Next Gen ATP Finals: Passaro si spegne dopo un set. Nakashima in semifinale come primo

ATP

Next Gen ATP Finals: Passaro si spegne dopo un set. Nakashima in semifinale come primo

Cade eliminato anche il secondo italiano al termine di quello che è l’incontro più breve di questa edizione delle Next Gen

Pubblicato

il

Brandon Nakashima - Milan 2022 (Twitter @nextgenfinals)
Brandon Nakashima - Milan 2022 (Twitter @nextgenfinals)
 

[4] B. Nakashima b. [8] F. Passaro 4-3 (4) 4-2 4-1

Niente da fare nemmeno per Francesco Passaro. Dopo l’eliminazione di Arnaldi per mano di Lehecka, anche il giocatore perugino abbandona le Intesa Sanpaolo Next Gen ATP Finals. L’azzurro è stato infatti sconfitto da Brandon Nakashima in un match che è stato combattuto solo nel primo set. Perso quello, Passaro era già sicuro di non potersi più qualificare e non a caso il suo tennis ha perso quella verve apprezzata ieri nell’incontro con l’amico Arnaldi. L’americano, invece, si è assicurato il primo posto nel girone verde: venerdì giocare la seconda semifinale consecutiva a Milano, dopo quella persa contro Korda l’anno scorso. Nakashima, che quest’anno ha perso solo una partita delle 18 disputate contro giocatori fuori dalla top 100, diventa così il terzo partecipante alle Next Gen, dopo Rublev e De Minaur, a raggiungere per due volte la fase finale del torneo.

IL MATCH – Prima del lancio della monetina, viene osservato (a dire la verità, in maniera non molto rigorosa) un minuto di silenzio per ricordare Luca Marengoni, 14enne milanese e grande appassionato di tennis investito da un tram nella giornata di martedì: un commosso abbraccio alla famiglia anche da parte di Ubitennis.

Nakashima fa subito sentire la pesantezza dei suoi colpi (e in particolare del dritto anomalo) a Passaro che sente quindi l’esigenza di non scambiare troppo. Così facendo commette qualche errore che consente all’americano di avere la prima palla break sul deciding point del secondo gioco. Il diritto di Brandon, però, si ferma a rete dopo un’ottima risposta di rovescio. L’azzurro cresce con il passare dei minuti: il servizio funziona bene (anche la seconda carica dà fastidio al rovescio di Nakashima) e il ritmo da fondo campo è alto. Francesco si guadagna anche una palla break sul 2-2 ma il numero 49 del mondo trova un ace provvidenziale.

Il tie-break arriva presto: Passaro si fa prendere dalla foga di cercare la rete, mentre l’americano non concede nulla e gli bastano un paio di accelerazioni per scappare nel punteggio e poi chiudere sul 7-4. Il perugino non ha quindi più possibilità di qualificarsi alle semifinali: con la vittoria di Lehecka su Arnaldi, avrebbe avuto bisogno di un successo in tre set. Nakashima, invece, diventa ufficialmente il terzo semifinalista di questa edizione dopo Stricker e Lehecka.

Con i giochi ormai sostanzialmente fatti (rimane da definire solo il primo posto del girone), l’intensità del match cala. Il tennis di Passaro perde di energia e il 2001 californiano non si fa certo pregare per mettere i piedi in campo alla ricerca del vincente. Brandon, poi, continua a servire alla grande e anche quando non gli entra la prima, Francesco non riesce a gestire il kick sulla seconda. Il parziale si chiude così dopo soli 20 minuti sul 4-2 per Nakashima che aveva brekkato sul 2-2.

Il perugino prova allora a variare di più il gioco con qualche tentativo di serve and volley e usando maggiormente il back, ma lo fa senza troppa convinzione. Il numero dei suoi errori sale a vista d’occhio e l’americano gli strappa il servizio in apertura di set. Brandon ha anche la palla per il 3-0 pesante, ma anche se non la concretizza, il destino della partita rimane segnato. Passaro è infatti visibilmente scoraggiato e in balia di Nakashima che chiude il match poco dopo sul 4-1 in un’ora e due minuti: è l’incontro più breve di questa edizione delle Next Gen, almeno per il momento.

Continua a leggere
Commenti
Advertisement

⚠️ Warning, la newsletter di Ubitennis

Iscriviti a WARNING ⚠️

La nostra newsletter, divertente, arriva ogni venerdì ed è scritta con tanta competenza ed ironia. Privacy Policy.

 

Advertisement
Advertisement
Advertisement