Ci troviamo nel bel mezzo degli Internazionali BNL d’Italia, è vero, ma gli occhi dei tifosi – italiani e non – e anche di alcuni sportivi, si dividono tra l’evento tennistico più importante dell’anno per il nostro Paese e il calcio.

Com’è noto ai più, infatti, siamo anche nella settimana del derby di Milano in semifinale di Champions League, un evento che si era verificato la prima volta esattamente 20 anni fa – era il lontano 2003 – e che sta tenendo col fiato sospeso il capoluogo lombardo e tutti gli appassionati. Ieri sera, mercoledì 10 maggio, si è disputato il match di andata, e allo stadio San Siro, tra i personaggi di spicco del panorama sportivo, c’erano anche il 22 volte campione Slam Novak Djokovic e il nostro Matteo Berrettini.

Nole, tifoso sfegatato del Milan, è stato più volte ripreso dalle telecamere, anche perché era seduto di fianco all’ex stella rossonera Andriy Shevchenko e a tutta la dirigenza milanista, compreso il presidente del Milan Paolo Scaroni. Il n° 1 del mondo, che quasi certamente perderà la leadership della graduatoria ATP al Foro Italico, è apparso contrariato per il risultato (l’incontro è finito 2-0 per l’Inter) ed si è mostrato in costante tensione per le difficoltà dei suoi pupilli. Una tensione che dovrà certamente mettere da parte visto l’imminente start del suo torneo a Roma, dove sarà opposto al secondo turno, da grande favorito, a Tomás Martín Etcheverry.

Non è invece, ahinoi, ai nastri di partenza nel Masters 1000 italiano Matteo Berrettini, ancora alle prese con il recupero dall’infortunio agli addominali risalente a Montecarlo. L’attuale n° 20 ATP era però anch’egli tra i tanti VIP in tribuna al Meazza in compagnia di Melissa Satta, pur non essendo sostenitore di nessuna delle due squadre, bensì simpatizzante della Fiorentina. Come Djokovic, il romano è stato più volte pescato dalle telecamere durante il big-match di Champions League, ma noi speriamo di rivederlo presto calcare i campi dove si trova più a suo agio, quelli da tennis.