CT Ceriano: intervista al presidente Rocco Severino

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CT Ceriano: intervista al presidente Rocco Severino

Nato nel 1985, il Club Tennis Ceriano può vantare più di 400 soci, una squadra di A1 femminile e 10000 metri quadrati di verde

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Ceriano Laghetto è un paese che conta solamente 6.500 abitanti, ma che può vantare un Club Tennis nato a metà anni ottanta dal sogno di alcuni appassionati e che ora conta più di 400 soci, una squadra di serie A1 femminile, centinaia di bambini iscritti ai corsi e la voglia di crescere ancora. Una chiacchierata con il Signor Rocco Severino, presidente della società dal 2005, ci permette di conoscere meglio la realtà di questo piccolo grande paradiso sportivo sito ai margine dell’industriosa Brianza.

 

Come è nato il Club Tennis Ceriano?
Il CTC è nato nel 1985. Eravamo una trentina di appassionati e, dopo una riunione presso la sede comunale, abbiamo dato il via a una vera e propria associazione pur non avendo campi da tennis a disposizione. Il sindaco allora in carica a Ceriano Laghetto aveva chiesto una sovvenzione per costruire due campi che vennero però realizzati solamente nel 1988, anno dell’inaugurazione del CTC. Fino ad allora avevamo comunque una cinquantina di iscritti e organizzavamo corsi appoggiandoci ad altre strutture di paesi limitrofi. Per tre anni abbiamo fatto insomma una vita da nomadi. In seguito al taglio del nastro avvenuto, come dicevo, nel 1988 abbiamo puntato su una scuola tennis dedicata ai giovanissimi. A quel punto contavamo 50 ragazzini, un’ottantina di soci e due campi nuovi di zecca. Prendemmo quindi la decisione di investire tutto ciò che veniva guadagnato. Oggi possiamo vantare 5 campi coperti di cui due utilizzati sia per tennis che per calcetto, una Club House con sala polivalente e quasi 10.000 metri quadri di verde.

Nel 2013 il CTC è però andato oltre i confini di Ceriano Laghetto, ci può raccontare?
Esatto, nel 2013 abbiamo preso in gestione anche il centro sportivo Monsignor Ugo Ronchi di Saronno. Qui abbiamo ristrutturato il palazzetto e la zona bar, realizzato un campo da tennis doppio, uno da calcetto e due campi da beach volley.

Quanti soci avete a oggi?
Tra Ceriano Laghetto e Saronno abbiamo più di 400 soci. Contiamo inoltre 11 Maestri di tennis dei quali 3 preparatori atletici, oltre all’importantissimo Direttore Sportivo, Silverio Basilico, che tra l’altro è stato anche insignito del ruolo di Fiduciario Provinciale. Tutti i giorni dalle ore 14.00 alle ore 19,30 i nostri otto campi lavorano a pieno regime.

L’attività del CTC culmina nella vostra squadra di Serie A1 femminile. Da quanti anni siete nel massimo campionato?
Siamo in Serie A1 dal 2014. La squadra femminile nasce nel 2005 con la serie D1 e nell’arco di 10 anni è arrivata in A1. Questo che partirà a ottobre sarà il nostro terzo campionato nella massima serie e ci fa entrare di diritto nell’élite dei tennis club italiani. È per noi motivo d’orgoglio che un paesino di 6.500 abitanti sia riuscito in questa impresa.

Dove gioca la Serie A1 Femminile?
Le partite di A1 si disputano sul campo doppio coperto di Saronno in quanto riesce a contenere i 300 spettatori che ogni domenica assistono ai nostri incontri casalinghi.

Che obiettivo ha la squadra di A1 per il 2017?
L’obiettivo di quest’anno è restare in A1 e competere al massimo delle nostre possibilità contro squadre storiche come il Parioli di Roma. Diciamo un po’ la storia di Davide contro Golia.

Avete giocatrici nate nel vostro settore giovanile?
Nel 2017 entrerà a far parte della squadra di A1, direttamente dal nostro settore giovanile, Gloria Stuani, classe 2002. Con lei schiereremo Alice Moroni, Valeria Prosperi e, la nostra punta di diamante, Anna Schaeffer. La capitana sarà una nostra ex giocatrice storica, Marcella Campana.

