2-6 6-4 6-4. Il primo set si conclude rapidamente con due break messi a segno dalla Broady alla prima occasione nel sesto e nell’ottavo game. Il secondo parziale è deciso da un break nel primo game per la Dodin, che sfrutta l’unica palla utile concessa in tutto il set. Nel terzo la Broady si porta sul 3-0, ma la francese recupera lo svantaggio e vince sei degli ultimi sette giochi, portando a casa l’incontro al primo match point dopo aver annullato una palla del contro break. Al secondo turno la Dodin affronterà la statunitense Sascha Vickery, che ha vinto la maratona contro la rumena Maria Patricia Tig per 7-6 6-7 7-6 in circa tre ore al quarto match point.

La giornata nera per le teste di serie si conclude con la sconfitta della tedesca Mona Barthel, n. 6 del seeding, contro la wild card locale Francoise Abanda con il punteggio di 7-6 6-4. Nel primo set la giovane canadese brekka la sua avversaria nel secondo game, ma subisce la rimonta della Barthel che va a servire per il set sul 5-4, senza però avere occasioni di conquistarlo prima di cedere nuovamente il servizio. Il set si decide al tie-break, vinto dalla Abanda per nove punti a sette alla terza palla utile. Il secondo parziale è determinato da un break nel primo gioco per la canadese, che si aggiudica poi l’incontro senza problemi al primo match point. Al prossimo turno affronterà la statunitense Jessica Pegula.

Risultati:

E. Alexandrova b. [4] J. Goerges 6-4 7-6(1)
[Q] T. Martincova b. [Q] B. Krejcikova 4-6 7-5 6-4
A. Van Uytvanck b. E. Kostova 6-1 6-2
[LL] B. Stefkova b. [2] A. Beck 2-6 7-5 6-3
O. Dodin b. [5] N. Broady 2-6 6-4 6-4
S. Vickery b. P. Tig 7-6(5) 6-7(3) 7-6(7)
[WC] F. Abanda b. [6] M. Barthel 7-6(7) 6-4

Chiara Nardi