Rebecca Peterson
ranking attuale: n° 63
L’anno scorso ho seguito alcune partite di Rebecca Peterson e sostanzialmente ho avuto sempre la stessa impressione: una giocatrice capace di porzioni di match di qualità sorprendentemente alta, ma anche di cali di rendimento a volte determinanti. Naturalmente nel tennis non è per nulla semplice riuscire limitare gli errori gratuiti, i passaggi a vuoto; e spesso questa capacità fa la differenza tra le tenniste di prima fascia e chi segue. Nel 2018 Peterson è passata nel ranking dalla posizione 146 alla 61: per una giocatrice ancora altalenante è una notevole crescita che le ha permesso di diventare la numero uno di Svezia, davanti a Johanna Larsson. Senza migliorare in continuità la classifica attuale potrebbe essere già il massimo raggiungibile; ma visto che Rebecca ha 23 anni, voglio provare a darle fiducia, perché, lo ripeto, quando l’interruttore è su “acceso” gioca davvero bene.

Ons Jabeur
ranking attuale: n° 60
Ons Jabeur: sulla carta non è un nome su cui scommettere a occhi chiusi, visto che le incognite sono tante. Ci sono forse più contro che pro. A favore: braccio con sensibilità e controllo superiori (grande facilità di esecuzione) e poi l’età: a 24-25 anni (ne compirà 25 il 28 agosto) di solito arriva il momento in cui ci si esprime al meglio. A sfavore: una certa discontinuità e, in passato, anche fragilità fisica, con diversi acciacchi a rallentarla. In più va aggiunto un dato di classifica da non trascurare: nella costruzione del suo ranking è decisiva la finale ottenuta nel Premier di Mosca, un risultato difficile da ripetere. Ma qualche azzardo ogni tanto va compiuto, e voglio farlo su Ons. Perché se alla fine avrò avuto torto, quanto meno sono sicuro che nel seguirla mi sarò divertito.

Aleksandra Krunic
ranking attuale: n° 55
Il ragionamento che riguarda Krunic è piuttosto complicato, per non dire paradossale. Krunic è una giocatrice che ha dimostrato di poter dare filo da torcere a qualsiasi avversaria, ma spesso rende meglio contro le più forti piuttosto che contro avversarie di ranking inferiore. La seguo ormai da diversi anni e sono arrivato alla conclusione che si tratti soprattutto di una questione di motivazione e applicazione. Mi spiego: non sempre Aleksandra sembra avere gli stimoli sufficienti per dare il meglio di sé; per questo molte volte è meglio l’avversaria di prestigio rispetto a un banale match di routine. Mi viene quasi da dire che riuscirà a progredire se avrà in sorte tabelloni molto duri, capaci di stimolare il suo orgoglio…

Victoria Azarenka
ranking attuale: n° 51
Non c’è molto da dire su Azarenka; a mio avviso il ranking dipenderà soprattutto da due aspetti: solidità fisica e possibilità di tornare a pensare al tennis più che ai tribunali. Del resto le ultime stagioni sono state penalizzate prima dalla maternità e poi, ancora di più, dalla causa per l’affidamento del figlio. Nei tornei disputati nel 2018 è rimasta lontana dai suoi picchi di gioco, ma rimane il fatto che anche una Azarenka in versione minore secondo me vale comunque più del cinquantesimo posto attuale. Per questo penso sia destinata a salire, sempre che i fattori extratennistici non si rivelino di nuovo determinanti.

Anastasia Pavlyuchenkova
ranking attuale: n° 42
Chi ha letto l’articolo dello scorso anno ricorderà che Pavlyuchenkova ha rappresentato la mia previsione peggiore: pensavo sarebbe progredita partendo dal numero 15, invece ha disputato la peggiore stagione della sua carriera. Questo è stato il suo ranking di fine anno dal 2010 in poi: 21, 16, 36, 26, 25, 28, 28, 15, 42. Dunque la posizione attuale rappresenta il picco negativo. Per questo penso possa invertire la tendenza, tornando su livelli superiori. Ricordo che Anastasia compirà 28 anni il 3 luglio; una età che potrebbe essere credibile per due ipotesi opposte: inizio di declino o invece ripresa dopo un calo temporaneo. A me sembra più plausibile la seconda ipotesi.

a pagina 3: Le giocatrici di vertice

Pagine: 1 2 3