[8] L. Samsonova b . B. Krejcikova 7-5, 7-6(8)
Nel primo ottavo di finale del torneo WTA di Abu Dhabi la spunta Liudmila Samsonova che batte Barbora Krejcikova 7-5, 7-6(8) in 2ore e 25′.
Gara che si sarebbe potuta chiudere 35′ prima, quando nell’ottavo gioco del secondo set, la tennista russa ha avuto a disposizione ben due matchpoint per chiudere la contesa. Ma la gara è stata totalmente illogica, con la testa di serie n. 8 del torneo incapace di aggiudicarsi i punti determinanti per lo sviluppo della gara. Samsonova che ha avuto poco dal suo servizio, solo il 50% di prime in campo, e ha portato a casa il 49% dei punti con la seconda. Sebbene più centrata al servizio, troppi gli errori gratuiti di Krejcikova che ha fatto di tutto per complicarsi la vita. Subito pericoli per la tennista ceca che perde il servizio nel secondo gioco, dopo aver sprecato due palle break nel primo gioco e nel quinto. Il controbreak arriva a “0” nel settimo game: ceca più determinata e russa che continua ad avere difficoltà a tenere il suo turno di battuta.
Krejcikova, però, s’inceppa sul più bello, al momento di portare a casa il primo parziale. Arrivano tre giochi consecutivi per Samsonova che chiude 7-5 il primo set. Come a un luna park: si sale e si scende da un pensiero sul match che viene sgretolato puntualmente da entrambe le giocatrice. Ceca che reagisce subito in avvio di secondo set con un break quanto mai opportunto, ma riperde la battuta nel turno di servizio successivo. Sul 2-2 la spallata decisiva la dà Samsonova che aumenta la potenza dei colpi e costringe sulla difensiva la sua avversaria. Sul 5-2 ci sono due matchpoint consecutivi che la russa spreca, prima di rivivere un altro match quando nel decimo game Samsonova subisce il controbreak. Nel gioco successivo ci sono altre tre chance russe per chiudere il match, prima dell’aggancio della ceca. Nel tiebreak l’andamento è assolutamente incostante. Parte bene Krejcikova che vola subito sul 3-0. Ma il rientro della russa è gioca da ragazzi, ma sul 4-4 commette un pericoloso doppio fallo. Col dritto rimette a posto le cose e deve annullare un set point prima di chiudere al sesto matchpoint. Derby russo ai quarti: sfiderà la testa di serie n. 4, Kudermetova.
[1]D. Kasatkina b. J. Teichmann 1-6, 6-0, 6-2
Impiega un set Daria Kasatkina per entrare in partita ed eliminare agevolmente Jil Teichemann. Malissimo nel primo parziale la russa, devastante negli altri due per conquistarsi i quarti di finale dove ad attenderla c’è Zheng.
La svizzera gioca un primo set perfetto ottenendo ben l’88% dei punti dalla sua prima di servizio. La testa di serie n. 1 è in difficoltà con la sua seconda, con la quale non otterrà nessun punto nel primo parziale. Teichmann chiude senza problemi 6-1, sfruttando un doppio break conquistato.
Nel secondo set i ruoli si invertono: Kasatkina blinda il suo servizio, servendo il 75% di prime palle, mentre la svizzera va in difficoltà sia nel leggere il servizio dell’avversaria che a tenere i punti in risposta. il 6-0 matura in 25′. Nel terzo set andamento folle, con Kasatkina a fare e a disfare: complica la vita alla sua avversaria quando risponde, getta alle ortiche l’occasione di toccare per prima il muro dei quarti.
Avanti due volte di un break si fa recuperare in entrambe le circostanze. Il game decisivo è il sesto, con Kasatkina molto determinata a portare a casa la posta in palio. Nell’ottavo gioco arriva il break che spalanca le porte dei quarti per Kasatkina.
[3]E. Rybakina b. Ka. Pliskova 6-4, 6-2
Rybakina conferma il suo ottimo momento e chiude la pratica Pliskova in 1ora e 10′. Perentorio il 6-4, 6-2 di una gara a senso unico in favore della finalista dell’Australian Open. Rimedia con i suoi colpi a una giornata in cui la prima di servizio entra solo per il 46%. Dall’altra parte la ceca sbaglia molto e subisce troppo le risposte della sua avversaria.
Nel primo set è decisivo il break conquistato da Rybakina in avvio. Per il resto, entrambe non hanno grandi problemi a tenere il proprio turno di battuta. Pliskova non sfrutta due occasioni di controbreak nel quarto e sesto gioco, mentre è la kazaka ad avere il pallino del gioco.
Nel secondo set domina Rybakina che conquista cinque giochi in fila e sale 5-1. Agevole anche la chiusura del parziale con l’ottavo gioco tenuto a “0” dalla kazaka. Rybakina ai quarti attende la vincente del match tra Haddad Maia e Putintseva.