ATP Indian Wells: Alcaraz a quota 100, superato Griekspoor. Ora Draper: suo il derby brit con Murray

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ATP Indian Wells: Alcaraz a quota 100, superato Griekspoor. Ora Draper: suo il derby brit con Murray

Lo spagnolo raggiunge le 100 vittorie ATP avendo giocato 132 partite: meglio di lui solo McEnroe. Affronterà Draper, che ha sconfitto Murray in un derby generazionale

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Carlos Alcaraz - ATP Indian Wells 2023 (Twitter @atptour)
Carlos Alcaraz - ATP Indian Wells 2023 (Twitter @atptour)
 

Carlos Alcaraz, a 19 anni e 10 mesi, raggiunge le 100 vittorie sul circuito ATP grazie al successo al terzo turno di Indian Wells contro Tallon Griekspoor. Nella storia è il secondo miglior giocatore arrivato al n.1 del mondo in una speciale classifica che conta il numero di match giocati che è stato necessario per arrivare a questo traguardo (132); meglio di lui solo McEnroe, che riuscì ad arrivare a cento vittorie con 131 partite giocate. Una statistica fantastica che fa capire la grandezza di questo giocatore, se si pensa che elementi del calibro di Agassi (135), Nadal (137), Wilander (138) e Becker (140) hanno tutti impiegato qualche partita in più dello spagnolo.

Carlos affronterà agli ottavi nel deserto californiano Jack Draper. Suo il derby britannico dal grande sapore generazionale che ha aperto la sessione serale del tabellone maschile di questi ultimi terzi turni del BNP Paribas Open. Il classe 2001 ha giocato e vinto sul terreno di Andy Murray, la lotta, mostrando grande attitudine mentale e primi sintomi che il livello è quello giusto. Il gioco va in effetti un po’ sgrezzato, ma questa volta è stato ben sufficiente per prolungare la maledizione degli ottavi per Sir Andy ad Indian Wells: l’ultima sua presenza a quel punto del torneo risale infatti al 2015, quando si arrese poi in semifinale a Novak Djokovic.

[1] C. Alcaraz b. T. Griekspoor 7-6(4) 6-3

Vittoria numero cento in carriera ottenuta in 1ora e 42’: Carlos Alcaraz continua la sua rincorsa al “trono” del primo posto nel ranking e lo fa dando prova di grande forma e determinazione. Numeri davvero straordinari per la testa di serie n. 1 del torneo, centrati all’età di diciannove anni. Applausi per Tallon Griekspoor che lotta alla pari per un’ora, poi risente degli errori commessi nel tie break e perde terreno in avvio di secondo set. Alcaraz chiude con soli “6” errori gratuiti a dimostrazione di una gara estremamente perfetta, nella quale la robustezza dei suoi colpi fa ha fatto la differenza. Solo due le palle break concesse all’avversario, entrambe cancellate con maturità.

Primo set: Alcaraz la spunta al tie-break

Lo spagnolo prova subito a scappare, cambiando con il lungolinea e cercando spesso il rovescio dell’olandese, diagonale su cui il dislivello è più ampio. Sono due le palle break che Griekspoor, anche con qualche rischio in più (obbligatorio per fare la partita), è bravo ad annullare. Fondamentale mettere più prime possibile in campo per la tds n.31, come sta facendo per ben fa capire come sia sul campo per giocarsela fino in fondo. Inizio non al massimo del n.1 del seeding, un po’ falloso e spesso incapace di restituire i servizi all’avversario, che per quanto ben piazzati e profondi potrebbero causare meno problemi alla risposta dello spagnolo, che deve ancora carburare del tutto. Buonissima qualità del parziale, ritmo alto ben sostenuto da un olandese in palla e capace di una partita regolare con il giusto pizzico di variazione; Alcaraz non può prescindere da cambi di ritmo e una maggiore profondità per produrre un solco. Nel tie-break, giusto epilogo di un primo set gustoso da vedere (con sorprendente spirito di Griekspoor), il murciano ritrova il servizio, che fa tutta la differenza del mondo. La traiettoria in kick che tanto ama finalmente gli dà veri frutti, aiutandolo ad aprirsi il campo per poi chiudere con la smorzata o il dritto, quando non è punto diretto, per prendersi con 7 punti a 4 il parziale.

Il secondo set si apre col tentativo di definitiva spallata di Alcaraz, che trovando finalmente un game di livello in risposta, e un po’ di sfiducia da parte dell’avversario, riesce nel primo break del suo incontro. Nonostante ciò la brillantezza stasera non contraddistingue lo spagnolo, che nel gioco successivo tra errori e doppi falli fa di tutto per rimettere in partita Griekspoor regalandogli due palle break. L’olandese pensa bene di spedirle entrambe in rete sin dalla risposta, quasi un campanello d’allarme per il n.2 del mondo, che trova poi due dritti vincenti di fila per issarsi su un 3-0 che ha tratti abbastanza definitivi.

Sospinto dall’entusiasmo del pubblico americano, lo spagnolo avanza ad ampie falcate verso gli ottavi. Griekspoor prova a restare in piedi “sul ring”. Nell’ottavo gioco cancella un match point e si tiene in vita. Sale anche 0-30 sul turno di battuta del suo avversario che è concentrato e con quattro punti consecutivi ottiene set e match.

Carlos centra la vittoria numero cento in carriera e arriva agli ottavi senza aver perso un set: Jack Draper è avvisato.

DI SEGUITO LA CRONACA DI DRAPER-MURRAY

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