Numeri: ecco perchè Sinner è già tra i migliori al mondo in condizioni indoor

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Numeri: ecco perchè Sinner è già tra i migliori al mondo in condizioni indoor

Percentuale di vittorie, numero di partite vinte e titoli conquistati: i dati che testimoniano la qualità di Jannik. Ma l’altoatesino può crescere ulteriormente: l’approfondimento a cura di Ferruccio Roberti

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Jannik Sinner - Rotterdam 2023 (foto Twitter @abnamroopen)
 

4 – I titoli indoor vinti da Jannik Sinner a livello ATP.  L’ultimo, il settimo complessivo nel circuito maggiore della sua ancora giovanissima carriera, è arrivato una decina di giorni fa all’ATP 250 di Montpellier. Nel sud della Francia il tennista italiano ha colto un successo che gli ha permesso di ritrovare fiducia e punti, elementi poi in qualche modo raddoppiati con la finale conquistata la scorsa settimana nel prestigioso torneo di Rotterdam. Questa serie di risultati è stata confortante dopo le partite successive all’ultimo US Open, nel corso delle quali il numero 1 azzurro era incappato – nei complessivi quindici incontri disputati – in sei sconfitte, quattro delle quali per giunta contro colleghi non presenti nella top 30 ATP. Non bastavano le sole tre partite vinte a Montpellier -peraltro tutte contro tennisti posizionati oltre la 50°posizione del ranking – per poter già pensare che Jannik fosse tornato a esprimersi sui livelli raggiunti ad esempio la scorsa estate a New York nello splendido quarto di finale perso sprecando un match point contro Alcaraz, poi divenuto vincitore del torneo e numero 1 al mondo. 

Quanto accaduto la settimana scorsa a Rotterdam, dove Sinner, oltre alla splendida vittoria ottenuta sul numero 3 ATP Tsitsipas, ha sconfitto un top 50 come Bonzi, un campione sul viale del tramonto ma sempre pericoloso come Wawrinka e il beniamino di casa “on fire” (aveva vinto 10 delle ultime 11 partite giocate) Griekspoor è stato importante. Ha restituito a Jannik una dimensione di giocatore ancora in costruzione (come è giusto che sia alla sua età) e con picchi di rendimento tuttora inesplorati, ma di nuovo molto efficace nell’immediato, come testimonia anche la sua nuova, ottima, classifica di 12 ATP. 

Quel che però non va dimenticato prima di valutare come definitiva l’attuale crescita di Jannik è che il 21enne numero 1 italiano ha quasi sempre espresso un buonissimo tennis quando si è trovato a giocare sui campi duri in condizioni indoor. Prima di vincere a Montpellier si era imposto anche due volte a Sofia (nel 2020 e nel 2021) e una ad Anversa (nell’ottobre di due anni fa), senza dimenticare la vittoria delle Atp Next Gen Finals ottenuta nel 2019. In un’analisi oggettiva non può essere omesso come complessivamente Jannik per i quattro titoli già in bacheca abbia sconfitto due soli top ten, ma va pure rimarcato che l’analisi dei numeri da me raccolti, relativi al periodo che va da inizio 2020 – la prima stagione da lui giocata interamente nella top 100 – sino alla scorsa settimana è confortante sulle sue potenzialità. Testimonia infatti una sensazione già molto diffusa tra appassionati e addetti ai lavori: che Sinner sia già adesso tra i tennisti migliori del circuito quando si gioca su campi in cemento in condizioni indoor. 

