Coppa Davis
Coppa Davis 2022, Slovacchia-Italia: padroni di casa con Molcan, Gombos e il forte doppista Polasek
Capitan Tibor Toth decide di rinunciare al n.3 slovacco Andrej Martin. Ecco le scelte di tutti i team per il turno eliminatorio di inizio marzo

Tra un mese le emozioni della Coppa Davis si rivivranno attraverso un tuffo nel passato. Infatti, le qualificazioni per le Finals 2022 (4-5 marzo) si disputeranno con il fattore campo così come accadeva in tutti i turni della vecchia Davis. Saranno 24 le nazionali che si giocheranno il pass per accedere alle fasi finali (si terranno in quattro sedi europee), in 12 sfide. Dopo aver visto i convocati di Volandri, facciamo una rapida carrellata dei nomi più importanti che difenderanno i colori della propria nazione.
Ma prima concentriamoci più da vicino, sui nostri avversari. Le scelte del capitano slovacco Tibor Toh sono state quelle preventivate, eccetto la rinuncia ad Andrej Martin che oggi è n.3 di Slovacchia (N.115 ATP), ma che in passato è stato N.93 del ranking. Gli è stato preferito Filip Horansky (N.213 ATP), ma poco cambia nelle gerarchie della squadra balcanica; dove il n.1 è Alex Molcan, N.72 del mondo e il n.2 è Norbert Gombos (N.110). In realtà, però, il nome da tenere maggiormente sotto controllo è quello di uno dei due doppisti convocati; ovvero Filip Polasek N. 8 della classifica di specialità. Vincitore Slam, in Australia, nel 2021 in coppia con Ivan Dodig e carnefice (con John Peers, suo attuale compagno) di Bolelli e Fognini a Sydney nell’atto finale del torneo di quest’anno. A completare il quintetto che proverà a sorprendere l’Italia sulla NTC Arena di Bratislava, ci sarà Igor Zelenay, esperto doppista (39 anni) che è stato anche N.50 in doppio. Quindi una coppia sicuramente da prendere con le molle, ma che avrà delle grandi difficoltà davanti ai “chicchi” Fognini e Bolelli (se giocheranno loro), visti così in grande spolvero in questo inizio di stagione.
Adesso vediamo gli altri convocati, partendo dalla Francia di Grosjean che ritrova il proprio n.1 Monfils dopo la scelta del capitano transalpino di non chiamarlo per le Finali del 2021. La Monf sarà coadiuvato da Mannarino, il quale sta vivendo un ottimo periodo di forma a differenza di colui a cui ha fatto le scarpe, quell’Humbert che ha un saldo di 8 sconfitte ed 1 vittoria tra fine 2021 e l’inizio del nuovo anno; c’è poi il sempre collaudato doppio Herbert/Mahut. La Spagna, invece si presenta con tre su cinque, degli artefici della finale raggiunta in ATP CUP. A Carreno-Busta, Bautista-Agut e Davidovich Fokina si aggiungono il baby Alcaraz (che aveva dovuto saltare a causa della positività al Covid le Finali di Madrid) e il doppista Granollers. Da notare anche la mezza rivoluzione, nelle scelte fatte, di Mardy Fish (USA) che ha deciso di non convocare i big server Isner e Opelka sconfitti dal team azzurro lo scorso novembre, preferendo a loro Tommy Paul e Sebastian Korda. Il team a stelle e strisce sarà guidato da Taylor Fritz, mentre a completare la formazione ci sono Ram e Sock che come abbiamo visto contro l’Italia a Torino si occuperanno del doppio. Il Canada sarà ancora sprovvisto dei suoi due assi Auger-Aliassime e Shapovalov, così come era accaduto anche nelle Davis Cup By Rakuten Finals 2021. Idem per Germania e Austria, prive rispettivamente di Zverev e Thiem. Il primo prosegue la sua battaglia contro questa nuova versione della competizione targata Piqué, boicottandola continuamente e il secondo non ha ancora smaltito totalmente i postumi dell’infortunio. Mentre Hewitt (capitano dell’Australia) ha scelto di premiare la grande forma di Kokkinakis, a discapito di Duckworth, non riportando però Nick Kyrgios a difendere i colori aussie(il quale non gioca in Davis dagli ottavi di finale del World Group 2018 contro la Germania), quindi non vedremo i 5K dare spettacolo anche nella competizione a squadre. Questi tutti i convocati dei 24 team.
