TC Genova 1893: avanti sui giovani, a piccoli passi

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TC Genova 1893: avanti sui giovani, a piccoli passi

Il TC Genova 1893 si conferma tra le protagoniste della Serie A1. Non fortunato l’esordio (sconfitta casalinga contro CT Maglie), poi due successi a Sinalunga e contro Palermo 2. Abbiamo intervistato (appena prima dell’inizio del campionato) il direttore tecnico del club ligure Mauro Balestra, che ci ha raccontato la filosofia del suo circolo

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Il TC Genova 1893 si conferma anche nel 2017 in A1, che aspettative per questa stagione?
Intanto mi preme sottolineare che il capitano della squadra maschile sarà Walter Barilari, io sarò capitano del team femminile. La Serie A1 è un campionato molto lungo, impegnativo e se vogliamo anche “strano”, perché è sempre da verificare chi dei giocatori principali di ogni squadra scenderà davvero in campo. Questo è un fattore che può generare qualche sorpresa e cambiare le sorti di una sfida. Inoltre con l’introduzione da quest’anno della regola del “doppio vivaio” sono cambiate le carte in tavola. Faccio l’esempio del club Italia di Forte dei Marmi: ha in teoria la stessa compagine dell’anno scorso, ma non può schierare in campo gli stessi giocatori. Marrai, Trusendi, Volandri e Lorenzi non possono giocare tutti  insieme.

 

Questa novità nelle regole è l’argomento “caldo” della competizione, lei personalmente che ne pensa?
In generale penso che sarebbe meglio aver un regolamento che cambia meno di frequente, un po’ più di stabilità nelle regole aiuterebbe i club nella programmazione. Le  novità vanno a premiare il settore giovanile, e questo anche grazie alla scomparsa della figura dell’8 più, che prima poteva avere anche 35 anni e veniva schierato in campo come vivaio. Adesso il vivaio ha una importanza fondamentale: c’è l’obbligo di schierare due giovani in singolo, due nel doppio ed uno nell’eventuale spareggio, si capisce come il loro ruolo sia decisivo. Quindi per come è diventata la Serie A1, avere giovani dei vivaio forti in squadra conta quanto avere un top 50! Guardando all’intera competizione, forse il Park di Genova resta ancora il favorito, il TC Prato ha un ottimo vivaio, ed anche la Canottieri Aniene potrebbe dire la sua per lo scudetto; e perché no, anche il Palermo se tutti i componenti della squadra saranno presenti. Fare dei pronostici è molto complicato.

Come vede il vostro girone: Palermo 2, TC Sinalunga e CT Maglie?
Sinalunga si è molto ringiovanita, le altre squadre sono competitive, match potenzialmente duri ed equilibrati. Ripeto, è sempre decisivo vedere chi realmente scenderà in campo. Sulla carta Palermo è forse leggermente favorita, e noi speriamo di poterci giocare il secondo posto.

Come è composta quest’anno la formazione del TC Genova 1893?
Come stranieri (che possiamo alternare) abbiamo Ruben Ramirez Hidalgo, Matwe Middelkoop, che era con noi già nel passato ed è un doppista molto forte, ma buono anche in singolo e di esperienza; abbiamo tesserato anche il francese Stephane Robert e Marton Fucsovics. Abbiamo in squadra anche Edoardo Eremin, e come vivaio Francesco Picco ed un serie di ragazzi giovani, a partire da Matteo Siccardi ad altri under 18 che sono dei seconda categoria (Edoardo Bottino, Jacopo Eugenio Accatino, Elbi Mjeshtri, Vittorio Bravo, Emanuele Maietta Farnese).

Oltre al team maschile, il suo club ha una bella squadra  femminile, quindi è un impegno importante per il club.
Sì, è uno sforzo da parte del circolo, un impegno oneroso. Ringraziamo la nostra dirigenza che continua a sostenere questa avventura, molto attenta alla programmazione e senza fare follie. Si cerca di tutelare i nostri vivai e gente che si trova con noi da tanto tempo e si trova bene, senza andare a spendere grosse cifre in ingaggi sul mercato.

Anche perché il vostro club ha sempre puntato moltissimo sui ragazzi e sulla scuola.
Assolutamente sì, obiettivo puntato sulla crescita dei nostri ragazzi, sul lavoro sulla scuola, tenendo sempre un occhio sul bilancio ma allo stesso tempo facendo del nostro meglio per presentarci al via con una squadra competitiva.

