Senza Jannik Sinner e Matteo Berrettini l’Italia è costretta a salutare prematuramente il Mutua Madrid Open. Dopo le eliminazioni degli azzurri dal tabellone di singolare maschile e quella – a testa altissima – di Martina Trevisan contro Jessica Pegula, l’ultima speranza italiana era aggrappata a Simone Bolelli. Il 37enne bolognese, che inizialmente avrebbe dovuto gareggiare al Mutua Madrid Open al fianco di Fabio Fognini, è sceso in campo insieme al 36enne Fabrice Martin.
A dire il vero, quello della coppia italo-francese è stato un ottimo torneo. All’esordio hanno eliminato i numeri 3 del seeding Dodig/Krajicek, sconfitti 6-4 3-6 12-10 annullando un match point. Al secondo turno, sempre di un altro super tie-break al cardiopalma, è toccato a Middelkoop/Mies a soccombere, battuti 6-2 6-7(3) 16-14 cancellando quattro match point. Oggi, purtroppo, il super tie-break è invece stato fatale, con Bolelli e Martin che forse hanno pagato anche un po’ di stanchezza. A trionfare sono stati Gonzalez/Roger-Vasselin, n°8 del tabellone e vincitori a Marsiglia e Miami. Il francese e il messicano, che non avevano ancora perso un set prima del match odierno, si sono imposti 4-6 6-4 10-7, annullando due palle break nel nono game del secondo set che, se concretizzate, avrebbero mandato Simone e Fabrice a servire per il match. Decisivo a metà del super tie-break l’allungo delle teste di serie n°8 dal 3-3 al 7-3, che hanno poi amministrato il vantaggio.
Gonzalez e Roger-Vasselin sono i primi semifinalisti del torneo di doppio maschile e attendono ora i vincenti della sfida tra Koolhof/Skupski e Bopanna/Ebden, rispettivamente teste di serie n°1 e n°7. Nella parte bassa del tabellone ci sono invece tanti singolaristi, con Shapovalov/Auger-Aliassime che sfideranno Arevalo/Rojer per un posto in semifinale contro Khachanov/Rublev (oggi avversari in singolari) o Murray/Venus.