FRANCE v ECUADOR
Venue: Palais des Sports, Pau, FRA (hard, indoor)
France
Gael Monfils
Adrian Mannarino
Pierre-Hugues Herbert
Nicolas Mahut
Captain: Sebastien Grosjean
Ecuador
Emilio Gomez
Roberto Quiroz
Diego Hidalgo
Antonio Cayetano March
Gonzalo Escobar
Captain: Raul Viver
SPAIN v ROMANIA
Venue: Puente Romano Club de Tenis, Marbella, ESP (clay, outdoor)
Spain
Pablo Carreno Busta
Roberto Bautista Agut
Carlos Alcaraz
Alejandro Davidovich Fokina
Marcel Granollers
Captain: Sergio Bruguera
Romania
Marius Copil
Nicolae Frunza
Stefan Palosi
Gabi Adrian Boitan
Horia Tecau
Captain: Gabriel Trifu
FINLAND v BELGIUM
Venue: Espoo Metro Arena, Espoo, FIN (hard, indoor)
Finland
Emil Ruusuvuori
Otto Virtanen
Patrik Niklas-Salminen
Harri Heliovaara
Otso Martikainen
Captain: Jarkko Nieminen
Belgium
David Goffin
Zizou Bergs
Kimmer Coppejans
Sander Gille
Joran Vliegen
Captain: Johan Van Herck
USA v COLOMBIA
Venue: Reno Events Centre, Reno, USA (hard, indoor)
USA
Taylor Fritz
Tommy Paul
Sebastian Korda
Jack Sock
Rajeev Ram
Captain: Mardy Fish
Colombia
Daniel Elahi Galan
Nicolas Mejia
Nicolas Barrientos
Juan Sebastian Cabal
Robert Farah
Captain: Alejandro Falla
NETHERLANDS v CANADA
Venue: Sportscampus Zuiderpark, The Hague, NED (clay, indoor)
Netherlands
Botic Van de Zandschulp
Tallon Griekspoor
Robin Haase
Wesley Koolhof
Matwe Middelkoop
Captain: Paul Haarhuis
Canada
Brayden Schnur
Steven Diez
Peter Polansky
Alexis Galarneau
Captain: Frank Dancevic
BRAZIL v GERMANY
Venue: Parque Olimpico Arena Tenis, Rio de Janeiro, BRA (clay, outdoor)
Brazil
Thiago Monterio
Thiago Seyboth Wild
Felipe Meligeni Rodrigues Alves
Bruno Soares
Marcelo Melo
Captain: Jamie Oncins
Germany
Jan-Lennard Struff
Oscar Otte
Daniel Altmaier
Kevin Krawietz
Tim Puetz
Captain: Michael Kohlmann
SLOVAKIA v ITALY
Venue: NTC Arena, Bratislava, SVK (hard, indoor)
Slovakia
Alex Molcan
Norbert Gombos
Filip Horansky
Filip Polasek
Igor Zelenay
Captain: Tibor Toth
Italy
Jannik Sinner
Lorenzo Sonego
Fabio Fognini
Lorenzo Musetti
Simone Bolelli
Captain: Filippo Volandri
AUSTRALIA v HUNGARY
Venue: Ken Rosewall Arena, Homebush, AUS (hard, outdoor)
Australia
Alex de Minaur
Alexei Popyrin
Thanasi Kokkinakis
Luke Saville
John Peers
Captain: Lleyton Hewitt
Hungary
Marton Fucsovics
Zsombor Piros
Fabian Marozsan
Mate Valkusz
Peter Fajta
Captain: Zoltan Nagy
NORWAY v KAZAKHSTAN
Venue: Oslo Tennis Arena, Oslo, NOR (hard, indoor)
Norway
Casper Ruud
