Circoli in vista
Due Ponti Sporting Club, polisportiva all’avanguardia protagonista in A1
Nella Serie A1 si conferma la presenza del Due Ponti di Roma, circolo dotato di strutture moderne e attento all’agonismo. Marco Di Battista, DS della squadra maschile, ci ha raccontato l’impegno del club e qualche spunto interessante sulla manifestazione

CIRCOLI IN VISTA: la voce dei Circoli su Ubitennis
Quanta Club, un’oasi di sport a Milano focalizzata sull’agonismo
CT Vicenza, dove si vive e respira la vera “aria da club”
TC Faenza, il sogno in A1 continua
Virtus Tennis Bologna, quasi 100 anni di storia con un occhio al futuro
TC Pistoia: terza presenza in Serie A1 col sorriso e la voglia di far bene
Next Gen ATP Finals: Sporting Milano 3, teatro del sogno
TC Genova 1893: avanti sui giovani, a piccoli passi
TC Palermo 2: esordio in Serie A1 puntando sui giovani
CT Maglie, entusiasmo e spirito di squadra per competere in A1
TC Schio: in Serie A1 con attenzione ai giovani e voglia d’agonismo
CT Palermo: in Serie A1 puntando sui talenti siciliani
C.T.D. Massa Lombarda: passione romagnola e sogni di grande tennis
TC Sinalunga al terzo anno in A1, un “miracolo” di buona gestione
L’Ata Battisti torna in Serie A1: obiettivo salvezza e giovani
TC Marfisa: un gioiello nel cuore di Ferrara
Circolo della Stampa Sporting Torino, molto più che un Club
Circolo Tennis Gaeta: con Galimberti per pensare in grande
Junior Tennis Club Perugia: c’è aria di Fed Cup
TC Prato: dove Federer e gli altri hanno cominciato
CT Francavilla al Mare: si scaldano i motori in attesa del Challenger
Tennis Club Bisenzio: nel cuore della città
CT Ceriano: intervista al presidente Rocco Severino
TC Sinalunga: la favola continua
Serie A1: AVIVA al fianco del Tennis Park Genova con Fabio Fognini
Associazione Motonautica Pavia: nel cuore della città
Associazione Motonautica Pavia: quando i sogni diventano realtà
La favola del TC Sinalunga
Sig. Di Battista, il Due Ponti protagonista anche quest’anno in Serie A1, un suo commento generale dopo due giornate di campionato.
La nostra squadra è inserita nel girone 3 della Serie A1 2017. Nella prima giornata abbiamo affrontato il Massa Lombarda e nella seconda il TC Italia di Forte dei Marmi, due compagini molto competitive. Nell’esordio contro i romagnoli di Massa Lombarda abbiamo pareggiato 3 a 3, grazie ad una grande prestazione dei nostri giocatori, mentre nella seconda siamo stati sconfitti 5-1 dai toscani. In campo avevano tra gli altri anche Filippo Volandri, e devo riconoscere che abbiamo visto del gran bel tennis, pertanto onore a loro. È un piacere assistere ad un bel livello di gioco, anche se sono avversari. Parlando in generale, ho notato una grande organizzazione e molto seguito di entrambi i circoli che abbiamo affrontato, con una partecipazione notevole nell’arco dell’intera giornata di gara. La formula attrae pubblico, muove l’interesse. La scorsa domenica, in casa nostra, moltissimi soci sono arrivati per seguire gli incontri e sono rimasti fino alla fine. Del resto, avere in campo Volandri e Starace è un bel richiamo, sia per i nostri frequentatori che per l’intero indotto del tennis romano.
La squadra 2017 del Due Ponti è composta da giocatori noti e di esperienza come Starace, Di Meo, Tarallo, ma anche alcuni giovani, ce li presenta?
Abbiamo schierato due ragazzi del nostro vivaio, che appartengono da anni al Due Ponti. Sono partiti dalla Serie C fino ad arrivare al massimo campionato: sono Lorenzo Abbruciati e Federico Teodori. Devo dire che quest’anno purtroppo si sono presentati un filo in ritardo di condizione, tra infortuni e lavoro… Stanno facendo dei match molto “intensi”, visto che tutti i club si stanno presentando con ragazzi del vivaio davvero buoni a livello tecnico. Per noi il loro apporto resta fondamentale, la Serie A con l’ultimo regolamento in vigore ha reso il vivaio decisivo.
