Australian Open, Nadal: "Mi aspettavo gli alti e bassi. Essere papà non cambia la mia motivazione"

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Australian Open, Nadal: “Mi aspettavo gli alti e bassi. Essere papà non cambia la mia motivazione”

“Accetto gli errori in maniera positiva” ammette Rafa Nadal dopo la vittoria non brillantissima contro Jack Draper. “Sono felice che mio figlio sia qui, non so come avrei reagito senza vederlo per un mese”

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Rafa Nadal, Sydney - United Cup 2023 - Photo Credit: Tennis Australia / ATP Peter Staples
 

Ci si aspettava un primo turno difficile e tant’è stato: Rafa Nadal è riuscito a battere Jack Draper solamente in tre ore e 41 minuti col punteggio di 7-5 2-6 6-4 6-1, ma lo stesso tennista maiorchino, in conferenza stampa, non si è mostrato affatto preoccupato della prestazione opaca.

D: Rafa, come valuti la tua prestazione oggi contro un avversario tosto?
RAFAEL NADAL: Bene, bene. Avevo bisogno di una vittoria, quindi questa era la cosa principale. Non importa il modo. Vincere contro Jack (Draper) è importante perché come ho detto prima dell’inizio del torneo, è uno dei primi turni più duri possibili per essere teste di serie. Sapevamo non sarebbe andato tutto perfetto, come ho detto l’altro giorno. Ma per battere Jack devo fare le cose per bene, e penso di averlo fatto. Sono così soddisfatto della vittoria perché mi dà la possibilità di giocare di nuovo dopodomani. È stata una dura battaglia, ma ho accettato bene gli errori. Sono stato abbastanza umile da accettare che ci sarebbero stati un po’ di alti e bassi durante la partita. Cosa tipica quando non sei dell’umore giusto. Quando hai perso più spesso, quando non gareggi ogni settimana. Fa parte del lavoro. Accettare tutti questi errori in modo positivo e continuare a lavorare. Questo è quello che ho fatto. Solo che nel secondo set ho commesso un grosso errore all’inizio. E nel quarto, ho sbagliato quando ero 40-15. Per due volte lo stesso errore. Qualcosa che oggi mi può capitare. Devo andare avanti.

Q. Questa è la prima volta che affronti Jack Draper. Cosa ti ha colpito del suo gioco?
RAFAEL NADAL: Non sono impressionato perché so che stava bene. È un ottimo giocatore. Questa è la cosa che conta, dico bene? Non scrivete che ho detto di non sono impressionato (sorride). Non ho detto questo. È un grande giocatore con molto potenziale, giovane. ha un grande futuro davanti, credo. Quindi è stata una partita dura; ho molto rispetto per lui. Gli auguro ogni bene per il futuro. Penso erano solo crampi quelli che ha avuto alla fine. Spero non sia niente di importante. Ma penso sia nella posizione giusta per avere una stagione molto produttiva. Sono felice di essere riuscito a vincere contro un grande giocatore questo pomeriggio.

Q. Voglio chiederti, dato che questo è il tuo primo Slam da papà, il tuo bambino Rafa ti dà una motivazione in più per lottare per il titolo?
RAFAEL NADAL: No. Sono sempre stato abbastanza entusiasta di giocare ogni singolo torneo. Il mio approccio alla competizione non cambia molto essendo papà o meno. Onestamente, possiamo creare una bellissima storia, ma non è così. Mi sto godendo la vita avendo un nuovo membro in famiglia. Ho sempre amato i bambini. Poter godere di questo nuovo momento della mia vita è qualcosa di bellissimo. In termini di sentimenti competitivi o motivazione, non creare alcun impatto; potrebbe creare un impatto negativo solo se fossi qui per un mese e loro non fossero in grado di stare con me. Non so come reagirai. Rispetto alle cose nuove, sono sempre stato molto rispettoso verso i cambiamenti della vita. Non sai come ti adatterai. Non so come mi sento se il bambino non fosse qui con me per un mese. Non so se dopo tre settimane mi mancerebbe, e ho perderei un po’ la concentrazione. Non ero pronto ad accettare questa sfida, quindi sono felice che mia moglie abbia accettato di venire qui (sorride).

D: Durante il recupero dall’infortunio agli addominali hai dovuto fare degli accorgimenti nel tuo tennis per tutelarti? Hai recuperato totalmente o senti ancora delle scorie?
RAFAEL NADAL: No, sto bene. Anche se ovviamente quando ti fai male due volte agli addominali ci metti un po’ a ritrovare la fiducia. Per qualche mese è stato difficile per me colpire la pallina quando era alta. Quando ti fai male agli addominali cerchi di proteggerti lanciandoti la pallina troppo a sinistra, senza fare il movimento completo al servizio. Ho dovuto lavorare duramente per tornare alla normalità e ora non sto giocando male.

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