Viktor Durasovic
Lukas Hellum Lilleengen
Herman Hoyeraal
Simon Sunde Bratholm
Captain: Anders Haseth
Kazakhstan
Alexander Bublik
Mikhail Kukushkin
Dmitriy Popko
Aleksandr Nedovyesov
Andrey Golubev
Captain: Yuriy Schukin
SWEDEN v JAPAN
Venue: Helsingborg Arena, Helsingborg, SWE (hard, indoor)
Sweden
Mikael Ymer
Elias Ymer
Dragos Nicolae Madaras
Andre Goransson
Captain: Robin Soderling
Japan
Taro Daniel
Yasutaka Uchiyama
Yosuke Watanuki
Shintaro Mochizuki
Ben McLachlan
Captain: Satoshi Iwabuchi
ARGENTINA v CZECH REPUBLIC
Venue: Buenos Aires Lawn Tennis Club, Buenos Aires, ARG (clay, outdoor)
Argentina
Diego Schwartzman
Federico Delbonis
Sebastian Baez
Horacio Zeballos
Maximo Gonzalez
Captain: Guillermo Coria
Czech Republic
Tomas Machac
Jiri Lehecka
Zdenek Kolar
Vit Kopriva
Captain: Jaroslav Navratil
KOREA, REP. v AUSTRIA
Venue: Olympic Park Tennis Court, Seoul, KOR (hard, indoor)
Korea, Rep.
Soonwoo Kwon
Yunseong Chung
Jisung Nam
Seong Chan Hong
Minkyu Song
Captain: Seung-Kyu Park
Austria
Dennis Novak
Jurij Rodionov
Lucas Miedler
Alexander Erler
Philipp Oswald
Captain: Jurgen Melzer
Coppa Davis
David Ferrer è il nuovo direttore della Coppa Davis
L’ex numero 3 al mondo prende il posto di Albert Costa, in carica dal 2019: ha vinto il trofeo tre volte da giocatore. “Entusiasta per questo nuovo ruolo”

La competizione a squadre più famosa della storia del tennis continua a parlare in spagnolo: è notizia di stamattina, infatti, che il nuovo direttore del torneo è David Ferrer. Ad annunciarlo è la stessa compagnia Kosmos, fondata nel 2017 dal calciatore Gerard Pique, che da tre anni ha rivoluzionato il format della competizione, attirando su di sé anche numerose critiche.
Il 40enne di Alicante, uno dei tennisti più amati della sua generazione, aveva annunciato il suo ritiro dalle competizioni al termine del torneo di Madrid nel 2019, ponendo la parola fine ad una carriera che lo aveva visto spingersi fino alla posizione 3 del ranking ATP, frutto dei 27 titoli conquistati a partire dal 2000, anno del suo esordio tra i pro. Proprio qualche mese fa, raccontandosi ad Ubitennis, aveva descritto il suo speciale rapporto con la Coppa Davis, da lui ricordata come “la vittoria che mi ha fatto provare più orgoglio di tutte”, la sua predilezione per Federer (“ha fatto sembrare il tennis uno sport semplice”) e la “gratitudine per aver potuto giocare nello stesso periodo dei migliori tre della storia”.
