CIRCOLI IN VISTA: la voce dei Circoli su Ubitennis
Quanta Club, un’oasi di sport a Milano focalizzata sull’agonismo
CT Vicenza, dove si vive e respira la vera “aria da club”
TC Faenza, il sogno in A1 continua
Virtus Tennis Bologna, quasi 100 anni di storia con un occhio al futuro
TC Pistoia: terza presenza in Serie A1 col sorriso e la voglia di far bene
Due Ponti Sporting Club, polisportiva all’avanguardia protagonista in A1
TC Genova 1893: avanti sui giovani, a piccoli passi
TC Palermo 2: esordio in Serie A1 puntando sui giovani
CT Maglie, entusiasmo e spirito di squadra per competere in A1
TC Schio: in Serie A1 con attenzione ai giovani e voglia d’agonismo
CT Palermo: in Serie A1 puntando sui talenti siciliani
C.T.D. Massa Lombarda: passione romagnola e sogni di grande tennis
TC Sinalunga al terzo anno in A1, un “miracolo” di buona gestione
L’Ata Battisti torna in Serie A1: obiettivo salvezza e giovani
TC Marfisa: un gioiello nel cuore di Ferrara
Circolo della Stampa Sporting Torino, molto più che un Club
Circolo Tennis Gaeta: con Galimberti per pensare in grande
Junior Tennis Club Perugia: c’è aria di Fed Cup
TC Prato: dove Federer e gli altri hanno cominciato
CT Francavilla al Mare: si scaldano i motori in attesa del Challenger
Tennis Club Bisenzio: nel cuore della città
CT Ceriano: intervista al presidente Rocco Severino
TC Sinalunga: la favola continua
Serie A1: AVIVA al fianco del Tennis Park Genova con Fabio Fognini
Associazione Motonautica Pavia: nel cuore della città
Associazione Motonautica Pavia: quando i sogni diventano realtà
La favola del TC Sinalunga
Abbiamo incontrato in esclusiva il direttore dello Sporting Milano 3 Daniel Degli Esposti per capire qual è la realtà di oggi di questo centro sportivo che si appresta in pochi giorni ad ospitare uno dei più importanti eventi tennistici in Italia. Va detto che lo Sporting non è stato scelto a caso: situato nell’hinterland milanese a pochi km dall’area urbana questo centro è unico nella quantità e qualità di servizi che può offrire anche oltre le sue sole strutture. È infatti circondato da un’area commerciale che poco ha da invidiare alle vetrine milanesi, con a fianco un hotel perfetto per chi si vuole godere un periodo di riposo lontano dal trambusto tipico delle aree cittadine. Il tutto immerso in un’oasi di verde più unica che rara, con anche un caratteristico laghetto nelle immediate vicinanze ed in grado di offrire un panorama spettacolare con qualsiasi tipo di clima.
“Lo Sporting Milano 3 è una realtà piuttosto innovativa come format, unica sotto certi profili” – dice lo stesso Direttore – “si può infatti praticare una moltitudine diversa di sport oltre al tennis, abbiamo una piscina olimpionica ed una interna dove svolgere attività molto diverse ma sempre molto attive. Il padel è un’altra grande caratteristica, uno sport emergente in Italia dopo che in Spagna è diventato il più praticato, qui non è difficile incontrare anche realtà differenti che si interessano ugualmente a questo sport, cui abbiamo dedicato tre campi. L’area ‘beach’ e l’area fitness sono molto sviluppate e in continua crescita, e la corsistica è estremamente curata con professionisti in ogni settore, nel tennis appunto collaboriamo con Stefano Pescosolido e Diego Nargiso, nel fitness con Lisa Marino e con tanti altri. Ma non c’è solo lo sport, curiamo infatti molti eventi con un teatro, diverse aree sono dedicate ai più giovani, ma in generale si tratta effettivamente di un polo unico in cui si ritrovano le stesse caratteristiche di un centro estivo ma in un’ottica sportiva di alto livello”. Lo stesso numero di affiliati conferma l’alto rendimento dello Sporting, che punta a raggiungere i 3.500 associati in tempi brevi, senza tuttavia rinunciare alla clientela più vasta, cui comunque sono riservate diverse aree, tra cui l’area ‘beach’.
Per quanto riguarda le prequalificazioni alle NextGen ATP Finals, l’investimento è stato importante come ci conferma lui stesso: “Le prequalificazioni hanno comportato e stanno comportando un grande impegno in termini di organizzazione, nel nostro palasport di 5.000 mq allestiremo le tribune per più di ottocento posti, per cui sacrificheremo quei campi e le lezioni della nostra scuola tennis in favore dell’organizzazione dell’evento. In termini economici l’investimento è senza dubbio importante, i numeri sono di un certo tipo anche in ottica sponsorizzazione, ma è chiaro che lo Sporting ha fatto una scelta precisa anche per promuovere il tennis attraverso eventi di questo tipo che guardano specificatamente ai giovani”.
Noi abbiamo visitato il palasport che sarà teatro del torneo di qualificazione e siamo rimasti colpiti dalla struttura all’avanguardia, in gran parte in legno e dallo spazio eccezionalmente grande che le è stato riservato. All’interno sono già presenti spalti fissi e strutture adibite all’accoglienza del pubblico previsto. La struttura c’è e la voglia di far risaltare il tennis italiano in questo evento inedito è molto alta, non resta che aspettare i pochi giorni che mancano alle prequalificazioni delle NextGen ATP Finals.