Da New York, il nostro inviato

[15] B. Andreescu b. [25] E. Mertens 3-6 6-2 6-3

Se la fiducia è una componente fondamentale del gioco del tennis a livello agonistico, la partita tra Bianca Andreescu ed Elise Mertens ha messo in mostra le due giocatrici sicuramente più in fiducia del circuito: Andreescu non perde un match da fine febbraio, mentre Mertens ha perso solamente 16 games nei primi quattro incontri del torneo. Ha avuto la meglio il ritmo asfissiante da fondocampo della canadese, che perso il primo set è riuscita ad imporre la sua maggiore varietà di direzioni da fondo oltre ad una grande incisività sulla seconda al servizio.

L’incontro comincia con Mertens fermamente intenzionata a continuare il suo impressionante ruolino di marcia nel torneo: nella gara a sganassoni al centro del campo è lei che ha spesso e volentieri la meglio. I suoi lungolinea in contropiede fanno danni considerevoli nel gioco di Andreescu, che va subito sotto di un break sull’1-4 e deve affrontare anche tre chance dell’1-5, che salva molto bene con la battuta. La belga però non si scompone minimamente, continua a prendere righe a ripetizione con i suoi splendidi colpi da fondocampo e si esalta in alcuni recuperi sulle palle corte, portando a casa il primo set per 6-3 in 39 minuti.

“Dopo il primo set mi sono detta ‘get your shit together’ [qualcosa di simile a ‘tira fuori le p…e’ in italiano n.d.r] – ha detto dopo il match Andreescu – ero abbastanza irritata perché non stavo giocando il miglior tennis ed ho cercato di mettere tutta me stessa nella partita”. Gli effetti si fanno subito sentire: si iniziano a vedere i colpi incrociati di Andreescu che aprono gli angoli del campo, seguiti a rete con grande solerzia. Mertens riaggancia l’avversaria sul 2-2 dopo che l’aveva fatta scappare subito sul 2-0, ma il ‘tifone Bianca’ si abbatte su Flushing Meadows e conquista cinque giochi consecutivi, liquidando rapidamente il secondo set ed arrivando a due chance per il 2-0 nel set decisivo.

Ancora una volta Mertens rimane compostissima e con un ace e un bel recupero a rete su una palla corta rimane agganciata all’avversaria sull’1-1. È una gara a chi arriva per prima a mettere i piedi dentro il campo, ed è sempre Andreescu a trovare maggiori angoli in fase di risposta. Sul 2-3 Mertens salva la battuta con un ace e uno smash, ma due game più tardi va ancora 0-40 e sulla terza palla break Andreescu mette a segno un rovescio lungolinea vincente che la manda a servire per il match per poi chiudere l’incontro pochi minuti dopo.

Andreescu migliora il suo record stagionale in incontri al terzo set a 14 vittorie e 3 sconfitte (contro l’8-8 di Mertens) e conquista la sua prima semifinale in un torneo dello Slam, quarta giocatrice dopo Chris Evert, Pam Shriver e Venus Williams a raggiungere la semifinale dello US Open alla prima partecipazione nel tabellone principale. La sua prossima avversaria sarà la svizzera Belinda Bencic che non ha mai incontrato prima in partite ufficiali. Oltre alla finale dello US Open, e quasi un milione di dollari di montepremi, il match potrebbe dare ad Andreescu la sicurezza dell’ingresso in Top 10 alla fine del torneo.

Il tabellone femminile completo (con tutti i risultati aggiornati)