Australia, le qualificazioni si faranno a Dubai o Doha (Crivelli). Sinner e Piatti in corsa per l'Oscar. A Dubai la Cocciaretto batte la Paolini (La Nazione)

Rassegna stampa

Australia, le qualificazioni si faranno a Dubai o Doha (Crivelli). Sinner e Piatti in corsa per l’Oscar. A Dubai la Cocciaretto batte la Paolini (La Nazione)

La rassegna stampa di mercoledì 9 dicembre 2020

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Australia, le qualificazioni si faranno a Dubai o Doha (Riccardo Crivelli, La Gazzetta dello Sport)

Cominciano a diradarsi le nubi attorno agli Australian Open. Le certezze al momento sono le date del primo Slam stagionale, rinviato di tre settimane e in programma dall’8 al 21 febbraio, e quella delle qualificazioni, dal 4 gennaio. A questo proposito, seguendo le direttive del governo australiano che obbliga a una quarantena di 14 giorni chi entra nel proprio territorio, saranno Doha o Dubai a ospitarle: in questo modo i 32 vincitori potranno arrivare a Melbourne tra il 15 e il 17 gennaio come gli iscritti di diritto, sottoporsi alla quarantena e poi eventualmente disputare i tornei che Atp, Wta e Tennis Australia vorrebbero organizzare nella settimana precedente lo Slam. Si parla infatti della Atp Cup o di un Atp 750 (categoria creata ad hoc) e di un Atp 250, e di due Wta, un 500 e un 250. Il problema si pone per gli appuntamenti successivi, perché tutto ruota intorno a Indian Wells (8-22 marzo). Gli organizzatori daranno il via libera al torneo solo se l’affluenza del pubblico sarà almeno del 25%. Se Indian Wells si disputasse, l’idea sarebbe di giocare due 500 e due 250 dal 22 al 28 febbraio, con una programmazione speculare dall’1 al 7 marzo, una condizione certamente non ideale. Se invece non si andasse in California, ci sarebbero a disposizione per questi tornei due settimane in più, e senza accavallamenti.

Sinner e Piatti in corsa per l’Oscar. A Dubai la Cocciaretto batte la Paolini (La Nazione)

Mentre il talento emergente Luca Nardi, pesarese di 17 anni, ha battuto ieri nell’Itf Futures di Torellò, Barcellona, il messicano Lopez Villasenor che lo sopravanza di 250 posizioni nel ranking Atp (6-3, 3-6, 6-4) e ora aspetta il vincente tra Diaz Acosta e Granollers, il tennis italiano conferma il suo momento di grande salute anche fuori dal campo. Non solo Jannik Sinner, in corsa per il titolo di “giocatore che ha compiuto i maggiori progressi nel 2020”: nella lista dei candidati agli Atp Awards c’è posto anche per il suo allenatore, Riccardo Piatti, che è tra le nomination per il premio di miglior coach dell’anno. II vincitore verrà annunciato a metà dicembre, il tecnico comasco se la dovrà vedere con Gilles Cervara (coach di Daniil Medvedev), Juan Ignacio Chela (Diego Schwartzman), Nicolas Massu (Dominic Thiem) e Fernando Vincente (Andrey Rublev). La soddisfazione è anche maggiore perché a scegliere il quintetto dei candidati sono stati gli stessi allenatori del Tour. Sul fronte femminile, Elisabetta Cocciaretto ha vinto il derby con Jasmine Paolini nel primo turno dell’AZ Habtoor Challenge di Dubai. La diciannovenne di Porto San Giorgio, n.134 del ranking mondiale, si è imposta in rimonta 5-7, 6-2, 7-5 sulla giovane toscana, n.96 WTA.

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