ATP Cincinnati: Tsitsipas batte Medvedev e si qualifica per la finale

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ATP Cincinnati: Tsitsipas batte Medvedev e si qualifica per la finale

Daniil Medvedev perde le staffe nel terzo set a causa dei fuochi d’artificio e regala break e vittoria a Stefanos Tsitsipas. Prima finale per lui a Cincinnati

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Stefanos Tsitsipas - Cincinnati 2022 (foto Twitter @cincytennis)
 

[4] S. Tsitsipas b. [1] D. Medvedev 7-6(6) 3-6 6-3 (da Cincinnati il nostro inviato)

Stefanos Tsitsipas sconfigge in tre set Daniil Medvedev e raggiunge per la prima volta in carriera la finale a Cincinnati. Per il greco si può quasi parlare d’impresa dal momento che non solo era uscito sconfitto in sei dei sette precedenti disputati sul cemento contro Medvedev ma non stava attraversando un buon periodo di forma. Dalla finale disputata a Roma infatti Tsitsipas aveva vinto solamente il torneo  “250” di Mallorca con due cocenti eliminazioni al Roland Garros e a Wimbledon rispettivamente al quarto e al terzo turno. Stasera ha giocato una partita molto intelligente anche dal punto di vista tattico. Prime di servizio raramente oltre i 190 km orari ma ben piazzate, un ottimo uso dello slice sia incrociato che lungolinea e tante discese a rete con le quali ha disorientato Medvedev. Il russo non solo non è riuscito a fare la differenza con la prima di servizio ma ha anche mancato di precisione con i colpi da fondo campo, soprattutto in fase difensiva. Dopo aver pareggiato i conti nel secondo set il russo nel sesto game del terzo parziale si è fatto inspiegabilmente distrarre dai fuochi d’artificio di Kings Island, il parco di divertimenti di fronte al Lindner Family Tennis Center, e, con quattro doppi falli, ha consegnato break e partita all’avversario. Rimandato quindi l’appuntamento per Medvedev con la prima finale “1000” dell’anno, la prima posizione del ranking è sempre più in pericolo ma soprattutto la sensazione è che dopo la finale persa in Australia contro Nadal qualcosa si sia rotto. Sesta finale invece  in un “1000” per il greco, domani affronterà la rivelazione del torneo Borna Coric in un match che si preannuncia più equilibrato di quanto non dica la classifica.

PRIMO SET 

La partita era prevista alle ore 15 ma è solo verso le 20 che i due giocatori fanno il loro ingresso in campo per la gioia degli spettatori . Le due pause per pioggia durante la seconda semifinale femminile non solo hanno ritardato lo svolgimento del match tra Garcia e Sabalenka ma hanno costretto gli organizzatori a spostare la seconda semifinale maschile tra Norrie e Coric sul Grandstand rendendola contemporanea alla sfida sul Center Court tra Medvedev e Tsitsipas. Si inizia con il greco alla battuta, due errori gratuiti in uscita dal servizio permettono a Medvedev di andare in vantaggio di un break. In questa prima fase del match Tsitsipas fa fatica a sfondare da fondo campo, cerca spesso la smorzata considerando che il russo in questa fase gioca molto indietro. Sotto 1-3 Tsitsipas comincia a usare sistematicamente il rovescio in back, Daniil è molto bravo a tenere la diagonale con il rovescio mentre il dritto è meno sicuro.  Il greco non solo recupera il break di svantaggio ma gioca due serve and volley consecutivi che gli permettono di andare a condurre per la prima volta nel set. Il russo sembra sorpreso dalla tattica del suo avversario di prendere la rete e manca di precisione nei passanti. Sul quattro pari una perfetta stop volley permette a Tsitsipas di tenere la battuta ai vantaggi. Si arriva al tie break, risultato piu’ giusto per quanto visto fino ad ora. Uno schiaffo al volo che si perde in lunghezza consegna a Tsitsipas il primo mini break ma l’equilibrio regna sovrano tra smorzate, serve and volley e rasoiate di rovescio. Il primo ad avere set point è Medvedev ma lo slice lungolinea del greco continua a essere l’arma a sorpresa di questo parziale. Tsitsipas grazie a un errore in lunghezza di dritto di Medvedev porta a casa il primo set.

