Sessione diurna: Titsipas e Rublev, prime vittorie

MANIFESTA SUPERIORITÀ – È durato 55 minuti l’esordio nelle Next Gen ATP Finals di Liam Caruana, il migliore degli otto italiani del torneo di qualificazione, contro il numero due del seeding Alex de Minaur. Nonostante il punteggio sottolinei la chiara superiorità del talento australiano, Liam ha fatto vedere sprazzi di buon tennis in ogni parziale. L’italiano (da anni residente in Texas) è entrato in partita con spirito combattivo, pur soffrendo dall’inizio l’alto ritmo imposto da de Minaur, ma proponendo anche qualche coraggiosa verticalizzazione. Il ragazzo di Sydney si è messo al comando nel terzo gioco, mandando ancora più in difficoltà Caruana, che dopo un secondo break ha lasciato andare la prima frazione.

All’inizio del secondo ci sono segnali di ripresa per l’azzurro, che sembra tenere più il ritmo da fondocampo, cerca di giocare d’anticipo per non essere spinto sempre più lontano dal campo dalle traiettorie di de Minaur, che però trova il break (per la terza volta su killer point) e in men che non si dica chiude anche il secondo set. Il copione è lo stesso anche nel terzo set: Caruana subisce il quarto break al punto decisivo su quattro subito, a sottolineare la differenza abissale tra i due nel gestire i momenti più pesanti della partita. Riuscendo a raggranellare un game in più, Liam chiude il primo incontro delle sue Next Gen Final, mandando de Minaur in testa al gruppo B. Al di là dei pochissimi spunti che il match ha dato, valore del ragazzo sarà da esaminare con attenzione in altri contesti e contro avversari non così distanti da lui in classifica.

FRANCES INIZIA BENE – Come da pronostico, Frances Tiafoe (t.d.s. 3) ha avuto la meglio nel primo incontro della sessione serale sul potente polacco Hubert Hurkacz, sconfitto in quattro set dopo nemmeno novanta minuti di gioco. Il numero sei del seeding ha due passaggi a vuoto nei primi due parziali, che, a causa della discussa formula del Fast Four, permettono a Tiafoe di mettere la firma su entrambi. Hurkacz dimostra di avere grande facilità nel manovrare lo scambio con il dritto, con il quale chiude con prepotenza molti scambi lottati. A cavallo tra terzo e quarto set riesce a imporsi con maggiore efficacia, anche grazie a qualche sbavatura dello statunitense, che rischia fortemente di ritrovarsi al quinto set. Il tie-break che decide il quarto set è forse il momento più intenso della prima giornata. Alla fine, dopo scambi rocamboleschi e set point e match point annullato, Hurkacz commette un sanguinoso doppio fallo sul 10-10 e regala a Tiafoe la prima vittoria nel gruppo A.

Risultati:

GRUPPO A

[1] S. Tsitsipas b. [7] J. Munar 4-3(5) 4-3(3) 3-4(4) 4-2
[3] F. Tiafoe b. [6] H. Hurkacz 4-1 4-2 2-4 4-3(10)

GRUPPO B

[5] A. Rublev b. [4] T. Fritz 4-2 1-4 3-4(4) 4-3(2) 4-2
[2] A. de Minaur b. [8/WC] L. Caruana 4-1 4-1 4-2

La classifica dei gironi e il calendario