J. Thompson b. R. Hijikata [LL] 7-6(5) 6-3

Il derby australiano va a Jordan Thompson: il veterano dei due aussie vince con il punteggio di 7-6(5) 6-3 dopo quasi due ore di gioco, al termine di un match tirato ed equilibrato in tutto il suo sviluppo. Si ferma quindi il percorso di Rinky Hijikata, partito dalle qualificazioni e poi ripescato come lucky loser: il vincitore degli Australian Open in doppio era riuscito a farsi largo e a conquistare la prima semifinale della carriera, ma oggi ha dovuto cedere. Thompson conferma il feeling con Rosmalen, torneo nel quale nel 2019 aveva raggiunto la finale nella quale fu fermato solo da Adrian Mannarino. Quella odierna è stata un’altra prestazione super da parte del 29enne di Sydney alla battuta: solo una palla break concessa in tutto il match e 16 punti totali concessi nei suoi turni di servizio. E’ la terza partita sulle quattro giocate questa settimana in cui non si fa brekkare, confermando la sua pericolosità sull’erba. Fra i due c’erano stati due precedenti (ambedue quest’anno), entrambi vinti da Thompson che anche oggi ha prevalso per la sua capacità di comandare lo scambio con servizio e dritto, di verticalizzare non appena possibile e di giocare particolarmente bene nella parte avanzata di campo. Una semifinale quella tra Thompson che a suo modo è stata storica: la prima semifinale a livello ATP tutta australiana dal 2001, quando a Cincinnati Rafter prevalse su Hewitt.

[6] T. Griekspoor b. E. Ruusuvuori 6-4 7-5 (Andrea Mastronuzzi)

Il torneo di s’Hertogenbosch può ancora sperare di avere per il secondo anno consecutivo un giocatore di casa come campione (dopo l’inaspettato trionfo nel 2022 di Van Rijthoven). Il secondo finalista del Libema Open 2023 sarà infatti Tallon Griekspoor. L’olandese ha superato con il punteggio di 6-4 7-5 Emil Ruusuvuori che ieri aveva impressionato nel match vinto contro Sinner ma che dovrà rimandare ancora l’appuntamento con il primo titolo ATP in carriera.

A decidere l’incontro sono stati due break, uno per set: il primo è arrivato a freddo in avvio di match ed è stato poi conservato per tutto l’arco del parziale da Griekspoor, bravo ad annullare con l’aiuto del servizio le occasioni per il contro break sul 2-1 e sul 4-3. Il secondo set, invece, è stato caratterizzato dal dominio dei giocatori in battuta fino al decimo game (con soli 7 punti realizzati in risposta nei primi nove giochi), quando Ruusuvuori si è trovato a un punto dal terzo set. L’olandese, però, non ha tremato e nel game successivo, in risposta, ha confermato il maggior cinismo rispetto all’avversario prendendosi il break che gli ha permesso poi di chiudere pochi minuti dopo sul 7-5 quando l’orologio segnava l’ora e mezza di gioco.

Griekspoor giocherà quindi la seconda finale della stagione nonché della carriera nel circuito maggiore, dopo quella vinta a Pune nella prima settimana del 2023. Si tratta di un risultato davvero significativo per lui: Tallon era infatti reduce da una stagione sulla terra particolarmente complicata (sole 3 vittorie a fronte di 6 sconfitte) anche per via di alcuni problemi fisici e con questo traguardo si è già assicurato un nuovo best ranking. Lunedì sarà almeno numero 33 del mondo (facendo così un passo avanti rispetto alla sua precedente miglior classifica di numero 34), ma in caso di successo in finale entrerebbe addirittura in top 30. Tra lui e Thompson c’è un solo precedente: nei quarti di finale dell’ultima edizione della Coppa Davis la spuntò l’australiano in tre set.