Parliamo proprio del cambio di regole, con il focus sui vivai e l’abolizione della figura dell’8 più, personalmente che ne pensa?
Credo che i circoli che si presentano in Serie A debbano avere alle spalle una programmazione, devono lavorare sui giovani e costruire un vivaio, partendo dalle fondamenta della scuola tennis e lavorando per produrre un ricambio. Qualche club è “penalizzato” perché non ha un ricambio nel proprio vivaio, e rischia di giocare con dei vivaio al limite del regolamento. Al contrario, i club che hanno fatto una programmazione più accurata hanno risolto in partenza questa situazione. I nostri rivali quest’anno avevano in squadra dei ragazzi di 15 anni…
Il Due Ponti ha una lunga storia di lavoro sui ragazzi, quindi questo nuovo regolamento è in linea con il vostro modo di intendere la missione di un club.
Quando si parla di massima categoria, Serie A1, si parla di un grande campionato che necessita di programmazione ed investimenti. Costruire e portare avanti una squadra in A1 costa, costa molto, e l’apporto degli sponsor è determinante. Come è determinante lavorare sui giovani. La Serie A è presente nella scuola ed i giocatori vengono i fare delle lezioni, è un metodo di lavoro che funziona. Il nostro obiettivo come club è ringiovanire il vivaio, investire sui ragazzi per farli crescere e portarli poi in prima squadra.
Accennava ai costi… La Serie A è un impegno importante per il club, quali sono gli sponsor principali che vi sostengono?
I costi ci sono e sono importanti… e non mi riferisco solo agli ingaggi. Pensiamo alle trasferte, bastano quelle a far alzare l’asticella. In Serie A troviamo giocatori come i nostri Starace, Di Meo, abbiamo incontrato gente come Gaio con Massa Lombarda, a Forte dei Marmi c’è Lorenzi, solo per citarne alcuni. Con giocatori di questo calibro in campo, un circolo da solo non ce la può fare, l’aiuto degli sponsor è decisivo. Il Due Ponti è sostenuto da due partner storici. La BFD è da sempre lo sponsor principe della nostra Serie A, ed anche quest’anno è al nostro fianco in quest’avventura. Inoltre l’intero club, e non solo la squadra di A1, è sponsorizzato dalla BMW, che da anni segue tutte le varie manifestazioni che organizziamo. I loro marchi sono presenti anche nell’abbigliamento che indossano i nostri giocatori in A1.
La sento piuttosto positivo sulla manifestazione, qualcosa che invece a suo avviso potrebbe essere migliorato?
Cambierei il regolamento, in questo senso. Nel momento in cui un club si iscrive all’evento, presenta una lista piuttosto ampia di giocatori, che spesso include anche tennisti di ottimo livello impegnati del tour ATP come Fognini, Lorenzi, Fabbiano, Struff e via dicendo. Poi nella fase a gironi in realtà molti giocatori, e spesso proprio i migliori, non partecipano agli incontri, magari perché i giocatori stessi fanno un accordo con il proprio circolo per essere in campo solo in un paio di sfide. Questa situazione finisce per penalizzare molto alcuni incontri, perché tra avere o non avere in campo uno come Lorenzi fa enorme differenza e la partita prende completamente un’altra piega! Noi per esempio abbiamo affrontato Massa Lombarda senza Thomas Fabbiano, un club che affronta quel team con in campo Fabbiano affronta una situazione molto diversa, gli incontri possono diventare squilibrati all’improvviso… Sarebbe opportuno avere un regolamento che chiarisce questo punto: o si gioca, o non si gioca. Ovviamente gli impegni della carriera Pro dei giocatori hanno la precedenza, ma si potrebbe ovviare a questo facendo sì che si possano inserire in squadra determinati giocatori nella fase a gironi, e terminata questa fase ci sia la possibilità di modificare e completare la squadra con altri giocatori, realmente disponibili a scendere in campo. Faccio un altro esempio concreto: andremo nella terza giornata a Schio, e nelle prime due la compagine veneta ha schierato quasi solo ragazzi, perdendo le sfide nettamente. È probabile che invece noi dovremo affrontarli con Giustino in campo, il loro giocatore di punta. È lampante che si crea una difformità rispetto a quello che è accaduto nelle settimane precedenti.