Un bilancio del campionato 2016?
È stata un’annata sfortunata sin dal via. Abbiamo perso infatti le due atlete di punta appena prima dell’inizio del campionato, per infortunio una e per gravidanza l’altra. Non siamo riusciti a vincere nemmeno un incontro e siamo retrocessi nel corso dei play-out sconfitti da Torino, per essere poi ripescati. Tale ripescaggio ci ha ripagato in parte sia della sfortuna iniziale che di una sciagurata trasferta romana capitata proprio nel week end del nubifragio del novembre 2016.

Qual è la partita che ricorda con maggiore emozione?
Ogni singola partita disputata in casa nel campionato 2015, quando sul nostro campo abbiamo vinto tutti gli incontri, compresa quello contro Genova, che allora era campione d’Italia in carica. Un vero tripudio tra gli spettatori accorsi a sostenerci.

Oltre alla squadra di Serie A1 avete altre attività agonistiche?
La nostra attività agonistica, iniziata nel 2004, conta oggi ben 15 squadre di cui 6 nel settore under 16 e 7 nel settore over 16 e Senior. Organizziamo durante il week end stage per gli agonisti più meritevoli per portarli a migliorare.

Qual è la filosofia del CTC?
Fin dall’inizio il nostro obiettivo è stato quello di puntare sulla scuola tennis e di conseguenza sui giovani. Con i nostri maestri organizziamo da dieci anni giornate nelle scuole elementari per portare i bambini ad appassionarsi al gioco del tennis. Tale attività, sponsorizzata dal gruppo industriale Braco di Milano, culmina nel mese di giugno in un intero week end di tennis giovanile, organizzato nel centro sportivo di Saronno, durante il quale i migliori ragazzi selezionati nelle scuole si sfidano in un torneo organizzato solamente per loro. Non è facile lottare contro la mentalità di provincia che porta i giovanissimi ad appassionarsi solamente al calcio, ma noi ce la mettiamo tutta per riuscirci. Vedere un giovane impegnarsi ed emergere è per noi la migliore ricompensa ai nostri sforzi.

Ultima domanda: il tennista preferito dai soci del CTC?
Senza dubbio Roger Federer vince tra i soci del CTC, anche se personalmente ho un debole, sia tennistico che umano, per Novak Djokovic. È un atleta che guarda molto al prossimo e rispetto a tutti gli altri parla anche un ottimo italiano, che non guasta. Detto ciò però per gli appassionati di Ceriano Laghetto l’idolo indiscusso resta Federer.

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Challenger

Garibaldi (pres. Circolo Stampa-Sporting Torino): “Il Piemonte Open può crescere nel corso degli anni” [ESCLUSIVA]

Intervista al presidente del Circolo Stampa-Sporting di Torino che tira le somme sul torneo Challenger175 appena concluso

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Pietro Garibaldi - pres. Circolo della Stampa-Sporting (foto Ubitennis)
Pietro Garibaldi - pres. Circolo della Stampa-Sporting (foto Ubitennis)

E’ tempo di tirare le somme al Circolo della Stampa-Sporting di Torino dove è terminata la prima edizione del Challenger 175, il Piemonte Open Intesa Sanpaolo, una novità preziosa nel panorama tennistico.

Federico Gaio, partendo dalle qualificazioni, è riuscito a centrare la finalissima, dove si è dovuto arrendere alla consistenza del tedesco Dominik Koepfer. Dopo un primo set vinto al tie break, l’azzurro ha subito la rimonta del tedesco per il 6-7(5), 6-2, 6-0.

Ai microfoni di Ubitennis il presidente del Circolo, Pietro Garibaldi, traccia un piccolo bilancio: “Siamo assolutamente soddisfatti per quanto abbiamo visto sui campi in queste lunghe giornate. Felici per Federico Gaio che con grande sacrificio ha saputo centrare la finale. Abbiamo avuto tanti italiani pronti a dir la loro in questo torneo, lui ci ha messo qualcosina in più ed è arrivato in finale. Lo ha fatto partendo dalle pre-qualificazioni, un torneo che abbiamo organizzato per dare una possibilità in più ai giocatori locali. Lui ci ha messo umiltà ed è arrivato fino alla finale. E’ davvero una storia sportiva che merita di essere raccontata la sua”. Gaio si allena da qualche anno al Circolo della Stampa-Sporting: Torino è diventata la sua città adottiva, e arrivare in finale a questo Challenger è motivo di grande soddisfazione.

