Pospisil: "Sinner diventerà numero uno"

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Pospisil: “Sinner diventerà numero uno”

Il canadese si sbilancia e spende parole al miele per il giovane italiano: “Ha un gioco molto completo e pochissime debolezze”

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Sinner e Pospisil, stretta di mano - Sofia 2020 (foto Ivan Mrankov)
 

Vasek Pospisil, dopo l’amara sconfitta nella finale del torneo di Sofia, ha speso parole di grande ammirazione e stima nei confronti di Jannik Sinner. Anzi, si è lasciato sfuggire un endorsement piuttosto palese e pesante: “Lo vedo come un futuro numero uno sicuramente. Penso che lo sarà. è un giocatore impressionante, non ci sono dubbi al riguardo, ti mette molta pressione.”

Chiamato a rendere conto più precisamente della sua affermazione, non certo usuale in un mondo in cui di solito si cerca sempre di rimanere cauti nel giudicare i colleghi, soprattutto i più giovani, il canadese ha ribadito la propria posizione. “Ci credo davvero. Ho giocato contro tutti migliori i giocatori della nuova generazione. Ovviamente con Roger, Rafa e Novak è una storia a parte, ma non saranno lì per sempre. Jannik ha solo diciannove anni e non può che migliorare. Ha bisogno di tempo per mettere tutto insieme, ma lo sta facendo piuttosto in fretta. Puoi percepire la qualità del suo tennis quando ci giochi contro. Non sarei sorpreso se diventasse davvero numero uno.”

Pospisil si è soffermato in particolare sulle grandi qualità di Sinner, che pur così giovane, dispone già di un gioco completo ed efficace anche ad alti livelli. “Ci sono molte cose che mi colpiscono del suo gioco. Ha un gioco molto completo e poche debolezze. Si muove benissimo per essere così alto, serve bene, apre benissimo il campo e, quando apre gli angoli, ti butta fuori dal campo. Può colpire ogni colpo da ogni posizione. Non è facile essere così completi a questa età. Sicuramente è uno dei giocatori più impressionanti che ho affrontato, tra quelli così giovani.”

In conclusione di conferenza stampa, Pospisil si è sbilanciato riguardo alla questione Australian Open, affermando che secondo lui molti giocatori affronteranno la trasferta, anche se malvolentieri. “Credo che andranno in molti, perché il ranking ti forza ad andare. Magari alcuni giocatori che hanno fatto bene l’anno scorso potrebbero non andare perché rimarrebbero loro i punti. Mi aspetto però che il 95% dei giocatori andrà, anche se probabilmente lo stesso 95% non vuole andarci. Non abbiamo troppa scelta, quindi credo che andranno in molti.

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