[3] J. Paolini b. [Q] H. Sakatsume 7-6(6) 6-4

Jasmine Paolini si qualifica per gli ottavi di finale al Championnats Banque Nationale de Granby, grazie ad una convincente prestazione attraverso cui ha battuto la qualificata giapponese Himeno Sakatsume. Il punteggio finale recita 7-6(6) 6-4, a conclusione di una partita durata quasi un’ora e mezza e che certifica il primo successo per la toscana in questo swing estivo sul cemento americano, dopo la sconfitta subìta per mano di Kostyuk – che poi avrebbe fatto fuori anche Giorgi nel tabellone principale – nel primo turno di quali a Cincinnati, ritornando così a riassaporare il gusto del trionfo che mancava dalla splendida cavalcata a Varsavia dove ha raggiunto la semifinale, persa sotto i colpi della giocatrice del momento Caroline Garcia.

L’incontro, specialmente nel primo set, è stato piuttosto equilibrato nel suo andamento, con l’azzurra però brava a marcare la differenza nei momenti topici della sfida facendo leva sulla sua maggiore caratura. Infatti la 21enne nipponica ha pagato pienamente la sua poca abitudine a certe latitudini del tennis mondiale, peraltro che fosse poco avvezza ai livelli richiesti dal circuito WTA lo si desumeva perfettamente dalla sua attuale classifica di n. 359, riscontrata in particolar modo nelle fasi più calde del duello.

IL MATCH – Il parziale di apertura è stato caratterizzato dalla chirurgica e letale efficacia dei sevizi, che hanno lasciato le briciole alla risposta salvo un passaggio a vuoto da parte di entrambe le giocatrici: la 26enne di Castelnuovo di Garfagnana è stata la prima a cedere la battuta nel quinto game, ma la giovane Himeno ha rimesso immediatamente la frazione in parità subendo lo strappo sul 4-3 in suo favore. Dunque questi due scossoni non hanno modificato più di tanto il corso degli eventi, e quindi inevitabilmente si è giunti al tie-break. La trottolina italica ha sempre condotto le operazioni nel gioco decisivo, non riuscendo però in tre occasioni a dare la spallata definitiva: la n. 57 WTA ha infatti sprecato i mini-break conquistati nel secondo, nel settimo e nel decimo punto rimettendo puntualmente in partita la sua avversaria. Dopo aver mancato due set point sul 6-4, il primo in ribattuta e il secondo sul proprio servizio, Jasmine ha ottenuto un quarto strappo nel deciding game e questa volta al terzo tentativo nulla ha potuto la tennista del Sol Levante, per impedire alla tds n. 3 di chiudere il primo set (44 minuti) per 8 punti a 6.

Nella seconda frazione le battute ha perso un po’ dello smalto mostrato in precedenza, e si sono rivelate più singhiozzanti. Tuttavia la toscana si è dimostrata più caparbia e precisa a livello di misura dei colpi, per andarsi a prendere lei il break decisivo: Jas difatti ha prima cancellato la prima palla break del set, nel suo primo turno di servizio, e in seguito ha brekkato involandosi rapidamente sul 3-1 nonostante proprio nel game in cui ha consolidato il vantaggio abbia dovuto fronteggiare una possibilità di contro-break. Da metà parziale fino alla fine della partita si sono materializzate altre due chance di strappo, con Paolini che ha prima mancato il tentativo di poter arrotondare la vittoria nel quinto game e poi invece ancora una volta è stata perfetta nel salvare sul 4-3 una palla per riequilibrare la contesa. Ciò non è stato che l’ultimo frammento di un match governato, per tutta la sua durata, dall’italiana, e su cui Jasmine ha posto la parola End nel decimo game tenendo il proprio fondamentale d’inizio gioco a 15. La n. 2 d’Italia ha creato il differenziale nel confronto con la sua avversaria, mediante l’ottimo 80% di punti vinti con la prima e soprattutto il 75% nel salvataggio delle palle break (3/4, tutte e tre cancellate nel secondo set). Sakatsume si è dovuta arrendere, pur con il suo più che buono 61% di concretizzazione con la seconda e al cospetto di un’insufficiente 38% di Paolini. Per la tennista italica, adesso la prova del pubblico avverso, visto che se la vedrà con la giocatrice di casa Rebecca Marino, vincente con un doppio 6-3 nel derby contro la wc e n. 519 Victoria Mboko.

GLI ALTRI RISULTATI – Nella prima edizione di questo nuovo evento ‘250’ canadese del circuito femminile, di scena in Quebec, non ci sono state soprese nei primi turni con tutte le giocatrici dotate di una testa di serie che hanno staccato il pass per gli ottavi. L’unica eccezione è stata rappresentata dalla settima forza del tabellone, la slovena Kaja Juvan (n. 70 WTA) che si è fatta estromettere immediatamente dal torneo per mano della qualificata di casa Cadence Brace (n. 646 WTA). Per il resto tutte le principali favorite avanti al round successivo, con la capofila Daria Kasatkina (n. 10 WTA) che ha dovuto sudare un set ma ha poi compiuto puntualmente la rimonta per (4)6-7 6-4 6-2 in 2h58 ai danni della belga Greet Minnen (n. 109 WTA).

Nello stesso lato del main-draw, agli ottavi anche la tds n. 5 Nuria Parrizas Diaz (n. 64 WTA) che ha eliminato per 6-2 6-1 la svedese Rebecca Peterson (n. 83 WTA). Dall’altra metà del seeding bene invece la tds n. 9 Daria Saville, che ha sostituito la seconda favorita Van Uytvanck dopo il forfait della belga, vittoriosa con un doppio 6-3 in 1h32 sulla slovacca Anna Schmiedlova (n. 116 WTA). Facile affermazione anche per la tds n. 4 Anna Bondar (6-3 6-4 alla qualificata canadese Kayla Cross, fuori dalle prime 1000 giocatrici del mondo), per la tds n. 8 Tereza Martincova che ha superato 6-2 7-5 la n. 99 del ranking Oceane Dodin in 1h38, in uno dei primi turni più interessanti dell’intero lotto; così come stuzzicava lo scontro che l’ucraina Marta Kostyuk, tds n. 10, ha fatto suo per 6-1 7-5 in 1h07 sulla slovena Tamara Zidansek.

IL TABELLONE DEL WTA 250 DI GRANBY