Billie Jean King Cup, Svizzera-Italia 2-0: Jasmine Paolini battuta da Belinda Bencic. La Slovacchia supera 2-0 il Belgio

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Billie Jean King Cup, Svizzera-Italia 2-0: Jasmine Paolini battuta da Belinda Bencic. La Slovacchia supera 2-0 il Belgio

Una Bencic nervosa supera una Paolini altalenante, e la Svizzera si aggiudica la sfida. Ora il doppio con Paolini/Trevisan in campo

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B. Bencic b. J. Paolini 7-5 6-3

Con la vittoria di Belinda Bencic per 7-5 6-3 su Jasmine Paolini, la Svizzera ottiene il secondo punto di giornata ai danni dell’Italia dopo la vittoria di Teichmann su Cocciaretto. Portandosi 2-0, le elvetiche di fatto chiudono la sfida, e adesso alle azzurre non resta che il doppio per ottenere il punto della bandiera. A scendere in campo sarà nuovamente Paolini – al posto di Bronzetti – al fianco di Trevisan, mentre la coppia svizzera è formata da Bencic/Teichmann.

IL MATCH – Buon avvio della Bencic che breakka in apertura una titubante Paolini. L’elvetica sembra in totale controllo delle operazioni in questi primi giochi con l’italiana a inseguire. Bencic continua a macinare game al servizio mantenendo un’alta percentuale di prime ma Paolini comincia ad entrare in partita. Nell’ottavo gioco Jasmine si crea l’occasione di tornare in parità nel punteggio grazie a due palle break conquistate: basta la prima per strappare il servizio a Bencic, 4-4.

Ora Paolini prende coraggio e comincia a lasciar andare i colpi, Bencic però è un’avversaria difficile da scrollarsi; il nono game è molto combattuto ma a spuntarla è l’azzurra. L’elvetica vince un game vitale nel decimo gioco per mantenersi in partita nel set. Sul 5-5 Paolini si fa sopraffare da Bencic e perde il game a 0 consegnando la possibilità alla svizzera di servire per il set. Nel game decisivo Paolini ha la possibilità di ripagare Bencic con la stessa moneta quando si porta avanti 0-40, ma la svizzera non demorde, ricuce lo strappo, e chiude il primo set 7-5.

Bencic è visibilmente in palla a differenza di Paolini che sembra aver accusato il set perso in precedenza. L’elvetica breakka in apertura l’italiana come nel primo gioco della partita e ora sembra essere in controllo delle operazioni. Nel quarto gioco però si scorgono le prime crepe nella sicurezza svizzera: Bencic si fa breakkare commettendo un sanguinoso doppio fallo con annessa racchetta buttata in terra. Nel game successivo Paolini sorpassa Bencic e si porta avanti nel punteggio. La doccia fredda per l’Italia arriva nel settimo game dove Bencic strappa nuovamente il servizio a Paolini a 15. Sul 4-3 svizzero l’azzurra prova con coraggio a portarsi avanti 0-30 ma ancora una volta Bencic è brava a non farsi sopraffare mantenendo i nervi saldi; il resto ce lo mette lei con la sua pesantezza di palla. La partita si esaurisce nel nono gioco quando l’elvetica ottiene tre match point, il secondo è quello decisivo che dà alla Svizzera il punto decisivo.

PERSO ANCHE IL DOPPIO – Dopo le vittorie in singolare di Belinda Bencic e Jil Teichman, rispettivamente contro Jasmine Paolini ed Elisabetta Cocciaretto, il duo rossocrociato si impone anche nel match di doppio, superando la coppia Trevisan/Paolini con lo score di 7-6(5) 6-1, in un’ora e 24 minuti.

Nel primo set, le due squadre danno vita ad un testa a testa serrato ed equilibrato, tant’è che l’esito del parziale viene deciso al tie-break, nel quale si impongono le svizzere per 7 punti a 5. Nel secondo, invece, le azzurre subiscono un netto calo del rendimento, ritrovandosi rapidamente in svantaggio 5-0, per poi cedere alle avversarie per 7-6 6-1.

V. Kuzmova b. Y. Bonaventure 6-2 7-6(7)

Viktoria Kuzmova si è ripresa dalla sconfitta nella giornata di apertura contro l’australiana Sanders, battendo Ysaline Bonaventure in due set (6-2 7-6(7)) portando la Slovacchia in vantaggio per 1-0 sul Belgio alla Billie Jean King Cup.

Le slovacche avevano perso entrambe i singolari nella sconfitta per 2-1 contro l’Australia nella giornata di apertura, ma Kuzmova ha lottato duramente per mantenerle in lizza nel Gruppo B. La numero 146 del mondo aveva perso contro Bonaventure in entrambi i precedenti incontri a livello di Tour: nel WTA a Budapest nel 2018 e San Pietroburgo nel 2019, ma non stavolta. La slovacca ha ottenuto break consecutivi per un vantaggio di 4-1 nel primo set e si è dimostrata sicura al servizio, vincendo il 93% dei punti con la prima. Kuzmova ha poi avuto una flessione al servizio per la prima volta sul 5-6 nel secondo set, quando Bonaventura ha ottenuto un triplo set point. Lì la grande colpa della belga è stata quella di essere poca cinica, consentendo alla Kuzmova di tornare mentalmente in partita grazie a cinque punti di fila. Raggiunta nel punteggio la slovacca ha poi trionfato al tie-break sul secondo set point. Infine è stata Anna Karolina Schmiedlova a mettere al sicuro il punto del 2-0 superando Maryna Zanevska nel secondo match, per 5-7 6-2 6-3.

Il primo set è molto combattuto, con tanti break per parte – in totale saranno 5 nel set . Lo spartiacque del set sta nel settimo game con Schmiedlova avanti 5-2; a un passo dal set la ceca si fa sorprendere perdendo 5 game filati che le costano il primo set. Da questa batosta Schmiedlova trae nuova linfa e grazie a un tennis ispirato conquista agevolmente il secondo set grazie al rendimento al servizio (75% di punti vinti con la prima) e al limitato numero di non forzati (4). Il terzo set segue la falsariga del precedente nonostante la prima a breakkare sia la Zanevska. L’allungo decisivo arriva nel quarto gioco dopo il quale Schiedlova non si volta più indietro.

Pe

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