M. Ymer b. [LL] F. Passaro 6-2 6-3

Niente da fare per Francesco Passaro sconfitto al primo turno del Dubai Tennis Championship da Mikael Ymer con il punteggio di 6-2, 6-3.

Vittoria meritata per lo svedese che, con due break per set, in 67 minuti accede al secondo turno del Dubai Duty Free Tennis Championsip. Entrato in tabellone da lucky loser, il 22enne perugino ha fatto quel che ha potuto per arginare i colpi aggressivi del suo avversario, ma non è mai stato capace di metterlo in difficoltà nei suoi turni di battuta.

IL MATCH – Ymer invece è perfetto con il suo servizio e abile in risposta nell’aumentare il ritmo, specie sulla seconda dell’azzurro. Lo svedese scappa via già nel corso del terzo game del primo parziale, per poi ripetersi nell’ottavo gioco con un altro break chiudendo 6-2 il primo set. Passaro sale di livello nei primi due turni di battuta del secondo set, lasciando un solo punto al suo avversario. Ma appena la prima di servizio scompare, cominciano i guai per l’italiano, con un Ymer micidiale in risposta, non consentendo al perugino di trovare il ritmo giusto per impostare lo scambio. Qualche errore di dritto di Francesco mandano avanti il numero 59 del mondo anche nel secondo set, 3-1 e servizio. Ymer va sotto 15-30 per la prima volta nei suoi turni di battuta, grazie a un abile lob di Passaro, ma poi trova il modo per uscire dalla buca. Nel nono gioco arriva il break che chiude gioco, set e match. Ostico secondo turno per Ymer contro Van De Zandschulp.

IL TABELLONE DELL’ATP 500 DI DUBAI

[3] D. Medvedev b. [LL] M. Arnaldi 6-4 6-2 (Matteo Beltrami)

In questa prima parte di stagione, Daniil Medvedev ha brillato ad intermittenza, vincendo i titoli a Rotterdam e Doha ma perdendo malamente al terzo turno dell’Australian Open contro Korda. La vittoria di quest’oggi contro Matteo Arnaldi per 6-4 6-2, non fa altro che confermare l’ottimo stato di forma attuale del russo. Per la prima volta in carriera Medvedev ha vinto titoli ATP in due settimane consecutive e con queste vittorie, inoltre, il russo è tornato all’interno della top10 ATP.

Matteo Arnaldi ha invece collezionato solide prestazioni sia a livello Challenger che ITF. Nella sconfitta di oggi non ha nulla da rimproverarsi, anche perché ha saputo giocare alla pari del n.7 del mondo per tutto il primo set. La sua unica presenza in passato in un tabellone principale risale al Masters 1000 di Roma dello scorso anno, dove uscì sconfitto al primo turno contro Marin Cilic.

PRIMO SET – Arnaldi approccia bene il primo game al servizio cercando anche la via della rete per togliere il tempo al russo. Qualche imprecisione di Medvedev da fondo consegnano a Matteo il primo gioco dell’incontro. Arnaldi sembra prenderci gusto e intrattiene il pubblico di Dubai con un paio di prodezze a rete. L’approccio del sanremese è impeccabile, il russo è costretto ad alzare il ritmo, specie con il rovescio, per imporre il suo gioco. Sul 2-2 esce fuori tutta l’esperienza del vincitore di Doha che arriva a palla break; Arnaldi non si fa sorprendere e con l’ennesima palla corta sventa il potenziale pericolo. Il russo è però in odore di break e arriva ad un’altra palla potenziale che stavolta converte grazie ad un grossolano errore dell’italiano a rete. Medvedev successivamente allunga fino al 5-3 nonostante il 22enne azzurro rimanga costantemente in scia. Il n.7 del ranking archivia il primo set con il punteggio di 6-4 dopo 51’.

SECONDO SET – Il russo parte bene anche nella ripresa delle operazioni e nel terzo game brekka cinicamente Arnaldi alla prima palla utile. Adesso Medvedev sembra prendere coraggio un colpo dopo l’altro. Nel quarto game fiume l’azzurro si spinge fino ai vantaggi; l’ex vincitore dello US Open fatica a chiudere il game anche per la strenua difesa di Arnaldi, ma alla fine Medvedev piega la resistenza italiana e si spinge fino al 3-1. Il sanremese non molla di un centimetro e seguendo le sue scorribande a rete resta attaccato al punteggio e alla partita. Medvedev rompe gli argini nel settimo gioco con il secondo break del set che lo porta a servire per il match. Daniil chiude in crescendo, e nell’ottavo e ultimo gioco arriva a tre match point. Gli basta il primo, una prima solida delle sue per chiudere i conti 6-4 6-2. Al prossimo turno per lui Alexander Bublik.