Durante la giornata dedicata alle “leggende” agli Australian Open 2017, Martina Navratilova ha commentato con alcuni giornalisti la sconfitta di Angelique Kerber contro CoCo Vandeweghe: “Quando si arriva al n.1 del ranking arrivano anche tutta una serie di pressioni che non c’erano prima – ha detto la 9 volte campionessa di Wimbledon – soprattutto quando la giocatrice da cui si è ereditato il n.1 è Serena Williams. Ha giocato in maniera molto più difensiva di quanto avrebbe dovuto, e quando arrivi al n.1 non puoi soltanto difenderti, devi andare a prenderti quello che vuoi, come lei ha fatto per arrivare alla posizione in cui è arrivata. Sono sicuro che si riprenderà da questa sconfitta, è solo il primo torneo dell’anno”.

Ha poi parlato di Johanna Konta e della sua sfida a Serena Williams nei quarti di finale: “Migliora partita dopo partita, dà l’impressione di appartenere all’élite del tennis, non si sente un’intrusa. Ha migliorato tutti i colpi, compresi quelli interlocutori, e se mantiene la fiducia nei suoi mezzi può fare cose incredibili. Ora gioca con Serena Williams, contro cui bisogna servire bene, variare il gioco e prendere il controllo del gioco prima dell’avversaria. Molte volte non importa dove si indirizza il colpo, l’importante è essere convinti di ciò che si fa”.