E. Ruusuvuori b. [2/WC] J. Sinner 6-3 6-4

Altro semaforo rosso per Jannik Sinner. L’azzurro sta vivendo sicuramente un momento opaco all’interno della sua stagione, cominciata in maniera roboante, ma che adesso è rimasta intrappolata nelle scorie derivante dalle settimane “in rosso”. Altra prestazione sottotono e sconfitta con Emil Ruusuvuori con il quale aveva una serie aperta di cinque vittorie consecutive, nessuna di queste arrivata sull’erba, ma ben quattro sul cemento e una sul rosso di Montecarlo. Sconfitta preoccupante per l’altoatesino che si è congedato piuttosto facilmente in un match nel quale non è mai riuscito ad arrivare a palla break. Ruusuvuori ha mostrato di sapersi ben destreggiare sull’erba, ma, in generale, non è mai stato messo in grossa difficoltà dal suo avversario. Dice tutto il dato dei punti ottenuti con la prima di servizio, un 100% con 29/29!

L’ultima semifinale in stagione di Sinner è arrivata due mesi esatti fa contro Rune a Montecarlo, dove fu sconfitto in due set. L’ultima finale, invece, risale al 2 aprile quando perse in due set da Daniil Medvedev. Lo Jannik di fine primavera ha poca intensità e non riesce a imporre il suo ritmo agli avversari. Dovrà interrogarsi in fretta, per cercare risposte in vista di Wimbledon.

Il finale della gara è arrivato dopo un’ora e ventuno minuti: 6-3, 6-4 il computo finale che non sorride all’italiano. In semifinale ci va il finlandese che se la vedrà con il padrone di casa Tallon Griekspoor.

IL MATCH – L’avvio fa già capire che non è una gran giornata per l’azzurro. Concede palla break nel secondo gioco a Ruusuvuori commettendo un doppio fallo. L’annulla con decisione, muovendo l’avversario e facendolo sbagliare di rovescio. Con la prima si salva e tiene immacolato il suo primo turno di servizio.

Ma nel quarto gioco ancora una volta va in difficoltà sul suo servizio. Con uno splendido dritto Ruusuvuori si procura palla break e la sfrutta incidendo subito con la risposta con Jannik poco reattivo.

Sul servizio del finlandese non si gioca, con il n. 9 del ranking che commette diversi gratuiti che complicano i piani di rimonta.

Perso il set 6-3, ci si aspetta una reazione da parte che, realtà, rimane nel cuore degli speranzosi.

Il break arriva nel quinto gioco: Sinner appare sin da subito timoroso e commette due errori abbastanza gravi, uno di dritto e l’altro con la volée in avanzamento sul passante di rovescio di Ruusuvuori. Poi si consegna al n. 42 del ranking con un errore di rovescio. Si gioca poco sul servizio del finlandese, mentre Sinner fatica tanto sul suo. Annulla una palla break col servizio nel settimo gioco, ma nulla di più perché a gioire è il finlandese: 6-3 6-4 finale.