‘Sloane Stephens svogliata‘ è una locuzione che ormai non fa più notizia, tanto risulta diffusa nei resoconti che riguardano la tennista statunitense quando alle prese con i tornei minori. Dopo la buona vittoria al primo turno, Sloane si è trovata di fronte la mancina brasiliana Haddad Maia in ottime condizioni psicofisiche e le ha lasciato strada senza avere troppo da obiettare. Scesa in campo attorno alle 16 locali sotto un sole piuttosto generoso, la numero quattro del mondo ha ottenuto l’unico break in apertura di match per poi limitarsi a colpire quasi solo da ferma, pigra in risposta e non certo incisiva con il servizio. Doppio 6-3 e adieu Acapulco, torneo vinto nel 2016; ora la testa va al Sunshine Double, dove balleranno i 1000 punti di Miami.

Tra le giocatrici che sembrano davvero avere intenzione di giocarsi la vittoria finale, rispettivamente buona e ottima le prestazioni di Vekic e Azarenka, vincitrici su McHale e Maria. Molto bene anche Johanna Konta, certo favorita dal valore relativo della sua avversaria – la 22enne qualificata russa Flink, n.146 WTA – e Bianca Andreescu, che non è l’under 21 più alta in classifica ma in questo scorcio di 2019 si sta rivelando una delle più continue dopo che l’exploit di Auckland ne ha segnalato l’esistenza al grande pubblico. 6-2 7-5 a Buzarnescu – che sembrava in ripresa – e quarto di finale contro Shuai Zheng nel quale non partirà favorita ma, giocando così, neanche sconfitta.

ALTRI RITIRI – Continua però a tenere banco la questione dei ritiri per motivazioni mediche non ben precisate, dopo le bandiere bianche alzate ieri da Anisimova e Peterson. Lo sa bene Sofia Kenin, che per il secondo giorno consecutivo non ha bisogno di portare a termine il suo incontro per passare il turno: questa volta al suo cospetto si ritira Boulter a un passo dalla sconfitta, sotto 6-4 4-1 dopo 74 minuti. Un generico malessere con senso di vertigine a motivarne l’uscita dal campo, così come di ‘razón médica‘ si è trattato per Monica Puig, costretta ad arrendersi dopo soli cinque game contro Yafan Wang. Unendo i puntini con il ritiro pre-partita di Feliciano Lopez, costretto a rinunciare al match contro De Minaur per una forma di gastroenterite, sembrerebbe proprio che la mensa dell’Abierto Mexicano non abbia molte chance di trovare posto nella prossima guida Michelin.

Oltre alle quattro giocatrici citate e a Feliciano, il virus ha colpito anche Tomic, che non ha potuto disputare la finale del torneo di qualificazione, Nishioka – che ha perso il primo turno ma dopo ha lamentato di essere stato male – e la svizzera Voegele, che si è arresa prima di scendere in campo contro Maria.

QUARTI DI FINALE – Nella notte italiana, assieme a quelli del torneo maschile, si disputeranno anche i quarti femminili dirottati però sul secondo campo del Fairmont Acapulco Princess che ospita il torneo, il Grand Stand Caliente. A partire dalle 23 italiane, seguendo l’ordine di gioco, scenderanno in campo Wang-Haddad Maia, Vekic-Konta, Kenin-Azarenka e Zheng-Andreescu.

Risultati:

[3] D. Vekic b. [Q] C. McHale 6-4 7-5
[Q] B. Haddad Maia b. [1] S. Stephens 6-3 6-3
[7] S. Zheng b. T. Babos 4-6 6-4 6-3
V. Azarenka b. T. Maria 6-2 6-1
B. Andreescu b. [4] M. Buzarnescu 6-2 7-5
[8] J. Konta b. [Q] V. Flink 6-4 6-1
Y. Wang b. M. Puig 4-1 rit
[5] S. Kenin b. K. Boulter 6-4 4-1 rit

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