SECONDO SET

Tsitsipas pare accusare la stanchezza all’inizio del secondo parziale e con tre doppi falli nello stesso game regala immediatamente il break all’avversario. Medvedev prende fiducia e in un attimo si trova a condurre per tre a zero. La sensazione è che Tsitsipas abbia dovuto fare uno sforzo fisico non indifferente nel primo parziale per evitare di essere catturato in estenuanti scambi da fondo campo. La rottura è prolungata, Medvedev trova un paio di ottimi dritti incrociati in recupero sui quali il greco non puo’ arrivare. Sotto cinque a zero Tsitsipas non solo riesce a tenere il turno di servizio ma, con la complicità di Medvedev, risale fino al 3-5. “It’s a comeback” urlano alcuni spettatori, il russo pare piuttosto nervoso in questa fase ma grazie alla prima di servizio riesce a chiudere un set che si era fatto pericoloso. Si va al terzo. Per ora stiamo assistendo a una bella partita in cui però è difficile vedere entrambi giocare bene nello stesso momento. 

TERZO SET

Prima dell’inizio del terzo set viene annunciato che la finale di doppio femminile si disputera sul Grandstand e iniziera’ a momenti. Il Center Court ora è quasi pieno e gli spettatori non vogliono perdersi il parziale decisivo. Sull’uno pari ecco il colpo più bello del match. Tsitsipas gioca l’ennesimo serve and volley ma Medvedev in allungo di dritto si inventa un passante lungolinea che fa esplodere il pubblico.

Si sentono anche i fuochi d’artificio di Kings Island, il parco dei divertimenti dall’altra parte dell’Interstate 71 che ogni sera puntualmente illuminano il cielo sopra Mason. L’unico che non sembra soddisfatto dello spettacolo pirotecnico è proprio Medvedev che in svantaggio 2-3 commette inspiegabilmente quattro doppi falli nello stesso game consegnando il break a Tsitsipas. Ne segue una breve discussione con l’arbitro in cui il russo spiega come i fuochi d’artificio lo stanno distraendo. Il pubblico si lascia andare a qualche fischio mentre si continuano a vedere tuoni in lontananza. “ I fuochi lo hanno distratto” esclama un signore incredulo. Tsitsipas continua a usare lo slice sul quale Medvedev si piega molto bene senza però riuscire a essere veramente incisivo. La nebbia dei fuochi d’artificio si sta lentamente dirigendo verso il Center Court ma il greco non trema e con un dritto vincente inside out chiude il set e la partita. Fredda stretta di mano tra i due e balletto provocatorio da parte di Tsitsipas. 

Veniamo subito avvisati che la conferenza stampa del greco sarà molto breve, due minuti e mezzo in cui principalmente spiega le ragioni del suo forfait in doppio dove in coppia contro Holger Rune si era qualificato alla semifinale. Gli chiediamo se le trentasei discese a rete effettuate questa sera erano una tattica preparata per togliere il ritmo al suo avversario, “ il tennis e’ fatto anche di discese a rete e oggi ho deciso che volevo giocare così “ ci risponde laconico. Domani lo aspetta una sfida complicata contro Coric. Medvedev oggi ha giocato molto lontano dalla riga di fondo dandogli tempo  di organizzarsi con il rovescio mentre il dritto in top spin del croato è ben piu’ pesante e dovrà cercare di salire sopra la palla con il rovescio per non perdere campo.

E’ quasi mezzanotte, la notte è fresca e umida e  le luci di Kings Island si sono gia’ spente da tempo. Dalla sala stampa ormai deserta si scorge l’Interstate 71, unico luogo pieno di vita nella notte. 

IL TABELLONE DEL MASTERS 1000 DI CINCINNATI

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