Ferrer e la Coppa Davis, la magica insalatiera da lui sollevata in ben tre occasioni (2008, 2009 e 2011), per un totale di 20 match disputati: nelle ultime due vittorie spagnole era proprio Albert Costa a guidare la nazionale iberica, dopo il suo successo come giocatore nel 2000. E adesso i due si passano il testimone alla guida del torneo che così tanto ha dato loro: “Sono davvero entusiasta per questo mio nuovo ruolo”, le prime parole di Ferrer. “Questa è una competizione unica, che da giocatore vorresti sempre vincere per quello che rappresenta: giochi per il tuo Paese, in una squadra, in un’atmosfera incredibile!”. A Ferru vanno i migliori auguri per questa sua nuova avventura!
Clicca qui per leggere la classifica ATP aggiornata al 20 giugno 2022!
Coppa Davis
Presentata la Coppa Davis a Bologna, Binaghi: “Vogliamo vincere il trofeo entro quattro-cinque anni”
Il presidente FIT presenta il girone della Coppa Davis a Bologna con il presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini. Parte oggi la vendita dei biglietti

Si avvicina il tempo dei gironi di Coppa Davis 2022, che saranno disputati alla Unipol Arena di Bologna dal 13 al 18 settembre. Nel girone dell’Italia, paese ospitante e qualificatosi tramite la vittoria con la Slovacchia ai playoff, ci saranno Argentina, Croazia e Svezia. Proprio il presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini ha presentato oggi in una conferenza stampa congiunta con il presidente FIT Angelo Binaghi l’appuntamento tennistico di settembre. “Ringrazio la Federazione Italiana Tennis e il Dipartimento per lo Sport, ma anche la sottosegretaria Vezzali, con cui abbiamo già collaborato più volte e costruito un sodalizio che per la Regione sta dando risultati straordinari. […] In questo contesto, ospitare la Davis Cup è un sogno che si realizza. Io sono del ’67, faccio parte quindi di quella generazione cresciuta con l’Italia in Coppa Davis e grazie a quei quattro ragazzi e al capitano che è seduto qui in prima fila (Nicola Pietrangeli n.d.r.) abbiamo conosciuto il tennis. Ricordo che, in quelle stagioni, uno dei nostri condomini dove abitavamo inaugurò per la prima volta la costruzione di campi da tennis, che creavano inevitabilmente un movimento sportivo più robusto del passato. Poi, è pur vero che dopo quelle stagioni straordinarie oggi siamo a un punto che non si è mai visto nella storia nazionale del tennis, avendo toccato addirittura 10 atleti nella top 100 maschile. Ieri l’altro ero a Montechiarugolo, per la conferenza stampa di quello che sarà il torneo Challenger 125 nel parmense – con Francesca Schiavone, testimonial del torneo e che sta vincendo la partita più importante della sua vita – mentre domenica Musetti trionfava al Challenger 125 di Forlì. Insomma, il tennis e il padel rappresentano attualmente un’opportunità straordinaria per il nostro Paese.“.
Gli fa eco il presidente Binaghi, che non nasconde la sua speranza di portare a casa la Coppa Davis. Speranze fondate, perchè l’Italia se riuscirà ad avere tutti i suoi migliori è sicuramente tra le favorite del torneo, specialmente dopo la defezione della Russia. “E’ il momento giusto anche perché noi vogliamo vincere. Non chiediamo al nostro capitano di vincere per forza quest’anno la Coppa Davis ma, come è giusto fare in ogni azienda che si rispetti, abbiamo un programma di medio termine, 4-5 anni. Abbiamo iniziato lo scorso anno un ciclo che deve portarci alla vittoria, a riconquistare la Coppa Davis. Partiamo da Bologna e credo che ci siano tutti i requisiti per dover puntare a questo successo, sia per quanto riguarda l’organizzazione federale sia soprattutto per il valore dei nostri giocatori, nonostante in questo periodo abbiano avuto una serie di infortuni. Pensiamo che Bologna e l’Emilia Romagna abbiano insieme a noi un’occasione straordinaria. Quindi credo che quella dell’Emilia Romagna sia la scelta migliore per consentire alla nostra Nazionale di poter essere vista e supportata dal maggior numero di appassionati possibile. Qui a Bologna non giocherà un romano come Matteo Berrettini o un altoatesino come Jannik Sinner: giocherà la Nazionale, che è di tutti, e deve essere facilmente fruibile dal maggior numero possibile di appassionati del nostro sport”.
