Complimenti, Torino! Le reazioni a caldo dopo la vittoria

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Complimenti, Torino! Le reazioni a caldo dopo la vittoria

Appendino esulta: “Città, ambiente e innovazione sono le parole chiave” e Binaghi spera: “Entro 3-4 anni un italiano qualificato al Pala Alpitour”. Soddisfatto anche Djokovic

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Novak Djokovic - ATP Finals 2018 (foto Alberto Pezzali Ubitennis)
 

Dopo dodici edizioni consecutive la città di Londra non ospiterà più le ATP World Tour Finals. Il Masters di finale anno saluterà la O2 Arena al termine del 2020 e si trasferirà al Pala Alpitour di Torino, la nuova sede del torneo per il quinquennio 2021-2025 comunicata dall’ATP questa mattina. Per l’Italia la notizia è eclatante, dal momento che organizzerà il torneo più importante della stagione dopo i quattro Slam. Per la sindaca di Torino Chiara Appendino è un sogno che diventa realtà dopo mesi di lavoro: “Torino ha vinto, Torino ce l’ha fatta!” ha detto in un video pubblicato su Twitter poco dopo l’annuncio. “Ringrazio il governo, il CONI, la FIT, gli istituti di credito bancario. Le nostre tre parole chiave sono città, che starà al centro del progetto assieme all’ATP, ambiente e innovazione, i tre pilastri del dossier che verrà presentato il 29 aprile”.

Queste invece le sue parole riportate dal sito ufficiale ATP: “Lo sport è sempre stato una parte fondante della cultura e della storia della nostra città. ci riuniremo per sfruttare il know-how di una vasta gamma di esperti locali nell’organizzazione di eventi sportivi internazionali e siamo fiduciosi che la nostra combinazione unica di passione ed esperienza offrirà opportunità per apprezzare questo sport in modi innovativi e sostenibili”. Inoltre è spuntato un video in cui la prima cittadina del capoluogo piemontese esplode di gioia una volta resa nota l’assegnazione ufficiale alla sua città.

Sono state rese note nell’immediato anche le parole del presidente dell’ATP, Chris Kermode, che però a fine stagione rimetterà il suo mandato: “Facciamo le nostre congratulazioni a Torino per aver messo assieme una proposta così chiara e impressionante. L’Italia ci fornisce uno dei mercati di tennis più forti e affermati in Europa e vanta una comprovata esperienza nell’ospitare eventi di tennis di livello mondiale come gli Internazionali BNL d’Italia a Roma e le ATP Next Gen Finals a Milano. Siamo lieti di ampliare la nostra partnership di successo con la FIT e con la società Sport e Salute e non vediamo l’ora di portare per la prima volta l’evento di punta dell’ATP nel bacino sempre più grande di tifosi italiani”.

Accanto al suo commento si è espresso Novak Djokovic, presidente del Player Council dell’ATP, che probabilmente ha influito in maniera sostanziale sul risultato finale, avendo espresso la preferenza che la stagione si chiudesse nel Vecchio Continente: “Le ATP Finals sono l’evento più grande e prestigioso che abbiamo nell’ATP. È un torneo che storicamente si è sempre spostato e quindi sono molto felice di vederlo trasferirsi a Torino dal 2021. Mancano ancora due anni ma so che i giocatori saranno molto contenti di gareggiare e spero di essere tra quelli che prenderanno parte a questo evento speciale”.

Anche il presidente della FIT Angelo Binaghi ha espresso la sua felicità per il grande successo ottenuto da Torino e da tutta l’Italia: “L’assegnazione del compito di organizzare a Torino le ATP Finals dal 2021 al 2025 rappresenta un grandissimo successo internazionale non tanto della Federazione Italiana Tennis quanto dell’intero sistema-Paese. Per questa straordinaria vittoria devo ringraziare prima di tutto, nella persona del Sottosegretario con delega allo Sport Giancarlo Giorgetti, il Governo italiano, senza il cui decisivo supporto non sarebbe stato possibile neppure pensare di candidarci. L’intervento pubblico in favore delle ATP Finals rappresenta il primo frutto del nuovo assetto dello sport italiano e della spinta propulsiva derivante dalla nascita della Sport e Salute SpA”.

Grande merito va attribuito anche alla Sindaca di Torino Chiara Appendino, la cui appassionata tenacia è stata fondamentale nel mantenere alto lo spirito ‘combattivo’ del gruppo e servirà in futuro per aggregare attorno al progetto le energie del territorio” ha continuato Binaghi. “È stata lei a farci ripartire con rinnovata caparbietà quando sembrava che non ci fosse più niente da fare. In passato io sono stato un buon giocatore di doppio misto, specialità in cui ho vinto due titoli tricolori assoluti. Ma se avessi trovato una compagna con la grinta di Chiara i risultati sarebbero probabilmente stati ben altri. Adesso –ha concluso il Presidente della FIT – la palla passa al nostro Settore Tecnico, che entro 3-4 anni deve fare la propria parte portando almeno un giocatore italiano al Pala Alpitour di Torino perché vada a caccia del titolo di campione mondiale dell’anno. I risultati di questi anni, e soprattutto di questo brillantissimo inizio di stagione, ci fanno sperare che le premesse ci siano”.

Ma le esultanze non si sono limitate solo alle scrivanie dei principali artefici del nuovo corso delle Finals. Roger Federer ha ri-condiviso sui suoi social il video di presentazione dell’evento, definendolo in italiano “Il prossimo capitolo“. Vederlo in campo a Torino per molti è utopia, ma probabilmente non per lui, che nel 2021 avrà appena spento quaranta candeline e si sente ancora fresco come quando le ATP Finals andavano in scena in Oriente.

Subito dopo, Kevin Anderson ha scritto sul suo profilo Twitter: “L’anno scorso le ATP Finals sono state uno dei momenti migliori della mia carriera sinora. Congratulazioni a Torino, spero di poter giocare lì alcuni (o tutti!) di quegli anni”. Alle esultanze dei tennisti si sono aggregati anche il presidente della Camera dei Deputati Roberto Fico e Beppe Sala, il sindaco di Milano, la città che in questi anni organizza l’evento satellite del Masters di fine anno, le Next Gen ATP Finals.

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