A fine settembre, Franco Davin ufficializzava con un lungo post su Instagram che a partire dalla fine di questa stagione non sarebbe più stato il coach di Fabio Fognini, definendo raggiunti tutti gli obiettivi prefissati insieme. In effetti in tre anni i due hanno ottenuto moltissimo insieme: cinque titoli, tra cui spicca ovviamente il Masters 1000 di Montecarlo e soprattutto il tanto bramato ingresso in Top 10. Resta l’unico rimpianto della mancata qualificazione alle ATP Finals, sfiorata e poi persa sempre all’ultimo a causa di errori nella programmazione, come ammesso (con un accenno di polemica) dallo stesso Fabio a Bercy.

Ora che la stagione si è conclusa, anche l’azzurro ha voluto affidare ai social un messaggio di ringraziamento per l’ormai ex allenatore e per il preparatore atletico, Duglas Cordero, altro grande artefice del magico 2019 di Fabio.

“Salve a tutti, mi piacerebbe rubare cinque minuti del vostro tempo scrivendo questa lettera per ringraziare due persone che hanno compiuto un cammino incredibile al mio fianco. Franco Davin grazie per avermi permesso di realizzare i miei sogni durante questi tre anni di collaborazione. Mi hai aiutato a credere di più in me, con la tua pazienza abbiamo realizzato il sogno di ogni bambino che si sveglia la mattina con il desiderio di dedicarsi al tennis: essere un Top 10. Ti ringrazierò tutta la vita per aver scommesso su di me dal primo momento, quando arrivai a Miami ed ero quasi il numero 50 del mondo!

Duglas, che dire… sei la persona più positiva che ho conosciuto in tutta la mia vita. Dal primo momento mi hai spinto a dare un pochino di più giorno dopo giorno, inclusi i momenti più duri, quando ero stanco e senza forze per allenarmi. Mi hai fatto sempre vedere il lato positivo delle cose, soprattutto quando io vedevo solo quelli negativi. Con il tuo impegno, la tua forza di volontà e la tua determinazione, sei stato un pezzo fondamentale del puzzle. Però ricordati che la “Bebebestiaaaaa” sono e sempre sarò io. GRAZIE GRAZIE GRAZIE con tutto il cuore. Fogna“.