Oggi, alle ore 18, prende il via sul sito tickets.italy.daviscupfinals.com e su quello di Ticket One (www.ticketone.it) la vendita al pubblico dei biglietti per i sei match del girone di Bologna, con i tesserati FIT che potranno usufruire di uno sconto del 20% sia sui tagliandi individuali che sugli abbonamenti. Inoltre, saranno disponibili pacchetti di corporate hospitality (per informazioni scrivere a hospitality.daviscup@federtennis.it) e pacchetti turistici, realizzati in collaborazione con Bologna Welcome, che consentiranno di coniugare la passione per il tennis con il godimento delle bellezze turistiche della città di Bologna e dell’Emilia-Romagna.
Coppa Davis
Finals Coppa Davis 2022: i calendari dei gruppi
L’Italia esordirà contro la Croazia il 14 nel girone di Bologna. Il 16 la sfida con l’Argentina, il 18 quella con la Svezia. Tutti i calendari degli altri gironi

Sono stati compilati stamani, 12 maggio, i calendari dei Gruppi delle Finals della Coppa Davis che si svolgeranno a settembre dal 14 al 18 settembre nelle quattro sedi designate e cioé Bologna, Valencia, Amburgo e Glasgow.
Vediamo innanzitutto il sorteggio del gruppo A, quello dove è inserita l’Italia e che si giocherà per l’appunto a Bologna alla Unipol Domus Arena, località Casalecchio di Reno.
Il calendario prevede subito per l’Italia un esordio in salita con l’ostacolo più duro, la Croazia vice campione in carica. La sfida si disputerà il 14 settembre, mentre il 16 l’Italia incontrerà l’Argentina e il 18 la Svezia, sempre alle ore 16 (che è l’orario unico per tutti i match del gruppo).
Quindi nella sostanza avversari di livello decrescente per i nostri tennisti (lo schema è lo stesso per tutti i gironi, le squadre delle prime due fasce all’atto del sorteggio si affrontano subito). Guardando il bicchiere mezzo pieno e ricordando che passano le prime due di ogni girone alle Finals di Malaga in programma a novembre, per l’Italia sarà fondamentale iniziare subito alla grande di modo da poter affrontare senza patemi l’ultima sfida con gli svedesi, sulla carta gli avversari più morbidi.
Questo il calendario del Gruppo A:
13 settembre Argentina-Svezia
14 settembre Croazia-Italia
15 settembre Croazia-Svezia
16 settembre Italia-Argentina
17 settembre Croazia-Argentina
18 settembre Italia-Svezia
Questi invece i calendari degli altri gruppi. Iniziamo dal gruppo B, quello di Valencia (tutte le sfide inizieranno alle ore 16):
13 settembre Canada-Corea
14 settembre Spagna-Serbia
15 settembre Serbia-Corea
16 settembre Spagna-Canada
17 settembre Canada-Serbia
18 settembre Spagna-Corea
Big match il secondo giorno con la sfida tra Spagna e Serbia.
Calendario gruppo C (quello di Amburgo, inizio sfide ore 14)
13 settembre Belgio-Australia
14 settembre Francia-Germania
15 settembre Francia-Australia
16 settembre Germania-Belgio
17 settembre Francia-Belgio
18 settembre Germania-Australia
Calendario gruppo D (quello di Glasgow, inizio sfide ore 14 locali, 15 in Italia)
13 settembre Kazakistan-Olanda
14 settembre USA-Gran Bretagna
15 settembre USA-Kazakistan
16 settembre Gran Bretagna-Olanda
17 settembre USA-Olanda
18 settembre Gran Bretagna-Kazakistan