 

Torino sempre più protagonista nel tennis che conta, non solo con le ATP Finals, torneo in cui il Circolo della Stampa-Sporting viene utilizzato come training center. “Dobbiamo ringraziare le istituzioni e questa nuova formula di Challenger che ci consente di essere protagonisti nel mondo del tennis e non legati solo all’ATP. E’ sicuramente una manifestazione che potrà crescere negli anni e siamo contenti. Noi come circolo vogliamo avere un posto nel panorama del tennis, anche quando le ATP Finals non saranno più a Torino”. Di certo non è stata una settimana facile, con tanta pioggia a condizionare il torneo, che si è concluso su campi indoor: “Non possiamo lamentarci, visto quanto sta accadendo nelle regioni limitrofe. E’ stato uno stress-test non indifferente per il nostro Circolo ma è stato superato in maniera egregia”.

Pietro Garibaldi chiude con un auspicio, quello di vedere Sinner partecipare alle ATP Finals 2023. “Le condizioni per vederlo qui a Torino tra qualche mese ci sono tutte. Teniamo le dita incrociate anzitutto perchè stia bene fisicamente, se ciò succede ha ottime possibilità di qualificarsi”.

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46° Torneo Internazionale Giovanile “Città di Firenze” giunto agli ottavi di finale

Nel derby azzurro vince la giovanissima under 15 Fabiola Marino sulla numero 3 Ghirardato. Nel maschile l’azzurro De Michele fatica ma prosegue la sua corsa. Continua a stupire la qualificata austriaca Lilli Tagger grazie a un gioco divertente e offensivo

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Hattori e Marianelli al cambio di campo - foto by Piero Camel

Si posiziona agli ottavi di finale il 46° Torneo Internazionale Under 18 “Città di Firenze”. Dopo la prima giornata che ha visto 8 incontri nel maschile e 8 nel femminile anche nella seconda giornata si sono visti 16 incontri di ottimo livello. Tra gli spettatori di questa seconda giornata anche l’assessore allo sport del Comune di Firenze Cosimo Guccione e tanti appassionati che hanno assiepato i campi delle Cascine.

A Livello femminile dopo la sconfitta della numero uno al femminile ad opera dell’azzurra  Diana De Simone arriva la bella affermazione della giovanissima under 15 Fabiola Marino sulla numero tre del seeding l’altra italiana Emma Ottavia Ghirardato per 63 62. Ora sfida per accedere ai quarti con Gaia Greco. Nella stessa striscia da tenere d’occhio un’altra giocatrice che sta facendo divertire il pubblico fiorentino l’austriaca Lilli Tagger, anche lei 15enne, proveniente dalle qualificazioni che gioca un tennis offensivo con rovescio a una mano e cerca sempre la rete. L’austriaca supera 64 75 Noemi Maines ed ora se la vedrà  con con la testa di serie numero 7 Ekaterina Perelygina brava a superare 64 63 Lucrezia Musetti. Nella parte bassa la numero due la tedesca Carolina Kuhl va avanti faticando contro la toscana e campionessa italiana under 16 nel 2022 Anastasia Bertacchi 46 64 62 il finale. Ora match con l’austriaca Alexandra Zimmer che in una sfida durata più di tre ore ha avuto la meglio sulla qualificata Lavinia Luciano 64 46 75.

Nel maschile il primo favorito lo statunitense Alexander Frusina sfiderà il giocatore del Match Ball Firenze a cui era stata concessa una wild card: Matteo Sciahbasi. Il giovane atleta, capace quest’anno di conquistare la promozione in A1 a squadre, è stato capace di sconfiggere 76 26 62 il polacco Grzegorzewsk. Bene i colori azzurri con la vittoria del terzo favorito Fabio De Michele che supera il kazako  Amir Omaekhanov per 60 26 60 ed ora affronterà il ceco Velik. Nella parte bassa la sorpresa arriva dall’azzurro Jacopo Vasamì che ha sconfitto 62 57 62 il polacco, settimo favorito, Goran Zgola. Molto seguito anche il match che ha visto di fronte il giovane atleta del Ct Firenze Lapo Marianelli contro il giapponese numero 5 del seeding Reiya Hattori (104 del ranking) con vittoria del nipponico per 60 62. “E’ stata un’esperienza unica poter giocare contro un giocatore così forte – spiega Marianelli – per me è un sogno perché in questo torneo ci hanno giocato i futuri campioni del tennis mondiale. Ho dato il massimo per chi mi ha dato questa opportunità”  

 

In tarda serata si sono giocati i primi turni dei tornei di doppio con favoriti nel maschile la coppia americana tedesca composta da Alexander Frusina e Yannik Kelm con i due cechi secondi favoriti Jakub Filip e Lukas Velik mentre nel femminile sono il duo USA Ashton Bowers e GER Carolina Kuhl le prime teste di serie e la coppia azzurra composta da  Francesca Gandolfi e Greta Greco Lucchina le numero due.

