Con un breve ma conciso comunicato la ITF (la federazione internazionale del tennis) ha reso nota la fine della collaborazione con Kosmos Tennis, la holding dell’ex difensore del Barcellona Gerard Piqué – finanziata dal colosso giapponese Rakuten – che aveva promesso 3 miliardi di dollari per i prossimi cinque lustri.

LA CAUSA – Secondo quanto riportato dal quotidiano francese L’Equipe, si tratta di una decisione legata a mancati pagamenti da parte di Kosmos, che sta registrando perdite per decine di milioni di euro. Pochi mesi fa la società di Piqué avrebbe chiesto di rateizzare il pagamento dei 6 milioni di euro che doveva all’ITF, con quest’ultima costretta a rifiutare rompendo di conseguenza il contratto. Il fatto è il seguente: Kosmos non avrebbe pagato i giocatori delle otto nazionali presenti lo scorso novembre a Malaga durante la fase a eliminazione diretta della Coppa Davis. Le Nazioni in causa sono: Italia, Stati Uniti, Germania, Canada, Australia, Olanda, Croazia e Spagna. Ora spetta alla Federazione Internazionale Tennis estinguere questi debiti. 

I TRASCORSI – Nonostante la fine della partnership, la fase finale della Coppa Davis a otto squadre che si terrà a Novembre a Malaga resterà con il format della passata stagione, poi si cambierà. Non sarà facile trovare una soluzione condivisa tra ATP e ITF, considerando anche il fitto calendario d’impegni – da escludere il ripristino del vecchio formato a eliminazione diretta. Il vero sconfitto della vicenda è certamente Piqué. Di errori ce ne sono stati parecchi: ad esempio l’edizione del 2019, quando a Madrid si sono giocate partite a notte fonda, a causa di un programma sfasato. Poi nel 2021 è arrivata la prima modifica del format, dopo lo stop per il Covid, con fase a gironi e fase finale in settimane consecutive. Quindi la soluzione utilizzata nel 2022 e che sarà replicata quest’anno, più canonica, con una prima fase a marzo, una fase a gironi a settembre e una finale a novembre. In origine l’idea di Kosmos era quella di realizzare una Coppa del mondo di tennis diversa da quella che poi effettivamente è stata. E che d’ora in avanti non ci sarà più.