Chiudiamo presentando il vostro club: polisportiva importante con struttura grande e moderna, molti sport e attività, quali sono i vostri fiori all’occhiello?
Il Due Ponti Sporting Club è situato vicino al centro di Roma, nella zona Fleming/Nord. È un circolo rinomato sia livello regionale che nazionale per le tantissime attività di cui è protagonista. Solo per fare un paio di esempi, tra meno di un mese una nostra rappresentativa partirà per la maratona di New York, ed abbiamo la squadra di Padel protagonista in Serie A. Siamo sempre impegnati nel fitness con la nuova tendenza musica e ginnastica che gira per Roma e va fortissimo, da noi ideata. Siamo un circolo all’avanguardia. E la punta di diamante per il tennis è sicuramente il torneo Challenger, quest’anno alla terza edizione: sono passati giocatori come Delbonis, Robredo, Almagro, solo per citarne alcuni. Siamo una struttura moderna, con 25 anni di storia. Per il tennis abbiamo 17 campi in terra battuta, di cui 15 illuminati, oltre a piscine, aree benessere, calcio, e tanto ancora. Lavoriamo per portare al massimo livello ogni componente impegnata nei vari sport, e per il benessere dei nostri soci, che possono usufruire di ogni struttura. Siamo un club ideale per le famiglie, che qua possono passare giornate intere tra sport e divertimento.
Marco Mazzoni
Challenger
Garibaldi (pres. Circolo Stampa-Sporting Torino): “Il Piemonte Open può crescere nel corso degli anni” [ESCLUSIVA]
Intervista al presidente del Circolo Stampa-Sporting di Torino che tira le somme sul torneo Challenger175 appena concluso

E’ tempo di tirare le somme al Circolo della Stampa-Sporting di Torino dove è terminata la prima edizione del Challenger 175, il Piemonte Open Intesa Sanpaolo, una novità preziosa nel panorama tennistico.
Federico Gaio, partendo dalle qualificazioni, è riuscito a centrare la finalissima, dove si è dovuto arrendere alla consistenza del tedesco Dominik Koepfer. Dopo un primo set vinto al tie break, l’azzurro ha subito la rimonta del tedesco per il 6-7(5), 6-2, 6-0.
Ai microfoni di Ubitennis il presidente del Circolo, Pietro Garibaldi, traccia un piccolo bilancio: “Siamo assolutamente soddisfatti per quanto abbiamo visto sui campi in queste lunghe giornate. Felici per Federico Gaio che con grande sacrificio ha saputo centrare la finale. Abbiamo avuto tanti italiani pronti a dir la loro in questo torneo, lui ci ha messo qualcosina in più ed è arrivato in finale. Lo ha fatto partendo dalle pre-qualificazioni, un torneo che abbiamo organizzato per dare una possibilità in più ai giocatori locali. Lui ci ha messo umiltà ed è arrivato fino alla finale. E’ davvero una storia sportiva che merita di essere raccontata la sua”. Gaio si allena da qualche anno al Circolo della Stampa-Sporting: Torino è diventata la sua città adottiva, e arrivare in finale a questo Challenger è motivo di grande soddisfazione.
Torino sempre più protagonista nel tennis che conta, non solo con le ATP Finals, torneo in cui il Circolo della Stampa-Sporting viene utilizzato come training center. “Dobbiamo ringraziare le istituzioni e questa nuova formula di Challenger che ci consente di essere protagonisti nel mondo del tennis e non legati solo all’ATP. E’ sicuramente una manifestazione che potrà crescere negli anni e siamo contenti. Noi come circolo vogliamo avere un posto nel panorama del tennis, anche quando le ATP Finals non saranno più a Torino”. Di certo non è stata una settimana facile, con tanta pioggia a condizionare il torneo, che si è concluso su campi indoor: “Non possiamo lamentarci, visto quanto sta accadendo nelle regioni limitrofe. E’ stato uno stress-test non indifferente per il nostro Circolo ma è stato superato in maniera egregia”.