Gli ottavi di finale vedranno l’inizio delle sfide alle 9:30 di venerdì con ingresso libero al Ct Firenze.

Le finali sono previste nel giorno di Pasquetta come tradizione (lunedì 10 aprile). Il tabellone principale prevede 32 giocatori nel maschile e 32 nel femminile e a questi si aggiungono i tornei di doppio.
Il direttore del torneo è il maestro Giovanni Del Panta mentre come giudice arbitro della manifestazione è stato designato Guido Pezzella.

Durante la manifestazione l’accesso al torneo sarà libero e sarà una grande occasione per i tanti appassionati di poter vedere dal vivo i futuri campioni del tennis mondiale. Il Circolo del Tennis Firenze 1898 si trova nel polmone verde della città, all’interno del Parco delle Cascine, con la sua tradizione centenaria e soprattutto un luogo dove è bello poter seguire incontri divertenti e appassionanti.

Comunicato Stampa

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Presentato al Match Ball Firenze il Torneo Open di Pre-qualificazioni agli Internazionali d’Italia BNL 2023

Dal 18 marzo al 02 aprile, in palio dei posti per le pre-uqalificazioni agli Internazionali d’Italia. Obiettivo da record con oltre 700 partecipanti

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Match Ball Firenze Country Club

Il Match Ball Firenze Country Club organizza dal 18 marzo al 02 aprile il torneo Open di pre qualificazioni Bnl d’Italia 2023 con montepremi di 25.610 euro valido come 45° edizione dei Campionati Toscani Assoluti.
Il circolo di Bagno a Ripoli ritorna ad essere il cuore pulsante del tennis toscano con la manifestazione clou a livello nazionale che permette di qualificarsi per le pre-qualificazioni degli Internazionali d’Italia. Si giocherà outdoor (all’aperto). I giocatori e le giocatrici potranno giocare sui campi limitrofi alla bellissima area verde del circolo fiorentino che potrà accogliere numerosi spettatori che potranno applaudire gli atleti in gara. Nel maschile favoriti il fiorentino Daniele Capecchi insieme al veneto Marco Speronello e al romagnolo Manuel Mazza, mentre al femminile saranno Viola Turini e l’esperta giocatrice trentina Angelica Moratelli.

“La storia del nostro circolo è quella dell’attività agonistica e sociale – spiega Leonardo Casamonti, vice presidente del Match Ball Firenze grazie a mio padre Roberto siamo riusciti a mantenere la tradizione di una manifestazione che è il fiore all’occhiello della Toscana e assegna anche i titoli regionali assoluti a un evento che è unico nella nostra regione e che da la possibilità di qualificarsi per il Torneo del Foro Italico a due giocatori e due giocatrici nel singolare oltre ai vincitori del doppio maschile e femminile”.

“Bagno a Ripoli grazie al Match Ball Firenze diventa ancora una volta punto di interesse del mondo tennistico – spiegano il Sindaco Francesco Casini e l’assessore allo sport Enrico Minelli – il Torneo di pre qualificazioni Bnl Ibi 2023 porterà i migliori giocatori da tutta Italia nel nostro Comune a suggello di un’area che vive di sport”.

 

“La Toscana è ritenuta dalla FITP una delle regioni più importanti e capaci dal lato organizzativo – mette in luce Guido Turi consigliere nazionale della FITP i numeri lo dimostrano e soprattutto ogni qualvolta la regione è stata chiamata in causa ha risposto sempre al massimo con eventi partecipati e di livello. Proprio il Challenger di Firenze svolto a ottobre 2022 è stato premiato come miglior manifestazione nazionale nei Supertennis Awards. Giocare al Match Ball Firenze per i tanti atleti sarà una bella festa”.

“Sono passati diversi anni ma ricordo ancora adesso la trasformazione di questo torneo da manifestazione regionale con assegnazione dei titoli toscani a torneo di pre qualificazione – dice Luigi Brunetti, presidente FITP della Toscana – una bella sfida che ancora una volta ha innalzato la qualità del torneo e soprattutto ha permesso di dare un sogno a tanti giocatori della nostra regione e non solo: giocare al Foro Italico”.

Presenti alla conferenza stampa anche Nicola Armentano delegato a Promozione sociale e Sport della Città Metropolitana, il vice presidente della FITP Toscana Romeo Tanganelli e la consigliera Raffaella Rebecchi.

Ufficio Comunicazione CRT

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