Francisco Cerundolo: la gavetta, l'umiltà e il modello Sinner

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Francisco Cerundolo: la gavetta, l’umiltà e il modello Sinner

Prossimo avversario di Sinner. Una famiglia argentina di tennisti, la carriera che parte dal basso e un modello a cui ispirarsi

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Francisco Cerundolo - Miami 2022 (foto @ATPTour_ES)
 

La favola di Francisco Cerundolo (e di suo fratello Juan Manuel) parte da lontano, da Buenos Aires, ed è una di quelle storie che odorano di Futures ITF e tanta, tanta umiltà. Il padre Alejandro, detto Toto, allena entrambi, anche lui con un passato da giocatore: nel 2001 disputò la finale di Buenos Aires a 18 anni; non si era più visto un argentino così giovane in una finale da allora, fino a quando suo figlio Juan Manuel, a 19 anni, non conquista l’ATP di Cordoba vent’anni dopo la finale di Josè Acasuso, allenato da Alejandro Cerundolo, padre di Juan Manuel e Francisco.

Tornando a Francisco, classe 1998 (suo fratello è del 2001), il suo momento di gloria arriva nel torneo di casa, Buenos Aires, quando inaspettatamente giunge in finale partendo dalle qualificazioni e mettendo in fila: Paire, Andujar e Ramos prima di soccombere in finale al connazionale Schwartzman. E pensare che la favola dei fratelli poteva interrompersi durante la pandemia nel 2020, relegati a restare a Buenos Aires chiusi in casa con la famiglia. Francisco non si da per vinto, si allena, lotta contro problemi al polso ed una fastidiosa tendinite alla gamba. Poi ad agosto un giro in Europa con Tomas Etcheverry con tappa in Italia. Pensando a quei tempi il fratello maggiore ricorda: “Non sapevamo cos’altro fare. Abbiamo viaggiato in Italia e siamo stati messi in quarantena ad Arezzo prima di iniziare a gareggiare. Il viaggio è stato duro, eravamo pieni di dubbi e nervosi. Dopo alcuni mesi di tour, però, eravamo più rilassati“.

A sentire il padre la scintilla è scoccata grazie al prossimo avversario di Francisco a Miami. Sinner è stato fonte di ispirazione per i suoi ragazzi: “Non era forte da junior, è uno dei fenomeni più strani degli ultimi anni – il giudizio di Cerundolo senior – Molte volte abbiamo pensato: se ce l’ha fatta lui, possiamo arrivarci anche noi“. Ora si affrontano nei quarti di finale del torneo americano (qui orario e canale TV); Cerundolo ha collezionato vittime illustri da Opelka a Monfils fino all’incontro di ottavi vinto contro Tiafoe. Il suo gioco è meno impostato rispetto a quello del fratello, che predilige la terra rossa; Francisco, come dimostrato nel match contro Tiafoe, è dotato di un buon servizio e di un solido gioco da fondo, soprattutto dalla parte del dritto.

L’argentino ha vendicato il fratello più giovane che al terzo turno era stato eliminato proprio da Tiafeo; questa volta lo statunitense si è fatto rimontare ed è uscito sconfitto per 6-7(2) 7-6(3) 6-2 (accusando anche un problema alla schiena nella parte finale dell’incontro). In ogni caso Cerundolo ha inanellato una serie di ottime prestazioni in quella che è la sua prima partecipazioni in carriera nel tabellone principale di un Masters 1000.

Su di lui Sinner ha detto: ” Cerundolo [Francisco] lo conosco un po’ menoci siamo allenati ad Indian Wells e qua a Miami. Inoltre siamo anche abbastanza amici. Vediamo, insomma sarà una partita tosta, difficile e proverò anche per quel match a prepararmi bene”. Comunque vada sarà stata una grande settimana per il ventitreenne argentino che sognava un giorno di poter entrare tra i primi 50 del mondo: per ora ha guadagnato 31 posizioni issandosi al n.72 del ranking ATP. Una rincorsa partita dal basso.

Il tabellone maschile completo di Miami

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