Pietro Garibaldi chiude con un auspicio, quello di vedere Sinner partecipare alle ATP Finals 2023. “Le condizioni per vederlo qui a Torino tra qualche mese ci sono tutte. Teniamo le dita incrociate anzitutto perchè stia bene fisicamente, se ciò succede ha ottime possibilità di qualificarsi”.
Circoli in vista
46° Torneo Internazionale Giovanile “Città di Firenze” giunto agli ottavi di finale
Nel derby azzurro vince la giovanissima under 15 Fabiola Marino sulla numero 3 Ghirardato. Nel maschile l’azzurro De Michele fatica ma prosegue la sua corsa. Continua a stupire la qualificata austriaca Lilli Tagger grazie a un gioco divertente e offensivo

Si posiziona agli ottavi di finale il 46° Torneo Internazionale Under 18 “Città di Firenze”. Dopo la prima giornata che ha visto 8 incontri nel maschile e 8 nel femminile anche nella seconda giornata si sono visti 16 incontri di ottimo livello. Tra gli spettatori di questa seconda giornata anche l’assessore allo sport del Comune di Firenze Cosimo Guccione e tanti appassionati che hanno assiepato i campi delle Cascine.
A Livello femminile dopo la sconfitta della numero uno al femminile ad opera dell’azzurra Diana De Simone arriva la bella affermazione della giovanissima under 15 Fabiola Marino sulla numero tre del seeding l’altra italiana Emma Ottavia Ghirardato per 63 62. Ora sfida per accedere ai quarti con Gaia Greco. Nella stessa striscia da tenere d’occhio un’altra giocatrice che sta facendo divertire il pubblico fiorentino l’austriaca Lilli Tagger, anche lei 15enne, proveniente dalle qualificazioni che gioca un tennis offensivo con rovescio a una mano e cerca sempre la rete. L’austriaca supera 64 75 Noemi Maines ed ora se la vedrà con con la testa di serie numero 7 Ekaterina Perelygina brava a superare 64 63 Lucrezia Musetti. Nella parte bassa la numero due la tedesca Carolina Kuhl va avanti faticando contro la toscana e campionessa italiana under 16 nel 2022 Anastasia Bertacchi 46 64 62 il finale. Ora match con l’austriaca Alexandra Zimmer che in una sfida durata più di tre ore ha avuto la meglio sulla qualificata Lavinia Luciano 64 46 75.
Nel maschile il primo favorito lo statunitense Alexander Frusina sfiderà il giocatore del Match Ball Firenze a cui era stata concessa una wild card: Matteo Sciahbasi. Il giovane atleta, capace quest’anno di conquistare la promozione in A1 a squadre, è stato capace di sconfiggere 76 26 62 il polacco Grzegorzewsk. Bene i colori azzurri con la vittoria del terzo favorito Fabio De Michele che supera il kazako Amir Omaekhanov per 60 26 60 ed ora affronterà il ceco Velik. Nella parte bassa la sorpresa arriva dall’azzurro Jacopo Vasamì che ha sconfitto 62 57 62 il polacco, settimo favorito, Goran Zgola. Molto seguito anche il match che ha visto di fronte il giovane atleta del Ct Firenze Lapo Marianelli contro il giapponese numero 5 del seeding Reiya Hattori (104 del ranking) con vittoria del nipponico per 60 62. “E’ stata un’esperienza unica poter giocare contro un giocatore così forte – spiega Marianelli – per me è un sogno perché in questo torneo ci hanno giocato i futuri campioni del tennis mondiale. Ho dato il massimo per chi mi ha dato questa opportunità”
In tarda serata si sono giocati i primi turni dei tornei di doppio con favoriti nel maschile la coppia americana tedesca composta da Alexander Frusina e Yannik Kelm con i due cechi secondi favoriti Jakub Filip e Lukas Velik mentre nel femminile sono il duo USA Ashton Bowers e GER Carolina Kuhl le prime teste di serie e la coppia azzurra composta da Francesca Gandolfi e Greta Greco Lucchina le numero due.
Gli ottavi di finale vedranno l’inizio delle sfide alle 9:30 di venerdì con ingresso libero al Ct Firenze.
