Roma padrona: la finale è ancora Aniene-Parioli (Corriere dello Sport)

Da ieri finali scudetto al PalaTagliate di Lucca. Dopo i primi due singolari, TC Genova 1893 e USD Tennis Beinasco sono sull’1 pari in quella femminile: Lucia Bronzetti ha portato in vantaggio il circolo ligure, Giulia Gatto Monticane ha rimesso le cose a posto per quello piemontese. Oggi la conclusione della sfida femminile, a questo punto con il terzo singolare e sicuramente un doppio, e l’inizio della finale maschile. Qui ci sarà la replica dell’atto decisivo dei 2017, ovvero il derby romano tra CC Aniene e TC Parioli. l’Aniene, campione uscente, va a caccia del poker, forte tra gli altri di Matteo Berrettini, Simome Bolelli, Gianluigi Quinzi e Liam Caruana. Privo di Gian Marco Moroni e Aljaz Bedene, il Parioli si affiderà soprartuno a Thomas Fabbiano per sovvenire un pronostico apparentemente sbilanciato. MAURESMO. Amelia Mauresmo ha preso la sua decisione: nel 2019 non sarà capitano della squadra francese di Coppa Davis, al posto di Yannick Noah, ma coach di Lucas Pouille, anche se solo per 20 settimane. L’ex n. 1 del mondo, per due anni con Andy Murray (da giugno 2014 a maggio 2016), mette ora in crisi la Federtennis transalpina, che dovrà ora individuare un nuovo capitano: una scelta non semplice, dopo che il debuttante Julien Benneteau è stato nominato alla guida della squadra femminile di Fed Cup. BARTOLI. Rimanendo in Francia, dopo aver messo da parte gli ottimistici propositi di rientro nel circuito Marion Bartoli ha deciso di diventare coach. La 35enne vincitrice di Wimbledon 2013 si occuperà della 19enne connazionale Lucie Wargnier, giovane speranza poi frenata da un grave infortunio. MUGURUZA. Accompagnata dal coach Sam Sumyk, Garbine Muguruza s’è allenata per una settimana a Bordighera nell’accademia di Riccardo Piatti.

Circolo del tennis in campo con Cilic (Marco Lobasso, Il Mattino)

Napoli si riscopre innamorata del tennis. Oltre mille ragazzi delle scuole addestramento della Campania hanno partecipato allo speciale pomeriggio in Villa, dedicato al campione mondiale croato Marin Cilic, ospite d’onore di una giornata di sport ideata da Capri Watch. Sui campi rossi del Tennis Club Napoli il top ten mondiale ha vissuto una vera e propria full immersion con gli allievi delle scuole tennis: prima ha riunito in campo i baby-tennisti e risposto alle loro mille domande, poi si è dedicato alle foto, infine ha giocato qualche scambio con ognuno di loro. Un bagno di folla per Cilic, quest’anno numero 3 del mondo, finalista a Wimbledon nel 2017 e vincitore degli Us Open nel 2014, che per due ore è stato letteralmente preso d’assalto dai fan in villa. Prima l’ingresso in campo, salutato dalla madrina dell’evento Veronica Maya e dal Ceo di Capri Watch Silvio Staiano, poi due palleggi inaugurali con il presidente del TC Napoli Riccardo Villari che ha strappato la promessa a lui e a Staiano di far diventare il Cilic Day un appuntamento annuale e irrinunciabile per lo sport napoletano. “Napoli mi ha accolto come nessuno mai, a parte la mia Croazia — ha salutato emozionato Marin — e la passione di tutti questi ragazzi, dei maestri, dei genitori ha dell’eccezionale. Questa città ha bisogno di grande tennis, di un grande torneo ed è qui che bisognerà organizzarlo”. Del resto, Capri Watch è stato partner internazionale del torneo fino al 2016 e, nel 2019, dopo l’appuntamento delle Universiadi, il Tennis Napoli potrebbe davvero puntare a riproporre un nuovo grande evento internazionale. “Ci onora che sia stato scelto il nostro club per ospitare questo pomeriggio con un campione umile ed esemplare come Cilic – ha aggiunto Riccardo Villari -. La partecipazione di tutti questi appassionati dimostra quanto sia amato il tennis in città. Il nostro circolo svolge da 113 anni una funzione sportiva e sociale di primissimo piano; lo dimostrano la nostra storia, i grandi eventi del passato, gli attuali e quelli che sogniamo per il nostro futuro”. Il Cilic Day è vissuto sulla collaborazione di Capri Watch, Tennis Napoli e Accademia Napoli che sono riusciti in pochi giorni a mettere in piedi un evento unico nel suo genere. In una sola settimana due stage di altissimo livello, prima con l’azzurro Berrettini e poi con il top ten mondiale Cilic