TennistaW-L TotW-L Vs top 10W-L Vs 11-20 ATPTornei giocatiTitoliFinaliSemi
Djokovic33-5 (86.8%)14-3 (82.4%)4-1 (80 %)8412
Alcaraz11-7 (64.6%)2-2(50%)1-2 (33.3%)6002
Tsitsipas30-19 (61.7%)4-9 (30.8%)1-2 (33.3%)18122
Ruud10-10 (50%)4-5 (44.4%)1-1 (50%)8011
Rublev39-17 (69.6%)7-8 (46.7%)1-2 (33.3%)17403
Nadal6-6 (50%)3-5 (37.5%)1-0 (100%)4000
Fritz15-13 (53.6%)3-4 (42.9%)1-1(50%)10011
A.Aliassime47-19(71.2%)5-8 (38.5%)3-3 (50%)20343
Rune26-7 (78.8%)7-1 (87.5%)1-2 (33.3)10221
Hurkacz22-19 (53.7%)0-7 (0%)2-2 (50%)18102
Medvedev44-13 (77.2%)13-6 (68.4%)5-0 (100%)16521
Sinner40-16 (71.4%)4-6 (40.0%)2-1 (66.7%)19400
Zverev29-8 (78.4%)8-5 (61.5%)2-0 (100%)10421
Musetti11-12(47.8%)1-3 (25%)2-1 (66.7%)11001
Berrettini5-3 (62.5%)0-1 (0%)0-1 (0%)3000
Sonego21-13 (61.8%)2-3 (40%)2-2 (50%)13110
Tabella 1 –  Risultati su campi in cemento in condizioni indoor da gennaio 2020 alla scorsa settimana

Basta dare un’occhiata alle stats più importanti (bilancio partite vinte-perse, sia complessivo che contro i top 10 e gli 11-20 ATP, i migliori risultati ottenuti) di Jannik e confrontarle con quelle degli attuali primi undici della classifica mondiale, di uno dei migliori tennisti in condizioni indoor, Zverev, e di altri tre azzurri come Berrettini, Musetti e Sonego. Le suddette statistiche, tutte raccolte nella tabella 1, indicano il numero 1 azzurro ai vertici sia per il numero di partite vinte (40, dietro ai soli Auger-Aliassime e Medvedev), sia per la quantità di titoli conquistati (solo il russo che lo ha sconfitto domenica ha fatto meglio con 5 trofei, mentre a 4 sono anche Rublev, Zverev e Djokovic, con questi ultimi due che ne hanno portati a casa ovviamente di ben più importanti). Ottima pure la percentuale di partite vinte rispetto a quelle giocate: col suo 71.4% Jannik è sesto in una graduatoria che vede primeggiare l’attuale numero 1 al mondo con un incredibile 86.8%. 

I numeri confermano però anche una sensazione ancora non positiva: Jannik deve migliorare (e in tal senso fa sperare il successo ottenuto contro Tsitsipas e la partita giocata quasi alla pari con uno dei tennisti più forti in assoluto quando si gioca indoor, Medvedev) nel bilancio contro i colleghi nella top 10, attualmente fermo a 4W e 6L. Uno score che percentualmente lo vede solo nono (in coabitazione con Sonego) in questa statistica, confrontandolo solo con i giocatori considerati e che ancora non è soddisfacente, almeno per quelle che sono le sue ambizioni dichiarate. 

 W-L TotW-L Vs top 10W-L Vs 11-20 ATPtornei  giocatiTitoliFinali
Terra 32-13 (71.1%) 5-9 (35.7%) 2-0 (100%)14 1 0
Erba 4-4 (50%) 1-1 (50%) 0-04 0 0
Cemento indoor40-16 (71.4%)4-6 (40.0%)2-1 (66.7%)1940
Cemento outdoor 49-19 (72.1%) 0-5 (0%) 3-3 (50%)22 2 1
Totale125-52 (70.6%)10-21 (32.3%)9-4 (69.2%)5972
Tabella 2- Risultati di Sinner a partire da gennaio 2020 divisi  per superficie 

Per avere più informazioni sull’effettiva maggiore attuale adattabilità di Sinner sui campi in cemento in condizioni indoor, ho poi preparato una seconda tabella, nella quale vengono scomposti per superfici i suoi risultati nel circuito maggiore a partire dal gennaio 2020. Dandole un’occhiata emerge, tra le varie informazioni, innanzitutto una confortante competitività dell’azzurro su ogni tipologia di campi, sebbene si confermi come proprio contro i colleghi più forti Sinner abbia un rendimento migliore quando gioca indoor.

Ad ogni modo, ad avercene di 21enni con questi numeri e risultati…

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