Nessuna sorpresa e un ritiro nei quarti di finali del Libema Open a l’affiche a ‘s-Hertogenbosch, che può contare nelle semifinali ancora su due delle prime 4 teste di serie.

Si ritira Samsonova, bene Alexandrova

La testa di serie numero 7 Aliaksandra Sasnovich approfitta del ritiro della seconda favorita del torneo Liudmila Samsonova, afflitta da problemi muscolari alla coscia destra, regalandosi una sfida di semi con la russa Alexandrova. La bielorussa vince 7-6(4) 3-1: nell’unico set portato a termine si trova subito in ritardo di un break prima di ottenerne due e di mancare due setpoint sul 5-3, per poi vincere il tie-break grazie a una risposta di dritto fuori misura della rivale.

Match piacevole con Sasnovich che contrasta abilmente i colpi potenti della russa piazzando i suoi fondamentali leggeri ma sia profondi che angolati e assestando alcune risposte vincenti in momenti topici della frazione. Un po’ fortunato ma meritato il passaggio del turno dopo un’ora e 40 minuti.

L’americana Emina Bektas dimostra di meritarsi il palcoscenico dei quarti di finale impegnando la seeded four Ekaterina Alexandrova e perdendo in due set 6-4 6-4. L’atleta passata attraverso le qualificazioni tiene sulla corda la più quotata rivale con un dritto di tutto rispetto che le permette di trovare punti preziosi sulla diagonale e con un servizio dalle buone percentuali.

Vince comunque la tennista più forte e completa, capace di variare di più sul rovescio e in generale di mantenere più a lungo la giusta intensità.

Hruncakova in due set, Kudermetova facile su Naef

Sempre per 6-4 6-4 la slovacca Viktoria Hruncakova si impone sulla stellina emergente a stelle e strisce Ashlyn Krueger. L’esperta tennista dell’est europeo è semplicemente perfetta in battuta e lascia solo 14 punti in risposta, equamente divisi tra prima e seconda; nove ace e nessun doppio fallo.

Krueger sente la pressione di chi non può sbagliare sui propri turni e risulta meno efficace che nei match precedenti, servendo a sua volta tre ace ma anche quattro doppi errori. Un break per parziale e una sconfitta che comunque non boccia la giovane tennista, alla sua prima esperienza sui prati.

La favorita numero uno della manifestazione Veronika Kudermetova impiega un’ora e sedici minuti per eliminare l’elvetica classe 2005 Celine Naef, capace comunque di eliminare la rediviva Venus Williams e McNally e prossima a polverizzare il proprio best ranking di 202 sostituendolo con un ben più gradevole 166.

Fare di più oggi al cospetto della numero 14 del mondo era assai improbabile: 6-3 6-2 e sette doppi falli per la diciassettenne rossocrociata costantemente in difesa sulla propria seconda palla. Buoni fondamentali, comunque, e tutto il tempo per affinarli. Per Veronika ora c’è Hruncakova.