Federer: "Ho giocato bene nei momenti importanti e sono contento di aver retto per due ore e venti"

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Federer: “Ho giocato bene nei momenti importanti e sono contento di aver retto per due ore e venti”

Prima conferenza stampa post-match in oltre un anno per Roger Federer: “Ora vediamo come mi sentirò domani”

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Roger Federer - Doha 2021 (foto Qatar Exxon Mobil Open 2021)
 

Il campione svizzero è apparso visibilmente soddisfatto nella conferenza stampa dopo la sua vittoria contro Dan Evans. Ecco le sue dichiarazioni.

“Mi sono sentito molto bene ieri sera, molto rilassato, anche se era la sera prima del match di rientro. Poi stamattina ho sentito la tensione aumentare, nel riscaldamento sentivo che non era semplicemente un altro incontro d’allenamento, e c’è la tensione del risultato, che per me invece in allenamento non c’è mai”.

Sono contento di come ho giocato, anche Dan ha giocato bene. Abbiamo giocato parecchio nelle ultime due settimane, per cui sapevo cosa aspettarmi. La superficie era un po’ più lenta di quanto non sia stata in passato. Mi sono sentito bene, sapevo che avrei avuto parecchie risposte indipendentemente dal risultato, ora bisogna solo vedere come starò fisicamente domani“.

“Credo di aver gestito bene i momenti importanti, il mio gioco ha retto bene quando contava. Nessun doppio fallo in 2 ore e 20: questo è in segno il ginocchio si sta comportando molto bene sul servizio e questa è una buona notizia. Ho capito di dover venire avanti con più frequenza man mano che la partita andava avanti, e sono riuscito a sopportare bene questa tensione e lo sforzo supplementare che questa tattica richiede. Se fossi riuscito ad essere più incisivo nel secondo e nel terzo colpo dopo il servizio credo che avrei potuto prendere il largo più facilmente nel punteggio, penso che questa sia un’area dove posso migliorare. Globalmente credo sia stata un’ottima performance contro un grande giocatore”.

“Credo che le decisioni sul tipo di gioco da effettuare siano state corrette, anche se a volte non riuscivo a metterle in pratica a causa della mancanza di match giocati. Ho sbagliato qualche colpo molto semplice, ma credo sia dovuto alla posizione errata con i piedi, ma credo che questo migliorerà con il tempo“.

Di solito scelgo i partner d’allenamento anche in base al carattere dei giocatori, perché chiunque è riuscito a entrare nei primi 250 del mondo gioca abbastanza bene da potercisi allenare. Poi c’è bisogno anche di qualcuno che sia puntuale, che ci metta d’impegno in ogni allenamento, ma di solito non è un problema, nessuno si comporta così di solito quando gioca con me. È bello chiacchierare del più e del meno quando ci si siede al cambio campo per riposare, anche se a un certo punto bisogna poi ripartire ad allenarsi. Dan [Evans] è sempre una persona molto piacevole con cui parlare, poi sta migliorando come giocatore, sa variare i colpi, è stata una bella esperienza con lui”.

La mia routine di recupero è molto tradizionale: non faccio bagni di ghiaccio, non ho preso antidolorifici dall’operazione, quindi nel mio caso si tratta solo di doccia, stretching, massaggio, cena. Tutto qui”.

“Sono molto contento di aver giocato 2 ore e 20 minuti, è stato un test valido. Se non puoi giocare per più di due ore, non puoi rientrare nel circuito“.

Spero di aver cominciato la conversazione per unificare i due tour. Credo che la conversazione sia stata messa in pausa per gestire l’emergenza della pandemia. Lo capisco, ma spero che si possa tornare al più presto a parlarne perché ritengo che sarebbe estremamente positivo per il nostro sport.”

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