Vista la vostra esperienza, che ne pensa della manifestazione in generale, dove la si potrebbe migliorare?
È un campionato molto lungo, guardando soprattutto agli impegni dei giocatori di più alto livello che, certamente, non hanno il proprio focus sulla attività a squadre. Credo che sarebbe utile accorciare un po’ i tempi, sono due mesi di Serie A, visto si finisce a dicembre inoltrato. Va a toccare un momento un po’ delicato per i professionisti, quello del riposo dopo la lunga stagione e la preparazione della nuova; in molti invece sono ancora assai attivi sugli ultimi Challenger e Futures per provare a dare un ultimo strappo alla classifica ed essere pronti all’anno successivo. A volte si fanno i “salti mortali” per assicurarci la presenza dei giocatori… In altri paesi c’erano dei turni infrasettimanali, che sarebbero utili per comprimere un po’ il campionato. Ad esempio un giocatore di vertice sa di saltare una settimana di torneo per l’impegno a squadre, ma così potrebbe giocare domenica – mercoledì – domenica. Chissà che con una  formula del genere qualche altro tennista di alto livello potrebbe partecipare. Andrebbe ovviamente testato e visto il tipo di ritorno. Ricordo anni fa quando si giocava proprio qua a Genova solo due singolari ed un doppio nel palazzetto, ai tempi in cui partecipava Paolo Canè… lo stadio era pieno, era un evento. Inoltre inserirei uno stop ai cambi nel regolamento per alcuni anni, per dare stabilità e permettere ai circoli di ottimizzare la programmazione.

Una curiosità, com’è la rivalità cittadina con il Park?
Ma no! Ci siamo incontrati due anni fa, vincendo in modo sorprendente in casa loro e con un pareggio rocambolesco in casa. Poi purtroppo ci mancò un giocatore importante contro Sinalunga ed alla  fine passarono loro, a discapito nostro. Non c’è affatto una rivalità accesa tra noi ed i “cugini” del Park, da anni c’è una rivalità sportiva, ma ci conosciamo molto bene. Del resto i due club distano pochi chilometri. Ogni circolo è giusto che abbia la propria filosofia, e non mi permetto di giudicare quella degli altri. A noi piace lavorare internamente al club, sui nostri ragazzi, cercando come obiettivo primario la salvezza; ma se viene qualcosa di più, ben venga. Siamo contenti quando i ragazzi ed anche i giocatori vengono da  noi e stanno bene, ci piace iniziare un’avventura e portarla avanti tutti assieme, con lo spirito del circolo.

Marco Mazzoni

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Challenger

Garibaldi (pres. Circolo Stampa-Sporting Torino): “Il Piemonte Open può crescere nel corso degli anni” [ESCLUSIVA]

Intervista al presidente del Circolo Stampa-Sporting di Torino che tira le somme sul torneo Challenger175 appena concluso

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Pietro Garibaldi - pres. Circolo della Stampa-Sporting (foto Ubitennis)
Pietro Garibaldi - pres. Circolo della Stampa-Sporting (foto Ubitennis)

E’ tempo di tirare le somme al Circolo della Stampa-Sporting di Torino dove è terminata la prima edizione del Challenger 175, il Piemonte Open Intesa Sanpaolo, una novità preziosa nel panorama tennistico.

Federico Gaio, partendo dalle qualificazioni, è riuscito a centrare la finalissima, dove si è dovuto arrendere alla consistenza del tedesco Dominik Koepfer. Dopo un primo set vinto al tie break, l’azzurro ha subito la rimonta del tedesco per il 6-7(5), 6-2, 6-0.

Ai microfoni di Ubitennis il presidente del Circolo, Pietro Garibaldi, traccia un piccolo bilancio: “Siamo assolutamente soddisfatti per quanto abbiamo visto sui campi in queste lunghe giornate. Felici per Federico Gaio che con grande sacrificio ha saputo centrare la finale. Abbiamo avuto tanti italiani pronti a dir la loro in questo torneo, lui ci ha messo qualcosina in più ed è arrivato in finale. Lo ha fatto partendo dalle pre-qualificazioni, un torneo che abbiamo organizzato per dare una possibilità in più ai giocatori locali. Lui ci ha messo umiltà ed è arrivato fino alla finale. E’ davvero una storia sportiva che merita di essere raccontata la sua”. Gaio si allena da qualche anno al Circolo della Stampa-Sporting: Torino è diventata la sua città adottiva, e arrivare in finale a questo Challenger è motivo di grande soddisfazione.

