[3] D. Medvedev b. [Q] Y. Hanfmann 6-2 6-2

Daniil Medvedev è il primo semifinalista della parte bassa di tabellone degli Internazionali d’Italia. Il russo, che non aveva mai vinto una partita a Roma, ne vince quattro perdendo solamente un set per strada e lascia appena quattro game (6-2 6-2) a Yannick Hanfmann. Un match, durato un’ora e venti, che non è mai esistito, contro un avversario che veniva da due vittorie contro top 10, con Fritz e Rublev. Seconda semifinale in un 1000 sulla terra per il numero 3 del mondo dopo quella del 2019 a Montecarlo e riporta un russo in semifinale nella Città Eterna per la prima volta dal 2007, quando a riuscirci fu Davydenko.

Primo set: Medvedev padrone del campo

Falsa partenza per Yannick Hanfmann che accusa un po’ di tensione nel primo turno di battuta, sbagliando di metri un dritto e un rovescio: l’impressione è che per sfondare Medvedev ci voglia qualche variazione in più e qualche discesa a rete in più, perché da fondocampo difficilmente riesce a far partita. Qualcosa da registrare anche per il russo che sbaglia un dritto facile e commette due doppi falli, riportando tutto in parità sull’1-1. La sagra dei break continua e Medvedev va avanti 2-1 sfruttando la terza occasione dopo che il tedesco l’aveva sorpreso due volte con la palla corta.

Il russo porta a due i suoi break di vantaggio e sale sul 4-1: il numero 101 del mondo riesce a far punto solo con la smorzata e non sfonda il muro eretto da Medvedev da fondocampo, non trovando soluzioni per mettere qualche dubbio in testa all’ex numero 1 del mondo. Il moscovita si complica la vita nel sesto game, protraendo il turno di battuta ai vantaggi per un errore di dritto da metà campo, ma riesce ad avanzare sul 5-1. Il russo si distrae un attimo nell’ottavo game, si ritrova 15-40 con un paio di imprecisioni di rovescio, ma con due ace e un servizio vincente chiude il set sul 6-2.

Secondo set: prosegue il monologo targato Medvedev

L’inizio di secondo parziale conferma il canovaccio del primo: Medvedev riesce ad agganciare risposte impossibili da ogni posizione del campo e a infilare Hanfmann in due tentativi di serve and volley. Il break arriva subito e nel game successivo il russo esalta anche il pubblico con un passante incredibile in corsa con il dritto: il numero 3 del mondo riesce a consolidare il break nonostante due doppi falli di fila e a salire subito sul 2-0 al termine di un game da 16 punti e due palle break annullate con un ace e una risposta sbagliata dall’avversario.

Il doppio break per Medvedev arriva anche nel secondo set: nel quinto gioco Hanfmann gioca una palla corta che non arriva nemmeno alla rete, apparendo decisamente appesantito sulle gambe e poi sbaglia un dritto, scivolando indietro 4-1. Il giocatore di Mosca si distrae e cede uno dei due break di vantaggio con un paio di palle corte non ben calibrate e un bel pallonetto difensivo di Hanfmann. Il tennista di Karlsruhe si ritrova ancora una volta di fronte a un muro: sullo 0-30 Medvedev si esibisce in un recupero pazzesco in avanti partendo praticamente dai teloni e sale sul 5-2 andando così a servire per il match. L’ottavo ace, il settimo doppio fallo e l’ennesimo scambio prolungato portano Medvedev in semifinale a Roma, in un match che non c’è praticamente mai stato.

Medvedev raggiunge così la sua prima semifinale agli Internazionali BNL d’Italia e consolida la sua posizione in testa alla ATP Race. Nel “SuperSaturday” romano affronterà il vincente dell’ultimo quarto di finale tra Stefanos Tsitsipas e Borna Coric: contro Tsitsipas i confronti diretti sono 7-4 in favore del russo (anche se sulla terra battuta il bilancio è in parità 1-1), mentre contro Coric è il giocatore croato ad essere in vantaggio per 4-3, ma Medvedev ha vinto l’unico incontro disputatosi quest’anno, sul cemento di Dubai.