Fabien Reboul potrebbe aver abbattuto uno dei grandi tabù del tennis maschile. Il 27enne, doppista francese n. 54 ATP, ha pubblicato due giorni fa sul suo canale social una foto dove bacia Maxence Broville, 23 anni, pure lui doppista. La foto riportava la seguente didascalia: “Non mi sono innamorato di te, il tuo amore mi ha spinto a farlo”. Dal canto suo Broville ha ripubblicato l’immagine nelle sue storie Instagram con un’emoji a forma di cuore.

La coppia potrebbe così diventare la prima dichiaratamente gay dell’Atp. Nella suddetta immagine i due tennisti vestono il completo dello Slade Toulousain Tennis Club di cui fanno parte. L’immagine, molto potente, potrebbe scardinare definitivamente quel muro di omertà che affligge lo sport professionistico maschile. Quest’anno era già successo con il coming out, poi ritirato, di Iker Casillas, ex portiere del Real Madrid e della nazionale spagnola. Come in quel caso anche qui potremmo essere di fronte ad una fake news dato che quel bacio tra i due è scomparso dalla bacheca di entrambi. Reboul inoltre ha postato un’altra immagine di se stesso (in tuta) con l’ennesima scritta enigmatica: “La gente può parlare, la gente può giudicare ma io continuerò ad essere me stesso“, suscitando lo scetticismo dei suoi followers.

Solo un altro tennista prima di loro aveva esternato la sua omosessualità: Brian Vahaly, ex tennista professionista statunitense. L’ex n 64 del ranking aveva svelato di essere gay nel 2017, molto tempo dopo il suo ritiro, spiegando che troppe dinamiche di lavoro gli impedivano di uscire allo scoperto ancora attività. Il giocatore aveva dichiarato che “era impossibile andare avanti anche solo una settimana” senza sentire espressioni omofobe quando giocava nell’Atp Tour. Ora, non è ancora lecito sapere se la storia tra i due doppisti francesi è verità o solo l’ennesima maldestra provocazione: infatti, ancora nessuna conferma dai due giocatori è arrivata. Ma è giusto sperare che i tempi siano maturi per un’apertura mentale di tutto il circuito.