Roland Garros, la delusione di Cecchinato: "Con Van Assche la mia peggior partita a Parigi" [AUDIO]

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Roland Garros, la delusione di Cecchinato: “Con Van Assche la mia peggior partita a Parigi” [AUDIO]

Out al primo turno del torneo francese per colpa (o merito) di un grande diciannovenne di nome Luca Van Assche, Cecchinato vuole solo dimenticare la brutta parentesi parigina

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Marco Cecchinato - Roma 2023 (foto Francesca Micheli, Ubitennis)
 

La sua peggior partita. Così Marco Cecchinato – semifinalista nel 2018 – ha definito la sconfitta al primo turno del Roland Garros per mano del diciannovenne francese Luca Van Assche (n. 82). A metà tra la delusione del presente e le consapevolezze di un buon recente trascorso, il tennista palermitano commenta l’uscita precoce dal torneo parigino non senza restare ottimista.

D. Cosa ti ha colpito di più di Luca Van Assche?

Cecchinato: “È per me uno dei migliori giovani del circuito, sa già giocare la partita e si muove molto bene anche se ancora piccolo. È molto rapido e ha un bel timing sulla palla. Avrà un gran futuro perché ha ancora tanto margine di miglioramento, qui in Francia sarà seguito bene e sono certo che farà una buonissima carriera”.

D. Difficile da dire, fin dove può arrivare?

Cecchinato: “Sicuramente riuscirà a entrare nei primi cinquanta, secondo me farà grandi cose”.

D. Avevi avuto il sentore che potesse essere una giornata di quelle che si vogliono dimenticare in fretta, magari stamattina in riscaldamento? È una cosa che è arrivata inaspettata in campo o anche prima della partita avevi già brutte sensazioni?

Cecchinato: “No, mi ero scaldato abbastanza bene stamattina e avevo buone sensazioni. Purtroppo è stato uno di quei match durante i quali non riesci a entrare in partita né a cambiarla nel mentre: nei primi due set i primi game sono stati lottati, poi mi è scappato via il gioco. Partite così è difficile commentarle, vorresti solo cancellarle il prima possibile e tornare ad allenarti. Ripeto, penso sia stata la mia partita più brutta qui”.

D. E adesso?

Cecchinato: “Adesso giocherò sull’erba. Dopo aver saltato Wimbledon lo scorso anno, ora voglio prepararlo bene quindi giocherò o Halle o Queen’s – in base a dove entrerò in quali – e poi uno tra Eastbourne e Mallorca, e dopo Wimbledon. Farò di sicuro una settimana di allenamento e poi tre settimane sull’erba: data l’assenza dello scorso anno, voglio arrivare a giocar uno Slam con almeno due settimane di preparazione”.

D. Hai obiettivi nel ranking?

Cecchinato: “Non ho obiettivi di ranking. Adesso che sono tornato 70 non sto pensando troppo al numero, bensì a lavorare. Nelle ultime settimane stavo facendo bene: ho battuto cinque giocatori davvero forti: Bautista, Davidovich, Shelton, Fognini e Schwartzman. Contro di loro sono riuscito a esprimere un alto livello di gioco. Non è una sola partita che mi butta giù, ora voglio pensare a giocare più match possibili da qui a fine anno”.

Marianna Piacente

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