 

Torino sempre più protagonista nel tennis che conta, non solo con le ATP Finals, torneo in cui il Circolo della Stampa-Sporting viene utilizzato come training center. “Dobbiamo ringraziare le istituzioni e questa nuova formula di Challenger che ci consente di essere protagonisti nel mondo del tennis e non legati solo all’ATP. E’ sicuramente una manifestazione che potrà crescere negli anni e siamo contenti. Noi come circolo vogliamo avere un posto nel panorama del tennis, anche quando le ATP Finals non saranno più a Torino”. Di certo non è stata una settimana facile, con tanta pioggia a condizionare il torneo, che si è concluso su campi indoor: “Non possiamo lamentarci, visto quanto sta accadendo nelle regioni limitrofe. E’ stato uno stress-test non indifferente per il nostro Circolo ma è stato superato in maniera egregia”.

Pietro Garibaldi chiude con un auspicio, quello di vedere Sinner partecipare alle ATP Finals 2023. “Le condizioni per vederlo qui a Torino tra qualche mese ci sono tutte. Teniamo le dita incrociate anzitutto perchè stia bene fisicamente, se ciò succede ha ottime possibilità di qualificarsi”.

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46° Torneo Internazionale Giovanile “Città di Firenze” giunto agli ottavi di finale

Nel derby azzurro vince la giovanissima under 15 Fabiola Marino sulla numero 3 Ghirardato. Nel maschile l’azzurro De Michele fatica ma prosegue la sua corsa. Continua a stupire la qualificata austriaca Lilli Tagger grazie a un gioco divertente e offensivo

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Hattori e Marianelli al cambio di campo - foto by Piero Camel

Si posiziona agli ottavi di finale il 46° Torneo Internazionale Under 18 “Città di Firenze”. Dopo la prima giornata che ha visto 8 incontri nel maschile e 8 nel femminile anche nella seconda giornata si sono visti 16 incontri di ottimo livello. Tra gli spettatori di questa seconda giornata anche l’assessore allo sport del Comune di Firenze Cosimo Guccione e tanti appassionati che hanno assiepato i campi delle Cascine.

A Livello femminile dopo la sconfitta della numero uno al femminile ad opera dell’azzurra  Diana De Simone arriva la bella affermazione della giovanissima under 15 Fabiola Marino sulla numero tre del seeding l’altra italiana Emma Ottavia Ghirardato per 63 62. Ora sfida per accedere ai quarti con Gaia Greco. Nella stessa striscia da tenere d’occhio un’altra giocatrice che sta facendo divertire il pubblico fiorentino l’austriaca Lilli Tagger, anche lei 15enne, proveniente dalle qualificazioni che gioca un tennis offensivo con rovescio a una mano e cerca sempre la rete. L’austriaca supera 64 75 Noemi Maines ed ora se la vedrà  con con la testa di serie numero 7 Ekaterina Perelygina brava a superare 64 63 Lucrezia Musetti. Nella parte bassa la numero due la tedesca Carolina Kuhl va avanti faticando contro la toscana e campionessa italiana under 16 nel 2022 Anastasia Bertacchi 46 64 62 il finale. Ora match con l’austriaca Alexandra Zimmer che in una sfida durata più di tre ore ha avuto la meglio sulla qualificata Lavinia Luciano 64 46 75.

Nel maschile il primo favorito lo statunitense Alexander Frusina sfiderà il giocatore del Match Ball Firenze a cui era stata concessa una wild card: Matteo Sciahbasi. Il giovane atleta, capace quest’anno di conquistare la promozione in A1 a squadre, è stato capace di sconfiggere 76 26 62 il polacco Grzegorzewsk. Bene i colori azzurri con la vittoria del terzo favorito Fabio De Michele che supera il kazako  Amir Omaekhanov per 60 26 60 ed ora affronterà il ceco Velik. Nella parte bassa la sorpresa arriva dall’azzurro Jacopo Vasamì che ha sconfitto 62 57 62 il polacco, settimo favorito, Goran Zgola. Molto seguito anche il match che ha visto di fronte il giovane atleta del Ct Firenze Lapo Marianelli contro il giapponese numero 5 del seeding Reiya Hattori (104 del ranking) con vittoria del nipponico per 60 62. “E’ stata un’esperienza unica poter giocare contro un giocatore così forte – spiega Marianelli – per me è un sogno perché in questo torneo ci hanno giocato i futuri campioni del tennis mondiale. Ho dato il massimo per chi mi ha dato questa opportunità”  

 

In tarda serata si sono giocati i primi turni dei tornei di doppio con favoriti nel maschile la coppia americana tedesca composta da Alexander Frusina e Yannik Kelm con i due cechi secondi favoriti Jakub Filip e Lukas Velik mentre nel femminile sono il duo USA Ashton Bowers e GER Carolina Kuhl le prime teste di serie e la coppia azzurra composta da  Francesca Gandolfi e Greta Greco Lucchina le numero due.

