Anastasia Bertacchi si regala il titolo italiano Under 16: "Quasi pronta per il tennis professionistico"

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Anastasia Bertacchi si regala il titolo italiano Under 16: “Quasi pronta per il tennis professionistico”

Abbiamo intervistato in esclusiva la neo-campionessa italiana e il suo coach Matteo Marrai: “Nel 2023 partiremo con una tournée in Sudamerica”

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Anastasia Bertacchi – Campionati Italiani Under 16 2022 (foto via Facebook @The Village Padel & Tennis)
 

Nella splendida location dell’Italian Tennis Village di Grosseto è Anastasia Bertacchi a laurearsi nuova campionessa italiana under 16. La giovanissima di Forte dei Marmi ha superato in finale la siciliana Gaia Greco (seconda testa di serie) per 6-2 6-1, festeggiando nel migliore dei modi il suo compleanno. Anastasia ha sfruttato al meglio i propri colpi forti: accelerazioni di diritto, smorzate e servizio e la palermitana, nonostante un gioco da fondocampo molto solido, non è riuscita a fare partita contro un’avversaria in giornata di grazia. La tennista del Tennis Club Italia (testa di serie n.5) ha ceduto un solo set nell’intero torneo, in semifinale (6-2 2-6 7-5) contro la favorita della vigilia Noemi Maines.

Giusto il tempo di spegnere le candeline e riporre il trofeo e le abbiamo telefonato per avere un suo commento.

Buongiorno Anastasia, complimenti e auguri. Che impressione ti ha fatto vincere il campionato italiano proprio nel giorno del tuo compleanno?

Vincere nel giorno in cui festeggi i tuoi 16 anni è davvero fantastico anche se in realtà non rilevava particolarmente. La cosa importante è stato piuttosto alzare un trofeo così importante quando non ero mai stata considerata tra le favorite. In Italia ci sono diverse ragazze con classifica migliore… però ho vinto io”.

Una vittoria che ti apre nuovi orizzonti, anche perché il titolo Under 16 comincia ad avere un peso, non siete più dei bambini.

Sì, possiamo consideralo un momento di passaggio tra il tennis giovanile e quello professionistico per il quale mi sento non del tutto pronta… ma quasi”.

Cioè la prossima stagione giocherai anche tra i grandi?

Sicuramente sì, penso di avere ormai il livello per competere in un W15 o addirittura nei W25″.

Quindi hai già un programma di massima per il 2023?

Sì, inizierò con una lunga trasferta in Sudamerica organizzata dalla Federazione per disputare dei tornei Under 18. Poi cercherò di avere la classifica per giocare gli Slam Juniores, a partire da Parigi perché per gli AO non credo proprio di avere i punti visto che nella seconda parte di questa stagione ho giocato poco per concentrarmi sulla Serie A1″.

Dove con il tuo circolo (il TC Italia di Forte dei Marmi, ndr) avete ottenuto una bella salvezza battendo nei play-out Lumezzane grazie anche ai due punti che hai portato tu tra singolare e doppio.

“Sì, è stata una bella soddisfazione anche se l’ho pagata in termini di classifica. Infatti a giugno ero arrivata 2.2 e poi, avendo giocato poco, come ti dicevo, sono retrocessa 2.3. Ma comunque a parte la Serie A ho voluto fermarmi anche per fare un po’ il punto e dedicarmi a curare l’aspetto fisico che è quello dove sono un po’ più indietro”.

La tua superfice preferita?

“Di gran lunga il cemento outdoor che meglio si adatta al mio tipo di gioco e al mio fisico. Infatti faccio un po’ fatica negli spostamenti e allora più il punto è corto meglio è per me. Preferisco che a correre sia l’avversaria (ride, ndr)”.

Cosa ci racconti della scuola?

“Frequento il Liceo Sportivo con sede a Viareggio che mi lascia la possibilità di seguire le lezioni online. Due mattine ogni settimana e tutti gli altri giorni, sabato compreso, di pomeriggio”.

La ragazza era decisamente carica per il suo recentissimo e in gran parte inaspettato successo, abbiamo allora pensato di fare il controcanto ascoltando l’opinione del suo coach Matteo Marrai.

Buongiorno Matteo, Anastasia mi diceva che il suo problema non è tanto tecnico quanto fisico.

“E’ un Marrai al femminile (ride, ndr). Io avevo un bel braccio (fu n.263 ATP nel 2012) ma le gambe erano un po’ piantate. E’ da un paio d’anni che ci stiamo lavorando e abbiamo sicuramente fatto dei progressi, ma purtroppo è una questione di fibre: lei deve lavorare molto e stare sempre attenta alla dieta”.

Mi ricorda Bertolucci, sarà una caratteristica dei fortemarmini?

“Esatto, noi qua siamo fatti tutti uguali (ride, ndr)”.

E da un punto di vista più strettamente tecnico?

“Da sei mesi abbiamo cambiato il servizio che adesso infatti va molto meglio. Il diritto rimane il suo colpo forte, mentre il rovescio è decisamente più efficace in difesa che non in costruzione. Così a rete ci va ma non tanto volentieri. Sarà necessario lavorarci ancora molto”.

Mi confermi i programmi per la prossima stagione?

“L’obiettivo principale saranno i tre Slam Juniores, escludendo gli AO per cui non ha i punti, ma anche li avesse sarebbe comunque meglio rimanere qui a lavorare che le cose da fare non mancano. In febbraio ci sarà, come ti diceva lei, una tournée di quattro settimane in Sudamerica gestita direttamente dalla Federazione. E sarà la sua prima trasferta senza un maestro del nostro team. Mi auguro che possa essere un’esperienza molto formativa perché il vero giocatore è quello che prende e va, senza paracadute e senza pressioni da parte della famiglia. Come dice Riccardo Piatti ‘a questi ragazzi vanno creati i problemi, non risolti’. In questo modo crescono di testa e diventano autonomi”.

E dopo la tournée?

“Quando rientrerà dalla trasferta faremo un check e vedremo come proseguire con la programmazione. Sai, gli obiettivi vanno anno per anno, la programmazione invece deve essere più flessibile e tenere conto dei risultati. Se mi fa quattro primi turni consecutivi non posso mandarla a giocare a un livello troppo alto ma devo cercare di trovarle una situazione dove possa giocare più partite consecutive per trovare ritmo e confidenza. Comunque il concetto è che il tennis vero non è quello juniores, ma quello dei professionisti per cui l’idea, fatti salvi gli Slam Juniores, è di dedicarsi quanto prima ai 15.000$ e 25.000$. Non so dirti esattamente quando sarà, probabilmente nella tarda primavera ma potrebbe succedere anche prima perché Anastasia ha sicuramente già il livello per giocare le qualificazioni di questi tornei”.

Segui su Instagram: @massimogaiba

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