Le finali sono previste nel giorno di Pasquetta come tradizione (lunedì 10 aprile). Il tabellone principale prevede 32 giocatori nel maschile e 32 nel femminile e a questi si aggiungono i tornei di doppio.
Il direttore del torneo è il maestro Giovanni Del Panta mentre come giudice arbitro della manifestazione è stato designato Guido Pezzella.
Durante la manifestazione l’accesso al torneo sarà libero e sarà una grande occasione per i tanti appassionati di poter vedere dal vivo i futuri campioni del tennis mondiale. Il Circolo del Tennis Firenze 1898 si trova nel polmone verde della città, all’interno del Parco delle Cascine, con la sua tradizione centenaria e soprattutto un luogo dove è bello poter seguire incontri divertenti e appassionanti.
Comunicato Stampa
Circoli in vista
Presentato al Match Ball Firenze il Torneo Open di Pre-qualificazioni agli Internazionali d’Italia BNL 2023
Dal 18 marzo al 02 aprile, in palio dei posti per le pre-uqalificazioni agli Internazionali d’Italia. Obiettivo da record con oltre 700 partecipanti

Il Match Ball Firenze Country Club organizza dal 18 marzo al 02 aprile il torneo Open di pre qualificazioni Bnl d’Italia 2023 con montepremi di 25.610 euro valido come 45° edizione dei Campionati Toscani Assoluti.
Il circolo di Bagno a Ripoli ritorna ad essere il cuore pulsante del tennis toscano con la manifestazione clou a livello nazionale che permette di qualificarsi per le pre-qualificazioni degli Internazionali d’Italia. Si giocherà outdoor (all’aperto). I giocatori e le giocatrici potranno giocare sui campi limitrofi alla bellissima area verde del circolo fiorentino che potrà accogliere numerosi spettatori che potranno applaudire gli atleti in gara. Nel maschile favoriti il fiorentino Daniele Capecchi insieme al veneto Marco Speronello e al romagnolo Manuel Mazza, mentre al femminile saranno Viola Turini e l’esperta giocatrice trentina Angelica Moratelli.
“La storia del nostro circolo è quella dell’attività agonistica e sociale – spiega Leonardo Casamonti, vice presidente del Match Ball Firenze – grazie a mio padre Roberto siamo riusciti a mantenere la tradizione di una manifestazione che è il fiore all’occhiello della Toscana e assegna anche i titoli regionali assoluti a un evento che è unico nella nostra regione e che da la possibilità di qualificarsi per il Torneo del Foro Italico a due giocatori e due giocatrici nel singolare oltre ai vincitori del doppio maschile e femminile”.
“Bagno a Ripoli grazie al Match Ball Firenze diventa ancora una volta punto di interesse del mondo tennistico – spiegano il Sindaco Francesco Casini e l’assessore allo sport Enrico Minelli – il Torneo di pre qualificazioni Bnl Ibi 2023 porterà i migliori giocatori da tutta Italia nel nostro Comune a suggello di un’area che vive di sport”.
“La Toscana è ritenuta dalla FITP una delle regioni più importanti e capaci dal lato organizzativo – mette in luce Guido Turi consigliere nazionale della FITP – i numeri lo dimostrano e soprattutto ogni qualvolta la regione è stata chiamata in causa ha risposto sempre al massimo con eventi partecipati e di livello. Proprio il Challenger di Firenze svolto a ottobre 2022 è stato premiato come miglior manifestazione nazionale nei Supertennis Awards. Giocare al Match Ball Firenze per i tanti atleti sarà una bella festa”.
“Sono passati diversi anni ma ricordo ancora adesso la trasformazione di questo torneo da manifestazione regionale con assegnazione dei titoli toscani a torneo di pre qualificazione – dice Luigi Brunetti, presidente FITP della Toscana – una bella sfida che ancora una volta ha innalzato la qualità del torneo e soprattutto ha permesso di dare un sogno a tanti giocatori della nostra regione e non solo: giocare al Foro Italico”.
Presenti alla conferenza stampa anche Nicola Armentano delegato a Promozione sociale e Sport della Città Metropolitana, il vice presidente della FITP Toscana Romeo Tanganelli e la consigliera Raffaella Rebecchi.
Ufficio Comunicazione CRT