Gli ottavi di finale vedranno l’inizio delle sfide alle 9:30 di venerdì con ingresso libero al Ct Firenze.

Le finali sono previste nel giorno di Pasquetta come tradizione (lunedì 10 aprile). Il tabellone principale prevede 32 giocatori nel maschile e 32 nel femminile e a questi si aggiungono i tornei di doppio.
Il direttore del torneo è il maestro Giovanni Del Panta mentre come giudice arbitro della manifestazione è stato designato Guido Pezzella.

Durante la manifestazione l’accesso al torneo sarà libero e sarà una grande occasione per i tanti appassionati di poter vedere dal vivo i futuri campioni del tennis mondiale. Il Circolo del Tennis Firenze 1898 si trova nel polmone verde della città, all’interno del Parco delle Cascine, con la sua tradizione centenaria e soprattutto un luogo dove è bello poter seguire incontri divertenti e appassionanti.

Comunicato Stampa

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Presentato al Match Ball Firenze il Torneo Open di Pre-qualificazioni agli Internazionali d’Italia BNL 2023

Dal 18 marzo al 02 aprile, in palio dei posti per le pre-uqalificazioni agli Internazionali d’Italia. Obiettivo da record con oltre 700 partecipanti

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Match Ball Firenze Country Club

Il Match Ball Firenze Country Club organizza dal 18 marzo al 02 aprile il torneo Open di pre qualificazioni Bnl d’Italia 2023 con montepremi di 25.610 euro valido come 45° edizione dei Campionati Toscani Assoluti.
Il circolo di Bagno a Ripoli ritorna ad essere il cuore pulsante del tennis toscano con la manifestazione clou a livello nazionale che permette di qualificarsi per le pre-qualificazioni degli Internazionali d’Italia. Si giocherà outdoor (all’aperto). I giocatori e le giocatrici potranno giocare sui campi limitrofi alla bellissima area verde del circolo fiorentino che potrà accogliere numerosi spettatori che potranno applaudire gli atleti in gara. Nel maschile favoriti il fiorentino Daniele Capecchi insieme al veneto Marco Speronello e al romagnolo Manuel Mazza, mentre al femminile saranno Viola Turini e l’esperta giocatrice trentina Angelica Moratelli.

“La storia del nostro circolo è quella dell’attività agonistica e sociale – spiega Leonardo Casamonti, vice presidente del Match Ball Firenze grazie a mio padre Roberto siamo riusciti a mantenere la tradizione di una manifestazione che è il fiore all’occhiello della Toscana e assegna anche i titoli regionali assoluti a un evento che è unico nella nostra regione e che da la possibilità di qualificarsi per il Torneo del Foro Italico a due giocatori e due giocatrici nel singolare oltre ai vincitori del doppio maschile e femminile”.

“Bagno a Ripoli grazie al Match Ball Firenze diventa ancora una volta punto di interesse del mondo tennistico – spiegano il Sindaco Francesco Casini e l’assessore allo sport Enrico Minelli – il Torneo di pre qualificazioni Bnl Ibi 2023 porterà i migliori giocatori da tutta Italia nel nostro Comune a suggello di un’area che vive di sport”.

 

“La Toscana è ritenuta dalla FITP una delle regioni più importanti e capaci dal lato organizzativo – mette in luce Guido Turi consigliere nazionale della FITP i numeri lo dimostrano e soprattutto ogni qualvolta la regione è stata chiamata in causa ha risposto sempre al massimo con eventi partecipati e di livello. Proprio il Challenger di Firenze svolto a ottobre 2022 è stato premiato come miglior manifestazione nazionale nei Supertennis Awards. Giocare al Match Ball Firenze per i tanti atleti sarà una bella festa”.

“Sono passati diversi anni ma ricordo ancora adesso la trasformazione di questo torneo da manifestazione regionale con assegnazione dei titoli toscani a torneo di pre qualificazione – dice Luigi Brunetti, presidente FITP della Toscana – una bella sfida che ancora una volta ha innalzato la qualità del torneo e soprattutto ha permesso di dare un sogno a tanti giocatori della nostra regione e non solo: giocare al Foro Italico”.

Presenti alla conferenza stampa anche Nicola Armentano delegato a Promozione sociale e Sport della Città Metropolitana, il vice presidente della FITP Toscana Romeo Tanganelli e la consigliera Raffaella Rebecchi.

Ufficio Comunicazione CRT

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