Nole salva le preghiere degli ortodossi di Nizza (Federica Cocchi, Gazzetta dello Sport)

Che il lato spirituale di Novak Djokovic sia molto sviluppato è cosa nota da tempo, ma l’ennesima conferma arriva da Nizza dove il campione serbo, di religione cristiana ortodossa, sta cercando di salvare dalla vendita la cappella francese dedicata al culto. La cappella del Transito di Maria, dove i fedeli si riuniscono da oltre 50 anni, ha ricevuto lo sfratto qualche mese fa […] Il numero 1 al mondo, che non ha mai nascosto la propria fede, vive nella vicina Montecarlo e qualche volta è andato a far visita alla cappella anche con il suo primogenito Stefan. Molto più di Nole, sempre in giro per il mondo, a frequentare il luogo di preghiera è lo zio Goran, console onorario della Serbia a Monaco. Ed è proprio attraverso di lui che Djokovic ha saputo dello sfratto, come conferma il presidente della comunità ortodossa di Nizza, Bertrand Buisson: «Ci hanno fatto sapere di voler essere d’aiuto, in che modo lo vedremo presto» […] Non sarebbe la prima volta che Djokovic interviene in prima persona per salvare un luogo di preghiera: in passato ha contribuito alla ricostruzione dei monasteri di Gracanica e dei Santi Arcangeli in Kosovo, oltre a quello di Hilandar sul Monte Athos, in Grecia. Per questo e per altri interventi benefici il numero 1 al mondo ha meritato nel 2011 la medaglia dell’ordine di San Sava di Serbia.

ATP Finals, a Torino manca solo una banca (Jacopo Ricca, Repubblica Torino)

L’Atp boccia la banca scelta dall’Italia per garantire i fondi per le Atp Finals e l’ufficializzazione della vittoria di Torino slitta ancora. L’associazione dei tennisti professionisti non si fida del Credito Sportivo, l’istituto individuato dal governo per riconoscere all’Atp la fideiussione da 78 milioni che dovrà essere depositata al momento dell’assegnazione del torneo di tennis più importante dopo i quattro slam. Il board della società ha valutato che il rating della banca non sia sufficiente e ha chiesto alla Federtennis di cambiare istituto: «Vogliamo certezze che il credito sia solido e non revocabile» hanno fatto sapere quelli di Atp. Così il presidente della Fit, Angelo Binaghi, dopo un confronto con i sottosegretari Simone Valente, Giancarlo Giorgetti e Laura Castelli, ha chiesto ad Atp qualche giorno di proroga. Il tempo necessario per convincere la nuova banca, possibilmente con credibilità internazionale, a trasformare in un documento finanziario l’impegno preso dal governo con il decreto del presidente del consiglio. Finora è stata sondata Bnl, banca conosciuta nel circuito tennistico perché sponsorizza diversi tornei, mentre nelle scorse settimane c’era stata anche un contatto con Intesa […]

ATP Finals, tempi lunghi. Buon segnale per Torino (Gazzetta dello Sport)

Ora le dovremmo chiamare le infinite Atp Finals. Nel senso che la collezione di rinvii della decisione per assegnare il quinto torneo tennistico più prestigioso al mondo nel quinquennio 2021-2025 non è terminata. Almeno indirettamente un buon segno per Torino. È vero che è stata sollecitata altra documentazione per le garanzie fideiussorie, e sarebbero state formulate altre richieste, ma c’è anche il rovescio della medaglia: se i tempi si sono allungati e se c’è un fitto dialogo con l’Italia, vuol dire che la prima scelta è proprio quella del Pala Alpitour. D’altronde il quadro è chiaro: a quelle condizioni economiche, i famosi 78 milioni di euro in cinque anni da versare per il montepremi, Londra non ci sta. Altrimenti l’Atp, questo si dice in diversi ambienti, non avrebbe avuto nessuna voglia di fare le valigie. D’altro canto i giocatori non muoiono dalla voglia di andarsene in Asia, a Tokyo e a Singapore, anzi proprio non vogliono e preferiscono restarsene in Europa. Quindi, Torino. Anche se ci sarebbe sempre in agguato un rilancio economico, che ora verrebbe da Singapore […]