8. Bianca Andreescu
Australian Open 2020: Assente
Miglior risultato: 2T (2019)
Senza allenamenti per quarantena stretta
La posizione di Bianca Andreescu assomiglia, in peggio, a quella di Bencic. Se Andreescu è ancora così in alto in classifica (numero 8) è perché non sono scaduti i risultati del 2019; Bianca, infatti nel 2020 ha giocato zero (ripeto: zero) match ufficiali. Non solo: come Bencic, anche Andreescu ha avuto la sfortuna di dover affrontare la quarantena più rigida. Non vorrei sembrare un “gufo”, ma un po’ mi preoccupa che una giocatrice così fragile fisicamente debba affrontare il ritorno alle competizioni senza una preparazione ottimale. Per questo trovo comprensibile la rinuncia a Melbourne 3, sperando che non nasconda qualche problema fisico non risolto. Incrociamo le dita, perché gli appassionati di tennis attendono da troppo tempo di poter apprezzare di nuovo il suo straordinario talento.

7. Aryna Sabalenka
Australian Open 2020: 1T, sconfitta da Suarez Navarro
Miglior risultato: 3T (2019)
Aryna Sabalenka è la giocatrice del momento: vincitrice nel finale di 2020 a Ostrava e Linz e ad Abu Dhabi all’inizio del 2021. Significa che la condizione c’è, ora però deve dimostrare di sapersi esprimere ad alti livelli anche nei Major. Nelle ultime due stagioni, infatti, ha sempre deluso nei tornei più prestigiosi, e se prosegue sulla stessa china quello degli Slam rischia di diventare un complesso. All’esordio nel torneo di Melbourne 2, la sconfitta a sorpresa contro Kanepi ha chiuso a 15 la serie di vittorie consecutive.

6. Karolina Pliskova
Australian Open 2020: 3T, sconfitta da Pavlyuchenkova
Miglior risultato: SF (2019)
Ancora da valutare la condizione di Pliskova, reduce da una seconda parte di 2020 non eccezionale: di buono vanta la finale di Roma, ma all’opposto ha deluso nei due Slam a New York e Parigi. Ha giocato ad Abu Dhabi: dopo aver battuto la numero 278 Papamichail, ha perso contro la numero 292 Gasanova. Sicuramente più confrontante l’esordio vincente contro Cocciaretto a Melbourne 1. Negli impegni australiani ha l’occasione di dimostrare che la nuova collaborazione con Sascha Bajin può rivelarsi fruttuosa.

5. Elina Svitolina
Australian Open 2020: 3T, sconfitta da Muguruza
Miglior risultato: QF (2018, 2019)
Discreto avvio di stagione per Svitolina ad Abu Dhabi: è vero che è stata battuta da Kudermetova in semifinale, ma dopo avere sconfitto Pegula, Zvonareva e Alexandrova. Insomma, senza infamia e senza lode: lo stesso giudizio che si può dare per il rendimento negli ultimi Australian Open; terzo turno battuta dalla futura finalista Muguruza. Riuscirà a fare l’ultimo salto di qualità e diventare realmente protagonista a Melbourne?

4. Sofia Kenin
Australian Open 2020: Vittoria
Miglior risultato: Vittoria (2020)
Dopo i quarti di finale di Abu Dhabi (sconfitta da Sakkari), Sofia Kenin si avvia al prossimo Australian Open nella posizione più ardua: da campionessa in carica. Per lei si prospettano due settimane molto impegnative. Significa, per esempio, che di sicuro non potrà più avanzare nei primi turni a fari spenti come accaduto lo scorso anno. Dalla sua ha comunque un dato di fatto lapalissiano: sui campi di Melbourne ha dimostrato di trovarsi davvero bene.

3. Naomi Osaka
Australian Open 2020: 3T, sconfitta da Gauff
Miglior risultato: Vittoria (2019)
Naomi Osaka non gioca un match ufficiale dalla finale vinta allo US Open 2020. Dopo il successo contro Azarenka, ha dato forfait al Roland Garros per il problema al muscolo della coscia emerso durante i tornei sul cemento americano. L’abbiamo rivista qualche giorno fa ad Adelaide in occasione della esibizione contro Serena Williams. Personalmente non mi ha fatto una grande impressione: con qualche problema di timing sui colpi e con una battuta a mezzo servizio. Nei due set e mezzo disputati contro Serena, infatti, non ha mai provato la battuta tesa di potenza, ma solo soluzioni lavorate: forse ha voluto preservare qualche muscolo non perfettamente rodato?

2. Simona Halep
Australian Open 2020: SF, sconfitta da Muguruza
Miglior risultato: Finale (2018)
Come diverse altre Top 10, anche Halep non ha gioca match ufficiali dal Roland Garros 2020, dove era stata eliminata dalla futura campionessa Swiatek. Come Osaka l’abbiamo rivista ad Adelaide in esibizione contro Barty. Dopo un primo set nel quale Ashleigh era sembrata più in palla, ha approfittato del calo della sua avversaria per risalire la china e vincere l’esibizione. In sostanza non ha mostrato un rendimento irresistibile ma la sua condizione mi è sembrata comunque incoraggiante. Una sensazione che mi sento di confermare anche dopo la vittoria contro Potapova al primo impegno di Melbourne 2.

1. Ashleigh Barty
Australian Open 2020: SF, sconfitta da Kenin
Miglior risultato: SF (2020)
Da australiana, Ashleigh Barty parte da una condizione di oggettivo vantaggio: non ha dovuto affrontare la quarantena e ha potuto gestire gli allenamenti senza restrizioni. D’altra parte non gioca un match ufficiale da undici mesi (28 febbraio 2020 contro Kvitova a Doha), e dunque ha sicuramente un po’ di ruggine agonistica da limare. Ad Adelaide, nella recente di esibizione svolta contro Halep, ha giocato un ottimo primo set, davvero di alto livello, ma poi si è spenta alla distanza, aumentando considerevolmente gli errori non forzati. In vista dello Slam di casa dovrà dimostrare di non soffrire la pressione: lo scorso anno perse da favorita in semifinale contro Sofia Kenin, al termine di una prestazione non eccezionale.

a pagina 4: Le alte teste di serie e le quote della vigilia

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