Gli azzurri dominano nel terzo Challenger di Tenerife

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Gli azzurri dominano nel terzo Challenger di Tenerife

Sono sei gli italiani che approdano ai quarti di finale. Male invece la nostra spedizione a Vilnius

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Fonio Giovanni - Foto Johanna Wallmaier (Copia)
 

Gli azzurri fanno la voce grossa in quel di Tenerife e si qualificano in sei ai quarti di finale. Tutti bravi ma con una citazione particolare per Matteo Gigante che, dopo aver perso con Fonio nel turno decisivo delle qualificazioni, stava già preparando le valigie quando gli hanno comunicato che sarebbe stato ripescato come lucky loser. Poi, visto che la fortuna bisogna anche sapersela meritare, il tennista romano ha innestato il turbo e ha lasciato per strada solo le briciole, battendo prima lo spagnolo Daniel Rincon e poi in rimonta (5-7 6-2 6-2) Francesco Passaro (n.109 ATP e prima testa di serie del torneo). Nei quarti lo spagnolo Pablo Llamas Ruiz (n.352 ATP) non appare avversario inavvicinabile. E comunque vada a finire Matteo è già accreditato del suo nuovo best alla posizione n.220.

Molto bravo anche Francesco Maestrelli che qui sull’isola sembra aver finalmente registrato il motore dopo la delusione patita nelle qualificazioni degli AO. Convincenti.le sue vittorie su Lukas Rosol, che non sarà più di primo pelo ma che sul veloce è sempre meglio non sottovalutare, e su un ritrovato, almeno si spera, Gianluca Mager. Adesso lo aspetta un altro derby, molto interessante, contro Riccardo Bonadio che ha decisamente iniziato il 2023 col piglio giusto. Lo confermano i suoi netti successi su Filip Misolic e Moreno De Alboran. Siamo contenti per il tennista friulano e anche per noi perché è sempre un piacere vedere in azione quel suo rovescio che andrebbe usato a scopo didattico in tutte le scuole tennis.

Giovanni Fonio ha da parte sua ampiamente dimostrato quanto fosse meritato il suo accesso al tabellone principale. Lo statunitense Christian Harrison (n.351 ATP) e il cinese Bu Yunchaokete (n.282) portano la loro testimonianza in merito. Nei quarti affronterà da sfavorito il britannico Ryan Peniston (n.159 ATP), ma sarebbe imprudente dare per spacciato il tennista novarese che intanto migliora il proprio best e si dovrebbe portare al n.328 ATP. Completano il quadro Alessandro Giannessi e Stefano Travaglia che daranno vita a un altro derby che vale le semifinali, traguardo già raggiunto quest’anno da Giannessi (Challenger di Tigre) e che invece manca da tempo all’ascolano (Challenger di Bratislava, novembre 2021), scivolato nel frattempo oltre la posizione n.400 in classifica.

Al Challenger 100 di Vilnius (cemento indoor) erano tre gli italiani in gara e hanno tutti fatto le valigie piuttosto in fretta. Il solo Julian Ocleppo è riuscito a superare le qualificazioni per poi perdere all’esordio nel tabellone principale dal kazako Denis Yevseyev (n.329 ATP) con un doppio 6-2. Lo stesso Yevseyev che nelle qualificazioni aveva fermato la corsa di Federico Arnaboldi 7-6(5) 6-3. Eliminato anche l’altro ex ‘Nargiso boy’ Gianmarco Ferrari che si fa rimontare (4-6 6-3 6-1) dal tedesco Daniel Masur (n.272 ATP).

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