Una fantastica Serena Williams supera la testa di serie numero 2 Anett Kontaveit e rimanda ancora una volta il suo ritiro dal tennis giocato. La campionessa statunitense sbarca al terzo turno dello US Open 2022, dove affronterà Ajla Tomljanovic. Così Serena ha parlato in conferenza stampa dopo la sua vittoria.

D: Come descriveresti la partita e il modo in cui stai giocando?

Williams: “L’esperienza è stata davvero bella. Penso che ti possa capitare solo una volta nella vita una cosa simile. Sto giocando abbastanza bene. Mi sono allenata bene nelle settimane scorse, ma in campo le cose non mi venivano con la stessa efficacia. Ora sta succedendo, credo. Oggi perlomeno tutto ha funzionato”.

D: Djokovic ha detto che a volte gli serve andare in bagno tra un set e l’altro, sciacquarsi la faccia e parlarsi ad alta voce. Hai fatto anche tu così? Cosa è successo dopo il secondo set?

Williams: “No, mi sono solo alleggerita. Puoi usare la tua immaginazione… (sorridendo)”.

D: Puoi vincere questo torneo? Sei più convinta dopo questa partita?

Williams. “Non corriamo troppo. Sono qui, mi sto divertendo. Onestamente, so che ogni partita che gioco ora è molto difficile”.

D: La prossima è contro Tomljanovic. Lei ha detto che non voleva che tu terminassi la carriera contro di lei. Cosa ne pensi?

Williams: “Penso che lei è una buona giocatrice, gioca a ritmi intensi e l’ho vista giocare parecchio. Ha superato diversi infortuni, la rispetto. Per venire alla tua domanda, penso che sia bello quello che ha detto. Ma io devo essere pronta per ogni partita”.

D: Ci sono state ovviamente tante cerimonie in tuo onore. Tu ti stai vivendo il momento fino in fondo o vuoi rimanere concentrata sul campo?

Williams: “Entrambe le cose. Da un certo punto di vista sto cercando di isolarmi, ma dall’altro sto cercando di vivere tutto quello che succede, perché me lo voglio godere. Devo riuscire a fare entrambe le cose”.

D: Quando sei stata lontana dal tennis non sentivi la mancanza di momenti come quello di oggi?

Williams: “Non so se mi sono mancati. Non ci ho pensato davvero. Ero semplicemente concentrata su altre cose. Francamente ho semplicemente iniziato di nuovo ad allenarmi e a pensare che sarei potuta tornare, ed eccomi qui”.

D: Hai detto che ti senti come se non avessi nulla da perdere, per l’unica volta da vent’anni. Come è questo feeling?

Williams: “Sì, penso che tutto quello che succede sia un bonus. E’ quello strano sentimento di voler vivere fino in fondo quello che succede, ma anche di voler rimanere concentrata. Quindi devo realizzare bene a quale percentuale fare entrambe le cose. Penso di aver avuto grandissime attenzioni su di me sin da quando ho vinto lo US Open del 1999, quindi per tutta la mia carriera. Oggi è diverso. Penso di aver già vinto, da un certo punto di vista. Perché le cose che ho fatto sono piuttosto belle. Quindi mi sono semplicemente detta: Serena, tu hai già vinto, ora vai in campo e fai la Serena”.

D: Nel tuo articolo su Vogue hai scritto che hai chiesto consigli a Tiger Woods. Quanto è stato importante questo?

Williams: “Lui è una delle ragioni per cui sono qui e sto ancora giocando. Abbiamo parlato un sacco e ha provato a farmi restare motivata. Io non sapevo bene cosa fare, ero confusa e avevo tanti dubbi, poi ho capito che di lui mi posso fidare, dio mio, è Tiger Woods, e mi ha aiutata a fare chiarezza”.

D: Hai finito il primo set con un ace, ti sei presa un momento, ti sei fermata e hai fatto il pugno verso il tuo box. Come ti sentivi?

Williams: “Molto semplicemente, mi piace fare ace su set point o match point. Pensavo, mi piace davvero fare ace in questi punti”.

D: Cosa ti fa più piacere riguardo al tuo tennis?

Williams: “Sono contenta di aver fatto vedere il mio tennis perché nei tornei precedenti non ci ero riuscita. Ma mi sono allenata bene, come ho detto, e sono contenta di poter mettere in pratica le cose dentro una partita”.