Zverev, l’ATP apre indagine su violenze all’ex fidanzata (Riccardo Crivelli, La Gazzetta dello Sport)

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La notizia è stata annunciata da un comunicato dell’Atp ed è stata intrapresa perché alcuni episodi di molestie sarebbero avvenuti durante il torneo Masters 1000 di Shanghai del 2019: «Un’indagine interna sulle accuse riguardanti Alexander Zverev all’evento a Shanghai nel 2019 è attualmente in corso – si legge nella nota —. L’Atp condanna completamente qualsiasi forma di violenza o abuso e indagherà su tali accuse relative alla condotta in un torneo membro». L’ex fidanzata di Zverev, Olga Sharypova, aveva rivelato che durante la loro relazione il giocatore era stato fisicamente offensivo nei suoi confronti, anche al torneo di Shanghai, arrivando a schiaffeggiarla e a tentare di soffocarla con un cuscino. Zverev ha sempre negato di aver commesso il fatto, ma l’amministratore delegato dell’Atp, Massimo Calvelli, ha spiegato che «le accuse mosse contro Alexander Zverev sono serie e abbiamo la responsabilità di affrontarle, speriamo che la nostra indagine consenta di stabilire i fatti e determinare un’adeguata azione. Comprendiamo che Zverev accolga con favore la nostra indagine e riconosciamo che ha negato tutte le accuse. Monitoreremo anche eventuali ulteriori sviluppi legali a seguito dell’ingiunzione preliminare ottenuta da Zverev nei tribunali tedeschi» . Il campione olimpico ad agosto aveva dichiarato di aver incaricato gli avvocati in Germania e negli Stati Uniti per agire a sua volta contro le accuse che ha definito diffamatorie e false: «Nego categoricamente e inequivocabilmente di aver abusato di lei» Lanciato Intanto, nelle questioni di campo, si conferma íl momento d’oro del norvegese Ruud, che domina la finale di San Diego battendo 6-0 6-2 il britannico Norrie e diventa il primo giocatore in stagione a conquistati cinque tornei, anche se sono tutti 250. Tra l’altro, il trionfo californiano è il primo sul veloce (gli altri li ha ottenuti sulla terra) e gli permette di consolidare il 10′ posto in classifica, nonché di compiere un notevole salto in avanti nella corsa alle Finals di Torino scavalcando Hurkacz e portandosi al’ottavo posto, quindi al momento con la qualificazione garantita a prescindere da qualunque rinuncia davanti a lui.

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Violenza sulla fidanzata, l’ATP indaga Zverev (Mario Viggiani, Corriere dello Sport)

Scenario nuovo, viene da dire, nell’ambito dello sport. Succede infatti che con una nota diffusa ieri l’ATP l’associazione dei tennisti professionisti (attualmente presieduta da Andrea Gaudenzi), alla quale fa capo il circuito maschile, fa sapere di aver avviato un’indagine interna sulle accuse rivolte dall’ex fidanzata Olya Sharypova a Alexander Zverev, attuale n.4 del mondo, «riferite a episodi accaduti durante il torneo di Shanghai dei 2019». «Le accuse sono serie, e abbiamo la responsabilità di verificarle – ha spiegato Massimo Calvelli, direttore esecutivo dell’ATP – Speriamo che la nostra indagine ci consentirti di appurare i fatti e di determinare le azioni successive. Sappiamo che Zverev nega le accuse e ha accolto bene la nostra indagine. Monitoreremo anche ogni successivo sviluppo legale dopo l’ingiunzione preliminare ottenuta da Zverev in Germania». Nello stesso comunicato l’ATP spiega anche che «è stato completato l’Independent Safeguarding Report (un rapporto indipendente di tutela; ndr) che rappresenta un elemento chiave al fine di garantire che tutti gli adulti e i minori coinvolti nel tennis professionistico siano al sicuro e protetti dagli abusi.

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I temi vanno dalla prevenzione, alle informazioni sugli abusi e le relative indagini, alle misure disciplinari, le dichiarazioni, la sicurezza durante gli eventi, l’addestramento, la condivisione delle informazioni, la collaborazione con gli altri organi che governano il tennis e la creazione di un team per guidare queste pratiche».

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la Sharypova, che non l’ha mai denunciato, ha parlato di pertosse e intimidazioni, rivelate nel novembre 2020, quindi a un anno dagli ipotetici fatti, e ribadite anche recentemente in un’intervista per la quale il giocatore ha querelato ex fidanzata e giornalista – è lecito sottolineare come l’indagine e ogni riferimento dell’ATP siano legati al torneo di Shanghai. Ogni altro episodio, extra tornei, in futuro sarebbe oggetto di indagine parte dell’ATP? E ancora: sono state avviate altre indagini per le accuse simili che hanno riguardato Nikoloz Basilashvili e Thiago Seyboth Wild?

