Dopo il forfait al secondo turno di Roma, Serena Williams torna in campo e batte in rimonta Vitalia Diatchenko, ventottenne russa n. 83 della classifica, priva di armi per contrastare l’ex numero 1 del mondo una volta entrata nel match. Una carriera caratterizzata dai tanti infortuni, quella di Vitalia, e dal bizzarro dritto o, meglio, dal colpo sul lato destro in cui la mano sinistra va a sovrapporsi parzialmente all’altra restando fuori per metà sotto il manico.

A compromettere il primo set sono i troppi errori di Serena piuttosto che il gioco di Vitalia che, lungi dall’usare la mano (quale poi?) per lavorare la palla e spostare la mamma trentasettenne, va dritto per dritto e incamera un inaspettato 6-2. In difficoltà anche nel turno di servizio di apertura, Serena esplode uno dei suoi classici urli che non solo le dà la forza per recuperare il game, ma spaventa l’esile Vitalia la quale, sfoderati prontamente due doppi falli con tanto di seconda palla che rimbalza nella sua metà campo, perde il filo del gioco e in meno di mezz’ora la 23 volte campionessa Slam pareggia il conto dei set.

Diatchenko si prende una pausa prima della partita decisiva e sembra rientrare un po’ rinfrancata; impressione errata, perché la sua palla tesa e veloce, quando trova il campo, non impensierisce più Serena che si trova spesso a colpire da ferma con i classici risultati devastanti per l’avversaria. Variazioni, regolarità, difesa e precisione non sono i punti di forza di Vitalia che si vede rifilare un bagel, mentre Serena riesce in extremis a portare in positivo il saldo vincenti-gratuiti. Anche il prossimo turno non si prospetta particolarmente impegnativo: affronterà la vincente della sfida tra Kurumi Nara e Dalila Jakupovic.

CAROLINE SALUTA – Dopo il ruzzolone di Kerber, un’altra campionessa Slam ed ex numero uno saluta torneo. Si tratta di Caroline Wozniacki, 13esima testa di serie, sulla quale onestamente c’erano ben poche speranze da riporre in ragione della condizione fisica molto precaria degli ultimi mesi. Per tipologia di gioco, probabilmente, la 22enne russa Veronika Kudermetova avrebbe potuto darle fastidio anche fosse stata al 100% sulla terra battuta; figurarsi quindi questa versione tristemente fiacca di Wozniacki, capace comunque di vincere a zero il primo set grazie all’approccio negativo della sua avversaria alla partita. Rimessi in ordine i pezzi, Kudermetova ha prima pareggiato la danese per poi sistemarsi in corsa di sorpasso e firmare l’upset col doppio 6-3. La russa sfiderà adesso Diyas in uno spicchio di tabellone piuttosto sguarnito, se è vero che ha lasciato il torneo anche Julia Goerges, 18esima favorita e bombardata in modo poco gentile da Kaia Kanepi. Nella giornata di oggi, il seeding ha perso anche Sasnovich (n.32) e Buzarnescu (n.30), sconfitte rispettivamente da Hercog – 8-6 al terzo set, partita piuttosto rocambolesca – e Alexandrova.

Avanti senza problemi Bertens, Vekic, Konta e Sevastova, mentre hanno dovuto lasciare un set sia Mertens – a Zidansek, per nulla semplice da affrontare sul rosso e reduce dalla finale di Norimberga – che Suarez Navarro, che in verità deve ritenersi quasi miracolata per aver resistito alla sfuriata di Yastremska, padrona del campo per un set e mezzo e poi scioltasi come neve al sole nel tie-break del secondo.

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