Violenza sulla ex. Faro ATP su Zverev (Vincenzo Martucci, Il Messaggero)

Vero o falso? Sascha Zverev, 23enne fenomeno del tennis, già multimilionario, vincitore di 17 titoli Atp e finalista agli Us Open 2020, è davvero colpevole di percosse e intimidazioni come lo accusa l’ex fidanzata Olga Sharypova? A due anni dai fatti, avvenuti secondo la donna al torneo di Shanghai dell’ottobre 2019, l’Atp, l’associazione dei tennisti professionisti che gestisce il circuito dei tornei al di fuori dei quattro Slam, ha avviato un’indagine interna e ha preso apertamente posizione. C’è stato un comunicato ufficiale: «L’Atp condanna completamente qualsiasi forma di violenza o abuso e indagherà su tali accuse relative alla condotta in un torneo membro». E ci sono state le parole di Massimo Calvelli, direttore esecutivo dell’organismo: «Le accuse mosse contro Zverev sono gravi e abbiamo la responsabilità di affrontarle. Ci auguriamo che l’indagine ci consentirà di stabilire i fatti e determinare eventuali azioni successive. Sappiamo che Zverev ha accolto con favore la nostra indagine e ha negato tutte le accuse: «Nego categoricamente e inequivocabilmente di aver abusato di Olya».

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I media statunitensi hanno dato una spinta importante: il giornalista e blogger Ben Rothenberg che ha riportato per primo le accuse della ex fidanzata ha continuato a seguire la vicenda, e Mary Carillo, l’ex compagna di doppio di John McEnroe, da anni apprezzata telecronista, ha clamorosamente rinunciato al ruolo di co-conduttrice alla recente Laver Cup, proprio per la presenza al torneo del giovane tennista tedesco che l’avrebbe messa in imbarazzo.

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Ma decisiva è stata la figura dell’ex pro Andrea Gaudenzi che, dal l° gennaio 2020, quando è salito alla presidenza dell’Atp, pur dovendo fronteggiare l’emergenza Covid, sta cercando di equiparare sempre più il tennis alle leghe che gestiscono lo sport professionistico statunitense. Così, forte del rapporto appena concluso che aveva commissionato contro gli abusi di adulti e minori coinvolti nel tennis professionistico, l’organismo che gestisce la maggior parte dei tornei del circuito pro ha subito dato corso alla nuova policy interna. Avviando un’indagine autonoma come fa già per i casi di doping e di scommesse, per gestire più velocemente le situazioni spinose tutelando la propria immagine mentre la giustizia ordinaria fa il proprio corso. E la violenza domestica, che è diventata un problema drammatico in altre leghe, è una delle maggiori preoccupazioni dei dirigenti, insieme agli abusi del pattinaggio e del calcio che sono esplosi nello sport Usa. Ancor di più nel tennis dove la figura del padre-padrone ha caratterizzato le carriere di tanti campioni, non solo al femminile, ed è stata testimoniata con il successo della biografia di Andre Agassi, “Open”.

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“Le ATP Finals e gli stadi con il 100% di pubblico” (Tuttosport)

«Grazie all’Effetto Green Pass, questa settimana il governo darà il via libera al 75% di capienza negli impianti sportivi. Se l’andamento della curva epidemiologica continuerà a seguire la positiva tendenza in atto, in novembre per le Atp Finals di Torino arriveremmo al 100%, obiettivo conseguibile per il calcio entro la fine dell anno». AndreaCosta, sottosegretario al Ministero per la Salute, pronuncia parole importanti, intervenendo alla trasmissione «La politica nel pallone», condotta da Emilio Mancuso, in onda ogni lunedì su Gr Rai Parlamento e giunta alla puntata n.635. Costa ha risposto alle domande formulate da Xavier Jacobelli, direttore di Tuttosport e di Giuliano Riva, caporedattore centrale del Corriere dello Sport-Stadio.

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«Questa settimana ci sarà il decreto e finalmente arriverà questa risposta tanto agognata i dati della pandemia e della vaccinazione sono positivi e, sulla scorta di questi dati credo che come governo sia necessario assumersi la responsabilità di dare prospettive e offrire segni tangibili di un ritorno alla normalità. E la capienza negli stadi è un segno tangibile e importante». Il sottosegretario scandisce bene le parole e sottolinea: «Dobbiamo affrontare queste settimane con prudenza, senza abbassare la guardia, ma al tempo stesso, senza paura. I dati ci inducono a sperare. Con la presenza del pubblico agli Europei, lo sport ha aperto la strada e il Green Pass ha impresso l’accelerazione decisiva». Dal 14 al 21 novembre Torino ospiterà le Atp Flnals, evento planetario che per cinque edizioni consecutive avrà come teatro il capoluogo piemontese. L’attesa cresce di giorno in giorno, i biglietti stanno andando letteralmente a ruba, tent’è vero che gli organizzatori hano riaperto la prevendita. Costa annota: «La capienza massima al 100 % per le Atp Finals di novembre?

[…] Se i dati confermeranno il trend positivo e i cittadini continueranno a vaccinarsi, penso che la prospettiva sia reale. D’altra parte, così come il calcio con gli Europei, il tennis ha fatto da apripista grazie agli Internazionali d’Italia Abbiamo previsto il ricorso al Green Pass sino alla scadenza dello stato di emergenza, il 31 dicembre. Questo strumento ci ha permessa di affrontare l’emergenza, ma bisogna dare prospettive ai cittadini. Dopo avere approvato il nuovo decreto, la politica dovrà fare una riflessione sull’allentamento delle misure, tra cui anche agreen pass».

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